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 Oggetto del messaggio: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: lunedì 30 maggio 2016, 12:54 
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Ciao a tutti, so che l'argomento è già stato discusso ma ho voluto provare sulla mia pelle cosa significa preparare e stampare un oggetto in 3D e vorrei condividere con voi i risultati sperando che possa servire a chi vuol provare. Non voglio intasare il forum con troppe foto, quindi qua ne metterò soltanto alcune, tutte le altre le trovate sul mio blog...
Personalmente avrei scommesso che prima o poi mi sarei scontrato con la stampa 3D applicata al fermodellismo, soprattutto per chi come me adora muovere le mani e autocostruirsi un sacco di cose, compresi i rotabili. Per tutti i miei lavori ho sempre usato il metodo classico ovvero largo utilizzo di plasticard, cartoncino, lime e limette, fotoincisioni, eccetera ma ho voluto provare a fare un passo in più e implementare le mie capacità alla versione 2.0, dove tutto viene fatto a computer e realizzato con la stampa 3D. Naturalmente non prendo in considerazione le stampanti economiche a filamento che si trovano alle fiere, quelle non possiedono le caratteristiche tecniche per una stampa a risoluzione adeguata, e si vede. Parlo di stampanti professionali disponibili presso Service specializzati. Inoltre il mondo della grafica 3D è parecchio complesso percui lascio tante spiegazioni tecniche a chi è più esperto di me.
Mi sono limitato all’applicazione pratica di quello che realmente mi interessa: la qualità dell’oggetto stampato. Vista con i miei occhi da esordiente vedo che le possibilità sono infinite ma esistono dei fattori che remano contro: prima di tutto bisogna imparare a lavorare con la grafica 3D altrimenti non si va da nessuna parte visto che tutto nasce dalla realizzazione di un oggetto tridimensionale. In secondo luogo l’oggetto va progettato con occhio modellistico-industriale cioè gli oggetti devono rispettare diverse regole tecniche. Infine il processo di stampa è piuttosto costoso, sia rivolgendosi a Service online come il noto Shapeways, sia trovandone uno più locale, perciò è difficile pensare all’uso della stampa 3D per la produzione in serie ma può essere presa in considerazione per la realizzazione di un oggetto unico o come alternativa senza pretese alla prototipazione rapida per la realizzazione di un master da replicare successivamente in resina.
La qualità di stampa, poi, è un mondo a sé perché si parte da riproduzioni parecchio grezze ed economiche fino ad arrivare all’utilizzo di materiali con un buon livello di definizione o addirittura materiali preziosi con aumento dei costi in proporzione, certo non mi aspetto risultati dalla qualità industriale, siamo ancora lontani dalla precisione ed uniformità della prototipazione rapida ma la qualità sta comunque aumentando.

Per quanto riguarda la modellazione riconosco di non partire proprio da zero, lavorando già nel mondo della grafica e quindi con una vaga conoscenza dei concetti di base, assieme a un’infarinatura di programmi 3D. Diciamo che da 0 a 10 penso di essere già al livello 1. Ora però serve il software e a parte l’inossidabile Autocad e gli onnipotenti Rhinoceros e Maya, oggi esistono anche quelli non certo paragonabili ma super-intuitivi come Google Sketchup, quest’ultimo offre anche un versione free ed è proprio su questo che è caduta la mia attenzione. Tentato anche dal fatto che su Internet si trovano miliardi di tutorial che insegnano e aiutano a usare gli strumenti di base, nonostante poi la pratica rimanga la migliore scuola. Ho cominciato a giocherellare con Sketchup un paio di mesi fa e dal basso della mia esperienza oggi riesco a disegnare oggetti anche piuttosto complessi, certo non ai livelli di Renzo Piano o Santiago Calatrava ma sufficienti a costruire gli elementi che compongono un rotabile.

