Bella sfida, seguirò con grande interesse, i consigli e le spiegazioni di Sarti sono ineccepibili....mi permetto solo di aggiungere di fare attenzione allo stagno quando lo acquisti.....in giro c'è della porcheria credo cinese che è di colore grigio e costa poco.....sarà piombaccio di vecchi tubi o Dio lo sà....quello buono è argenteo e lucido e come dice Alberto lo trovi nel settore elettronico....

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allora ..premetto io i dico il mio sistema..sicuramente ci sarà di meglio ma questo e semplice..
fase 1) io prendo un foglio millimetrico(lo trovi in cartoleria) e faccio un disegno del pezzo da produrre
uso questo foglio perchè permette misure e linee rette precise.ma puoi usare anche un semplice foglio a quadretti.

fase 2) taglio i tondini nella misura desiderata e li posiziono sul disegno.fermandoli bene bene con del nastro adesivo
non si devono muovere.
fase 3) ritaglio il disegno e lo posiziono su di un piano solido(non usare materiale plastico,meglio legno o se hai una mattonella da buttare) io uso del compensato di spessore medio. e rifermi il tutto ben saldosempre con nastro adesivo

fase 4) passi alla saldatura.fai ben scaldare il saldatore) se hai un saldatore con la misurazione dei gradi stai su i 350/400 il mio arriva massimo a 450.ma non vado mai sopra i 350/400.) metti un po di pasta stagnante nel punto da saldare( fai attenzione che non si muovini i pezzi)dopodichè ci vai sopra con lo stagno(sempre con attenzione che non si muova i pezzi)vedrai che al contatto con la pasta si scioglie e penentra nella giuntura...non insistere più il gioco e fatto.....aspetta che si raffreddi e passa all'altro punto.Magari se c'è qualcuno più esperto dica la sua.....2/3 campane suonano meglio di una.... BAY BAY

Quello che ha detto Alberto è tutto perfetto, aggiungo qualche dritta.
Evita la punta a spillo, la superficie irradiante è troppo piccola per dei tondini, evita la punta a spatola sopra i 4mm il calore irradiato potrebbe essere troppo, l'ideale per tondini di un roll-bar in 1/43 è una punta conica o a spatola tra i 2 e i 3 mm.
La saldatura perfetta avviene quando gli elementi da saldare hanno raggiunto la temperatura ideale della fusione dello stagno, i 350/400° che ha indicato Alberto vanno bene, per fare ciò fai raggiungere la temperatura alla punta del saldatore, appoggia il filo di stagno e fai fondere sulla punta un goccio di stagno poco, una goccina, in modo di preparare il tutto alla saldatura, poi appoggi la punta del saldatore ai 2 elementi da saldare e la tieni li qualche secondo, permettendo al saldatore di portare in temperatura i tondini, a questo punto appoggi il filo di stagno nel punto di saldatura senza mai togliere il saldatore dal punto di saldatura e se la temperatura è corretta vedrai lo stagno fondersi e fluire sui tondini, il tutto dura 1/2secondi, togli subito la punta e il fil di stagno, fai raffreddare bene e saldi un altro punto, magari dal lato più lontano.
Se i punti da saldare sono comunque vicini e rischi di compromettere le saldature già fatte, prendi delle pinze metalliche, i coccodrilli porta foglietti per esempio abbastanza piccoli da non ingombrare, e le metti sulle saldature già fatte, in prossimità, queste faranno da radiatore e smaltiranno parte del calore trasmesso dalla punta impedendo la fusione dello stagno.
La velocità della saldatura è importante, i due tubetti da saldare devono essere in posizione è stabili, mano destra il saldatore mano sinistra il filo di stagno, per i mancini al contrario, il tutto non deve durare più di qualche secondo.

ringraziandovi degli utili e preziosi consigli che mi avete dato, vedrò di procurarmi un saldatore con punte intercambiabili (avete voi uno da consigliarmi?), filo di stagno x elettronica, carta millimetrata, ecc.
se poi nel caso fossi proprio un "Asino" nell'effettuare saldature, vorrà dire che chiederò lumi su collanti più idonei (Ciano gel a parte).
intanto x adesso aspetto di ricevere il pacco dall'Inghilterra, cosi da poter avere i vari componenti che utilizzerò in modo da verificare le misure x iniziare a tagliare i tondini.
eventualmente i tondini d'Ottone li posso reperire sempre nei negozi di modellismo (qui a Torino c'è Amati che dovrebbe averli) o voi avete canali da dirottarmi?
saluti

