Miiiiiiiiiiiiiiiiii, ma con tutti i discendenti di Dante Alighieri presenti nel forum
non si riesce ad avere un contatto con quelli di MG per risolvere siffatto dilemma????

Buon WE a tutti

Il dilemma è legato al fatto che le produzioni 1:18 e 1:43 seguono canali completamente diversi. Per le 330 P4 in scala 1:43, MG si limita a ricevere i modelli dall'esterno e metterli nella scatola rossa col marchio MG. Quindi evidentemente l'errore è da ricercarsi a monte. Per le 1:12, la ricerca è più recente ed è stata condotta da MG, per cui se proprio dovessi scegliere, darei retta al modello 1:12. Ok?

Ooooooooooooo!!!
stanotte a Prato in Via Pistoiese hò trovato un cinese che ma detto:
Prova a metterti in contatto con un certo "Alone" pseudonimo dell
progettista della:
www.mgmodelplus.eu
che opera in un altro Forum(Non faccio nome x rispetto al ns)
se ti riesce rintracciarlo,a me un me riuscito.(A ME UN ME,bella !!!!
toscano pieno)--Mi rifirmo Alberto perche Ovolo un mi piace.

Dal foglio di montaggio di Ruf, Annecy Miniatures #19, la 330 P4 spyder, chassis # 0846 #23, aveva targa PROVA MO 36, lato dx.

ho riletto oggi questa discussione e sono rimasto veramente molto sorpreso!

Per quanto riguarda il posizionamento della scritta Prova Mo ... C'è il magnate statunitense James Glickenhaus che a suo dire sarebbe in possesso della mitica P3/4 chassis 0846, tutte balle, cosa smentita anche dallo stesso Furia. L'auto, in precedenza era di proprietà di David Piper e aveva il telaio 0900, costruita con vari pezzi recuperati a Maranello nelle sue numerose peregrinazioni, poi successivamente venduta a James.
Quello che però si evince è che l'ha ricostruita e copiata con dovizia, probabile fosse in possesso di una buona documentazione fotografica. Tanto è vero che quando qualche anno fa portò l'auto a una delle rievocazioni della Targa Florio, con il numero di gara 224 (Targa Florio 1967) la targa prova MO-53 era posizionata sulla destra. Invece nella sua veste abituale, quella della 24 ore di Daytona con il #23, la targa Prova MO-36 è posizionata sulla sinistra.,

Glickenhaus almeno sulla targa ha ragione, vedi il filmato al 51".

https://www.youtube.com/watch?v=PNm3yuwdo3I

Anche GMP l'ha interpretata bene.

il buon Glickenhaus credo sia vittima più o meno consapevole della sindrome del pezzo raro o unico....non posso far nomi per ovvie ragioni ma anni fà vidi un magnifico pezzo unico ultranoto.....era perfetta, anche nei difetti della vecchiaia, troppo di tutto....ne parlai con un amico che mi confermò che era un tarocco, un sapiente cocktail di parti vecchie ed originali e nuove invecchiate ad arte, fatto ritrovare nel solito fienile all'ignaro collezionista che è una persona perbene, che ne fece un magnifico ed oneroso restauro e che appurò l'amara verità a lavori inoltrati.......

un piccolo dettaglio; premesso che non sono certo se le P3/4 E 412 avessero montato due tipi diversi di faro posteriore, i fari posteriori di quella di Glickenhaus sono quelli che montavano alcune fuoriserie, tipo OSI 1200 spider o coupè che hanno il bordo arrotondato anzichè a spigolo vivo, come i fari della 850 berlina e coupè che, ad esempio, di certo montavano le Abarth 2000 barchetta.....

Il buon James Glichenahus, possiede, tra le tante sue auto prestigiose, anche la 412P chassis 0854 (ex Maranello Concessionaires). Anch'essa come è noto per qualche anno appartenne dell'altrettanto buon David Piper. Anche se questa a tutti gli effetti sembra quella vera, bisogna dire che nel corso degli anni subì tanti restauri e rimaneggiamenti, compresa la ricostruzione avvenuta dopo un paio di grossi incidenti (uno con incendio) occorsi a Piper durante le gare in Sudafrica alle quali partecipò con la sua 412P color verde. Lo stesso magnate americano un paio d'anni fa, fece fare un'opera certosina di restauro alla sua vettura.
Comunque entrambe le auto (P3/4 e 412P), stranamente, non hanno mai varcato i sacri cancelli per entrare nella struttura che si occupa di restauri e certificazioni che ne attestino l'originalità.