Come esordio ho realizzato un carrello ferroviario piuttosto facile, di quelli in uso su alcuni treni della metropolitana di Milano (carrello Tibb M 104 per assi da 9 mm). Il modello, per quanto semplice, presenta alcune criticità come la bullonatura sulle boccole e la scritta “Tibb” realizzate volutamente sovradimensionate per vedere cosa sarebbe venuto fuori. Realizzato e salvato tutto in un formato adatto (.stl) è giunto il momento di procedere con la stampa.
Allegato:
3d_carrello_sketchup.jpg
3d_carrello_sketchup.jpg [ 44.55 KiB | Osservato 11204 volte ]

Ho scelto di stampare tramite un Service online e nel mare di quelli disponibili ne ho selezionati tre fra i più conosciuti e apprezzati, provando a collaudarli inviando lo stesso oggetto per vederne poi i risultati e valutare su quale orientarmi in futuro. Di esempi su Internet ne ho visti tanti ma non ce n’è come toccare gli oggetti con mano…
Tutti e tre i siti presi in esame permettono di caricare il modello previa registrazione e, a scelta, di condividerlo eventualmente per la vendita. Ecco le mie impressioni da esordiente totale tenendo presente che per tutti e tre ho scelto il miglior materiale disponibile adatto all’esigenza di un fermodellista, per tutte le specifiche dei materiali rimando ai rispettivi siti. Dimenticavo, prima di ricevere gli oggetti e dopo essermi scervellato per capire gli errori che facevo man mano che si presentavano, ho trovato per caso un sito che si occupa della riparazione automatica dei file che possono presentare problemi in fase di stampa 3D, senza alterarne l’aspetto. Gratuito, funziona bene al primo colpo… da tenere presente per i prossimi modelli.

i.Materialise
Ordine: 6 maggio
Arrivo a casa: 23 maggio dal Belgio
Materiale scelto: Prime Gray
Costo oggetto: 7,40 € (Iva esclusa)
Spese spedizione: 9,50 € (Iva esclusa)
Costo totale oggetto + spedizione + Iva: 20,45 € (pagato con PayPal)


Tra i tre Service provati iMaterialise è quello che ha impiegato più tempo per la realizzazione, colpa o merito delle molte richieste che hanno… Una volta caricato il modello il sistema automatico di controllo del file appena caricato non è molto chiaro, ovvero se il modello presenta un errore che il sistema non riesce a riparare si limita a dirti “c’è un errore” e invita a contattarli dove entro due giorni si viene contattati via email (è capitato che anche nell’e-mail si limitassero a dire “c’è un errore”, punto. Ma chiedendo ulteriori spiegazioni sono sempre stati molto gentili e disponibili). Se invece fila tutto liscio, compare il costo di una singola stampa a seconda del materiale scelto.
Allegato:
imaterialise__09.jpg
imaterialise__09.jpg [ 40.64 KiB | Osservato 11204 volte ]

Allegato:
imaterialise__04.jpg
imaterialise__04.jpg [ 26.07 KiB | Osservato 11204 volte ]

Ordinandone più copie il costo per singola unità scende, anche in modo considerevole e questo è un punto a favore per i.Materialise. L’Iva viene aggiunta alla fine, tempi di produzione un po’ lunghi ma il colpo d’occhio dell’oggetto è migliore degli altri. Nonostante questo, analizzando l’oggetto da molto vicino l’effetto millerighe è molto presente (le foto molto ravvicinate sono deformate a causa della poca distanza dell’oggetto dall’obbiettivo fotografico).
Allegato:
imaterialise__02.jpg
imaterialise__02.jpg [ 28.65 KiB | Osservato 11204 volte ]


Sculpteo
Ordine: 6 maggio
Arrivo a casa: 12 maggio dalla Francia
Materiale scelto: Plastic (con opzione stampa a 60 micron invece di 100-150 e finitura “polished”)
Costo oggetto: 12,00 €
Spese spedizione: 12,00 €
Costo oggetto + spedizione: 24,00 € (pagato con PayPal)


Il sistema automatico di controllo del file caricato è molto buono, tra i tre Service è l’unico che non abbia mai trovato un errore, presenta un ottimo rendering navigabile che mostra l’oggetto caricato con una granulosità più o meno intensa a seconda del materiale e del trattamento che viene scelto (ovviamente la cosa non è fedele ma il sistema è simpatico). Ordinando più copie dello stesso modello il costo unitario scende un poco.