Amati va bene.
Guarda che una buona stazione stagnante con costa più di 60/80 EU:
ma ci sono anche a meno.Però mi insegni "Chi meno spende,piùspende"
Io ho un MKC vvs919.acquistata a Prato in un negozio di elettronica.
"Elettronica Ventisette" casomai..ti servisse.Per me lo spessore della
punta non e rilevante...basta una punta fine.
Se ti può interessare interroga Google "Stazione saldante MKC vvs-919"
ne ho vista una su Ebay uguale alla mia a EU:52 circa sarebbe ben presa.

Ho preso anche io appunti, grazie per le vostre spiegazioni

La dimensione della punta è determinante per un buon lavoro, se troppo piccola rispetto la massa di quello che si vuole saldare ci vuole tempo per far raggiungere la temperatura giusta delle parti con il rischio di una saldatura fredda, se troppo grossa si trasmette troppo calore con il rischio di mandare in temperatura di fusione tutto il telaietto e compromettendo le saldature già eseguite, per questo i saldatori professionali hanno le punte intercambiabili, nel caso specifico basta una punta conica o dritta ma di dimensioni di 2/3mm visto le masse in gioco.

In effetti la punta del saldatore che ho citato e che uso da anni e di mm 2.
e mi trovo benissimo.E non ho punte intercambiabili..per quello che facciamo
noi và più che bene...mica dobbiamo saldare un oleodotto... certo dal momento
che uno fà una spesa e bene farla una volta per tutte.allora di corredo ci vorrebbe
anche varie punte....ma ripeto con una di 2mm per noi basta e avanza....
A però vedo che il ns.amico Baldot zitto zitto sprigiona una bella esperienza.
Che da giovine lavoravi nel sahara a saldare oleodotti....

E che per il mio lavoro devo saldare sulle schede elettroniche, e li se sbagli butti via tutto, e son dolori e dollaroni.

Capito !!ecco spiegato la ragione delle punte...Merci!

Dubito che farò tesoro, per il momento, delle vostre dritte.
però mi fa molto piacere vedere che da un progetto così ambizioso scaturiscono consigli e informazioni utili.
Sapevo che Baldo lavora di fino per professione su arnesi di elevato costo e importanza (apparecchiature medicali ospedaliere, roba da cui dipende la pelle della gente), in casa ho un paio di modbellucci del Sarti. Quindi direi che ci possiamo fidare al 120%
Una cosa mi sento di dire: un telaio saldato è per sempre; colle e gel, a meno che per estensioni molto limitate (un rollbar, qualche traversa su scocche e pavimenti), mi preoccupano di più come durata nel tempo.

Be io ho dato dei consigli su una cosa piana il disegnino
sarebbe il telaietto posteriore di un fantomatico RollBar
ma per fare i tiranti laterali logico va messo ritto allora
qui ci vuole un pò di inventiva personale per tenere fermi
gli altri componenti.Se serve posso fare un altro disegnino
ma ora mi "fà fatica"

Lectio magistralis

Bel seminario sulla saldatura applicata all'1/43! Peccato non poter mettere in pratica le lezioni per manifesta incapacità...(ovviamente parlo per me)

buonasera, arrivata la Porsche 904 gts della cararama, modello + che discreto, dovrò cominciare a "smontarla" x recuperare il motore e alcuni particolari delle sospensioni posteriori, tiranteria varia, ecc.
così da verificare le misure x tagliare i vari pezzi x il telaio motore, anche le ruote non sono male.
ho poi provato, con un saldatore di un mio amico, a fare pratica x le saldature con pezzi di recupero, dovrò fare un pò di prove x non far sì che nel saldare punti troppo vicini a loro si inneschi l'effetto saldatura da un lato e distacco dal lato + vicino...
non sò quando inizierò, xchè si è mosso qualcosa nel mio Lavoro, quindi dovrò ritagliarmi dei momenti tranquilli di ore/spazio x lavorare con tranquillità. buon weekend a tutti