Ciao a tutti.
Ho iniziato un paio di mesi fa, insieme al mio carissimo amico Fabio Nuzzaci, un nuovo progetto.
Tutto è nato dal fatto che sia io che Lui volevamo costruire una stazione da inserire nel nostro tracciato fremo, e fu così che ci siamo detti : perchè invece di costruire 2 stazioni, non ne facciamo una sola insieme ?
Essendo in due a seguire il progetto, era l'occasione per creare qualcosa di interessante e non la solita, banale stazione di fantasia,
e quindi si è deciso di riprodurre, in scala pressoché esatta, una stazione reale.
Quale stazione fare ?
Abbiamo cominciato a valutare la cosa, finchè Fabio non mi propose lo schema sotto:

Sarebbe stata la stazione perfetta per tanti motivi, perchè in scala non è eccessivamente grande, perchè ha un tronchino ed un'asta di manovra, e perchè sopratutto appartiene ad una tratto di ferrovia purtroppo ormai dismesso che amiamo tantissimo e cioè il tratto Noto Pachino, un tempo chiamata "La ferrovia del vino" che oltre ad essere mezzo di trasporto per importanti aziende vinicole della zona di Marzamemi, passa attraverso la splendida riserva naturale di Vindicari.
La stazione è stata purtroppo disabilitata e trasformata in semplice fermata privandola di segnali di protezione e binario di incrocio, negli anni 50 e documentazione ne esiste pochissima e quindi siamo andati alla ricerca di personaggi che questa stazione o questa tratta l' hanno vissuta raccogliendo più testimonianze possibili. Le foto ed i rilevamenti di quello che è rimasto stanno completando il complesso puzzle.
Ma ecco le foto.
Da Google Earth

Ingresso stazione lato Siracusa

Il magazzino sommerso dalla vegetazione.

Quel che resta della pesa carri, ormai è rimasto solo il fabbricato.


La stazione ormai è stata trasformata in abitazione.


Sempre lato Siracusa.

Il resto del marciapiede in terra battuta; da notare la vicinanza dal mare.



Il canale di scolo all'inizio della stazione.

Notare gli scambi lunghi pensate che dall' inizio scambio al cuore sono 28 metri.

Notate il leggerissimo armamento con campate da 12 mt. (corretto tracciato) e 9 mt (deviata), che ovviamente andremo a riprodurre rispettando anche la distanza delle traverse.

Una delle tante misurazioni effettuate

Il numero inciso nel chiodo indica l' anno in cui è stata installata la traversa.

Una vecchia foto tratta da un libro.

Il tracciato in Autocad

I lavori dei primi due moduli sono iniziati e di seguito le foto relative al secondo, quello più complicato, perchè bisogna adattare le geometrie degli scambi al piano binari senza alterare le misure rilevate.
Anche il modulo 1 è armato e dobbiamo perfezionare le connessioni tra i due moduli, però speriamo di farlo in questi giorni.
Intanto eccovi alcune foto:

Nella prossima foto si nota il distanziamento delle traverse;
Come accennato in precedenza, la stazione (chiusa l'intera tratta nell'85) presenta ancora oggi due tipi di armamento: nel binario più esterno (corretto tracciato) è stato sostituito nel 73 l'armamento con il tipo FS 46,3 con campate da 12 metri, aventi però i punti di giunzione sospesi con 15 traverse per campata, mentre quello interno ed il tronchino sono rimasti come in origine e cioè con armamento R.A. 36S anche questo con giunti sospesi e con 11 traverse, anzichè 12. Ovviamente tutto questo è frutto di rilevamenti fatti sul campo. Ecco la foto:

Altre foto:



A presto con altri aggiornamenti
Ps. Se avete foto o documentazione relativi a questa stazione, contribuirebbero a perfezionare il progetto.
Michele Marletta.