Sculpteo fornisce anche un utilissimo dossier in PDF relativo al modello ordinato dove viene analizzato approfonditamente, vengono evidenziate eventuali parti a rischio rottura e viene mostrato l’oggetto in scala 1:1. Se il modello presenta delle “zone rosse”, l’assistenza si mette in contatto tramite una chat riservata comunicando dov’è il problema. Dopo aver passato il controllo automatico l’oggetto passa attraverso lo sguardo di un operatore e può succedere che non soddisfi i parametri del materiale scelto con il risultato che la stampa non può essere fatta. In questo caso si viene rimborsati con un buono.
Se invece l’oggetto può essere stampato seppure con qualche rischio, l’assistenza chiede una sorta di nulla-osta a procedere (perciò se qualche dettaglio si rompe, loro se ne lavano le mani) oppure chiede di riparare il modello e inviarlo di nuovo. Nel mio caso ho lasciato il modello così com’era e ho confermato di procedere comunque con la stampa.
Allegato:
sculpteo_09.jpg
sculpteo_09.jpg [ 43.61 KiB | Osservato 11204 volte ]

Allegato:
sculpteo_04.jpg
sculpteo_04.jpg [ 29.13 KiB | Osservato 11204 volte ]

In conclusione, ottimo servizio, tempi di produzione veloci ma anche con il materiale migliore il risultato decisamente non va bene per il fermodellismo (le foto molto ravvicinate sono deformate a causa della poca distanza dell’oggetto dall’obbiettivo fotografico).
Allegato:
sculpteo_02.jpg
sculpteo_02.jpg [ 30.32 KiB | Osservato 11204 volte ]


Shapeways
Ordine: 6 maggio
Arrivo a casa: 19 maggio da Olanda
Materiale scelto: Frosted Extreme Detail
Costo oggetto: 15,23 €
Spese spedizione: 10,16 €
Costo oggetto + spedizione: 25,39 € (pagato con PayPal)


Il sistema automatico di controllo del file è discreto anche se a volte il modello caricato si perde qualche pezzo. Ora, sicuramente la colpa è mia e della mia poca esperienza in modellazione 3D però tutto sommato il sistema è molto comodo per capire dove sta un possibile errore e dove intervenire.
Anche Shapeways offre una serie di analisi del modello dove vengono evidenziate eventuali zone a rischio rottura. Offre anche un sistema automatico per sistemare le cose ma è meglio lasciar perdere. Ordinando più copie dello stesso modello il costo unitario non scende e resta sempre quello.
Allegato:
shapeways_09.jpg
shapeways_09.jpg [ 43.03 KiB | Osservato 11204 volte ]

Allegato:
shapeways_04.jpg
shapeways_04.jpg [ 26.84 KiB | Osservato 11204 volte ]

Risulta il più caro dei tre Service provati e il colpo d’occhio non è del tutto soddisfacente, colpa forse del materiale traslucido. Eppure analizzandolo da molto vicino le finiture non sono male e l’effetto millerighe è meno marcato di quanto sembri (le foto molto ravvicinate sono deformate a causa della poca distanza dell’oggetto dall’obbiettivo fotografico).
Allegato:
shapeways_02.jpg
shapeways_02.jpg [ 31.54 KiB | Osservato 11204 volte ]


Conclusioni
Devo dire che aprendo i pacchetti i risultati sono tutti e tre sorprendenti al primo impatto, almeno per me che sono digiuno di stampa 3D, ottima consistenza e flessiblità, come fosse plastica. Quindi soltanto il fatto di avere tra le mani un oggetto che ho creato da zero a computer fa di me un uomo felice viste anche le ridotte dimensioni. Poi l’entusiasmo lascia spazio all’occhio critico del modellista e qui occorre fare delle riflessioni.
Per questa prima prova ho escluso Sculpteo perché nonostante l’ottimo servizio pre e post vendita la qualità dell’oggetto non va bene. Riguardo a i.Materialise e Shapeways a occhio nudo gli oggetti sono ottimi (osservandoli dal vivo da 40-50 cm le righe nemmeno si vedono) ma mettendoli sotto la lente ho visto che alcuni particolari sono realizzati meglio da un Service e peggio da un altro e viceversa, difficile fare una vera e propria scelta definitiva: per alcune cose è meglio uno mentre per altre è meglio l’altro, anche se il premio "colpo d’occhio migliore" lo vince i.Materialise.
Allegato:
imaterialise__08.jpg
imaterialise__08.jpg [ 40.49 KiB | Osservato 11204 volte ]

