E.636.082 ha scritto:
Parlando della linea Belluno - Calalzo:
Ho un ricordo su' questa linea del manovratore ciclista,ovvero quando cera un incrocio,inforcava la bicicletta e con buona andatura andava a sbloccare e manovrare lo scambio per il treno di entrata alla stazione e in arrivo da Calalzo ( dopo aver presenziato e manovrato lo scambio lato Ponte Nelle Alpi )
Presenziava lo scambio sino a quando il treno incrociante proveniente da Calalzo entrava in stazione per poi riposizionare e bloccare lo scambio per il treno in uscita proveniente da Ponte Nelle Alpi e diretto a Calalzo
Poi sempre a buona andatura con la bicicletta si recava allo scambio opposto lato Ponte Nelle Alpi per manovrare e presenziare l'uscita del treno per Belluno o Venezia
E la bicicletta se non ricordo male non era una superleggera.
La bicicletta era parte integrante della ferrovia... ...oggi per i ferrovieri sarebbe un mezzo pericoloso, faticoso e non ergonomico... (e magari nei festivi si vestono da improbabili ciclisti e invadono le strade rompendo i cojoni a noi poveri motociclisti e automobilisti...
![Twisted Evil :twisted:](./images/smilies/icon_twisted.gif)
)
Mi ricordo che una quindicina di anni fa, nel DL di Bologna Centrale, raccolsi qualche carriola dalle immondizie per portarle al DL di Rimini, quando come gruppo Adriavapore si lavorava alla grande...; carriole gettate non perché rotte e irreparabili, ma perché non più a norma!!!
Praticamente la bici non mancava mai...