Allegato:
sculpteo_08.jpg
sculpteo_08.jpg [ 37.09 KiB | Osservato 11204 volte ]

Allegato:
shapeways_08.jpg
shapeways_08.jpg [ 45.13 KiB | Osservato 11204 volte ]

Servirà un altro esperimento nel quale proverò la scocca di un rotabile, con curve e figure complesse ma per ora, ripeto, la scelta del Service resta soggettiva dato che ciascuno ha i suoi pro e i suoi contro nonostante non mi aspettassi certo che l’oggetto venisse stampato con superfici perfettamente lisce e con qualità da stampa industriale. Comunque mi stupisce vedere che rispetto a pochi anni fa la tecnologia abbia fatto passi da gigante… chissà fra due o tre anni dove arriveremo?
Allegato:
tris_01.jpg
tris_01.jpg [ 19 KiB | Osservato 11204 volte ]

Bisogna comunque essere disposti a spendere perché il processo non è economico. Escluse le ore dedicate alla progettazione, così, a spanne, un carrello costa anche relativamente poco, ma per una carrozza ce ne vogliono due e poi serve tutto il resto: cassa, telaio, interni, vetri, timoni… si fa molto presto a superare i 200€ per un modello al grezzo, non verniciato, senza assi e senza decalcomanie. Discorso diverso vale per realizzazioni in scala N dove, date le ridotte dimensioni degli oggetti, il costo scende e diventa abbordabile e molto interessante.
Seguiranno evoluzioni…

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 Oggetto del messaggio: Re: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: lunedì 30 maggio 2016, 14:14 
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Nome: Antonio M. G.
Iscritto il: martedì 2 ottobre 2012, 10:02
Messaggi: 1556
...


Ultima modifica di tonymau il martedì 16 maggio 2017, 9:12, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: lunedì 30 maggio 2016, 14:45 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 19:13
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Località: Trieste
Grande argomento questo.
Sinceramente tra i tuoi carrelli trovo che il migliore sia quello di shapeways. Guardo le chiodature per esempio, e quelle di shapeways mi sembrano le migliori.
L'effetto mille righe si può ridurre un pelo, orientando opportunamente i pezzi. Per esempio, se avessi fatto le fiancate separate dalla ralla (diciamo così) le righine sarebbero diminuite. Però poi avresti dovuto montare e poi clonare. Mah...dipende da oggetto a oggetto.
C'è poi da notare la fragilità dei materiali, soprattutto i frosted ultra ed extreme details di shapeways (son quelli che conosco), e la durata nel tempo ancora ignota. Metto una foto di una stampata che feci tempo fa per i componenti dei pali RhB
Immagine
Si possono fare molte cose e oggetti veramente complessi, ma al momento, concordo con te, solo master per stampi in resina od ottone.
Da poco è uscito l'high definition acrilate... Qualcuno ha provato?

Silvio, che dimensione ha il componente più piccolo del tuo carrello?

Ciao e complimenti (ancora) :D
Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: lunedì 30 maggio 2016, 14:52 
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Iscritto il: lunedì 9 ottobre 2006, 17:27
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Località: Torre vedetta di Amon Sûl (Colle Vento)
tonymau ha scritto:
Non ti sei però pronunciato in merito alla robustezza ed elasticità del pezzo. In particolare trattandosi di un carrello, la parte meritevole di attenzione è quella dell’innesto/attacco alla cassa del rotabile. Come si presentano le spinette che si devono infilare nel foro presente sulla cassa?...

Ciao Antonio, l'avevo scritto all'inizio delle "conclusioni". La resistenza è buona così come la flessibilità. Le spinette sono resistenti ma flessibili, quasi come fossero di plastica. Anche le fiancate, tanto che si possono allargare senza paura quanto basta per incastrare gli assi negli appositi fori.

nanniag ha scritto:
L'effetto mille righe si può ridurre un pelo, orientando opportunamente i pezzi...
Silvio, che dimensione ha il componente più piccolo del tuo carrello?...

Vero. Infatti ho notato che molti consigliano l'orientamento in verticale, specie per le casse dei rotabili.
I componenti più piccoli partono da 0,1 mm. Spesso i Service ti avvisano che gli oggetti così piccoli potrebbero non essere stampati correttamente ma sono saltati fuori quasi tutti, anche le bullonature sulle boccole. Se guardi le foto con il righello (sul blog le alte risoluzioni) più o meno ti fai un'idea delle dimensioni.

Secondo me dopo una verniciatura le righe di Shapeways si vedranno meno di quelle i.Materialise... proverò... Comunque a occhio nudo fa tutto un altro effetto, sembrano perfetti (a parte Sculpteo), accidenti al macro :mrgreen: :mrgreen:

Ciao,
Silvio


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 Oggetto del messaggio: Re: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: lunedì 30 maggio 2016, 15:03 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 19:13
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Ah grazie. Avevo stampato con frosted detail tempo fa un dettaglio 0,1x0,1 e non era venuto. Mi sa allora che la definizione (effettiva) è aumentata. Buono a sapersi.

Vediamo se qualcun'altro porta le sue esperienze.

Avevo fatto una simulazione di una cassa tempo fa, sempre col frosted, di una loco elettrica piccolina, diciamo grande come un 550: 70 euri! E il prezzo non cambiava se ne facevo due metà poi da incollare...


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 Oggetto del messaggio: Re: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: lunedì 30 maggio 2016, 15:13 
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Iscritto il: giovedì 4 gennaio 2007, 12:54
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Località: Parma - Emilia in generale
Grazie, ottima presentazione!
mi chiedo come verranno realizzati i nostri modelli fra 10 anni???


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 Oggetto del messaggio: Re: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: lunedì 30 maggio 2016, 15:20 
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Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 0:52
Messaggi: 4079
Località: San Germano Vi/Cropani Marina Cz
Silvio buongiorno
Ma riguardo al discorso prezzi ed essendo a digiuno totalmente in materia, a parte le spese di spedizione e le differenze tra scale, non ci sarebbe nessun vantaggio in H0 a fare un numero maggiore di modelli?
Ovvero, ipoteticamente, si opta per un modello qui tra gli utenti del forum, vige il discorso più siamo meno costa?
Grazie Armando


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 Oggetto del messaggio: Re: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: lunedì 30 maggio 2016, 15:26 
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Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
Messaggi: 1028
@Silvio

grazie per aver fatto da ...... apripista

@gaiger2000

probabilmente non si venderanno piu' i modelli ma i ........... disegni :mrgreen: . Poi, ognuno con la sua stampantina.........Io non ci saro' :( ma non é detto! vista la velocità dell'evoluzione :D :D :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: lunedì 30 maggio 2016, 15:33 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
Messaggi: 5809
Località: Bruschi
io mi sono rivolto in Italia, alla 3ditaly che è una catena di service.
Si stampa con una definizione di 0,05 che può arrivare anche a 0,025 mm...
I prezzi mi sembrano più bassi , mi hanno fatto una prova gratuita perchè c'era una problematica con la stampante e mi hanno dato comunque il pezzo per verificarne la dimensionalità.
I carrelli li avrei almeno almeno predisposti per le boccole Romford, non mi fiderei di far girare il metallo all'interno di questi materiali , oppure avrei fatto solo la fiancata cosmetica e l'interno in fotoincisione.
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: lunedì 30 maggio 2016, 15:54 
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Iscritto il: lunedì 5 febbraio 2007, 21:41
Messaggi: 5014
Ottima disamina, grazie!
Indicativamente, quanto tempo impiega una stampante 3D a stampare un carrello di quel tipo?


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 Oggetto del messaggio: Re: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: lunedì 30 maggio 2016, 17:00 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
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Località: Torino
Ciao, potrò sbagliare ma la seghettatura indica due cose e forse tre:

1) Bassa definizione in fase di disegno.

2) Orientamento sbagliato del pezzo in fase di stampa.

3) (Forse) uso di una stampante poco ottimizzata (nei prototipi 1 e 3) e completamente cannata (prototipo 2)

Per il punto 1.....lasssssa perdere Sketchup!!! Quello va bene solo se vuoi disegnare un porta fiori o un posacenere...in scala 1:1 dove il dettaglio è minimo,
daltrocanto, l'hai detto anche tu...esistono mostri sacri per quando il gioco si fa per i veri "duri" senza contare l'hardware necessario per poter disegnare agevolmente senza incappare in attese snervanti o, peggio, crash del programma 3D.

L'orientamento fa anche la differenza, se al posto di volere a tutti i costi un pezzo unico, si ragionasse a KIT sarebbe meglio, la foto sopra parla chiaro. Stampare un oggetto in 3D in un pezzo unico, pone inevitabilmente dei limiti perchè certe cose non si possono fare (ancora) come i sottosquadra e particolari molto minuti. Meglio far lavorare la stampante su superfici perpendicolari all'ugello o al fascio laser piuttosto che parallele. Se prorpio si dovesse stampare un pezzo unico, che almento si orienti a 45°.

Non è detto che le le stampati usate da questi service, siano il top di gamma o aggiornate all'ultima tecnologia, io ho visto dei lavori fatti con una stampante a filamento, che si avvicinano come qualità a prototipi 1 e 3.

Per concludere, senza nulla togliere al lavoro del buon Silvio, che merita tutto il mio rispetto :wink: Posso affermare (per esperienza) che stampare in 3D non è ne una scienza esatta ne una bazzecola, semmai diventerà secondo me quasi un'arte primo perchè ci vuole una buona dose di bravura nella progettazione 3D, secondo perchè in 8 casi su 10 ciò che si vede al monitor non è mai quello che restituisce la stampante (per ora).
Poi, certo, se uno si scarica un stl free ready to print da una delle tante librerire free on line e lo stampa, è quasi certo che venga bene ma....quante ore, prove e fallimenti ha fatto chi ha prodotto questo file? :wink:

Ciao
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: lunedì 30 maggio 2016, 19:34 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
Messaggi: 5809
Località: Bruschi
Quello che dice despx è sacrosanto...il pezzo che ho stampato lo ha disegnato lui , con diversi consigli e specifiche e quando abbiamo portato il file...ci sono ancora volute quasi due ore per metterlo a posto con Rhino che è nato per la stampa in 3d.
Anche a detta del personale del service , la strozzatura è quella di saper disegnare , per cui meglio spendere dei soldi per i corsi che per le stampanti...
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: lunedì 30 maggio 2016, 21:09 
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Iscritto il: lunedì 9 ottobre 2006, 17:27
Messaggi: 524
Località: Torre vedetta di Amon Sûl (Colle Vento)
Ciao a tutti, sono contento che l'argomento susciti interesse.

d 341 ionica ha scritto:
Ovvero, ipoteticamente, si opta per un modello qui tra gli utenti del forum, vige il discorso più siamo meno costa?
Grazie Armando

Ciao, il concetto "più siamo, meno costa" vale relativamente nel senso che la singola copia ha un costo fisso. Con Shapeways non cambia anche se ordini più copie. Se costa 1 e ne ordini 1, paghi 1. Se ne ordini 5, paghi 5. Con i.Materialise hai un discreto sconto che cresce più copie ordini... quasi una gratis ogni 10... Ma il vero dettaglio che incide sono le ore di progettazione di chi prepara il modello.

claudio.mussinatto ha scritto:
I prezzi mi sembrano più bassi , mi hanno fatto una prova gratuita perchè c'era una problematica con la stampante e mi hanno dato comunque il pezzo per verificarne la dimensionalità... I carrelli li avrei almeno almeno predisposti per le boccole Romford, non mi fiderei di far girare il metallo all'interno di questi materiali , oppure avrei fatto solo la fiancata cosmetica e l'interno in fotoincisione.


Ciao Claudio, mi piacerebbe vedere qualche foto, è possibile? Il carrello è nato qualche anno fa per essere realizzato in fotoincisione proprio con boccole Romford, ma tornando all'esperimento 3D la consistenza sembra molto simile alla plastica e a meno di non far circolare il mezzo per 24 ore al giorno 365 giorni l'anno, l'usura la vedo lunga... Però ammetto che bisognerebbe riparlarne tra qualche mese/anno anche se a giudicare da quello che fanno gli americani e gli inglesi il materiale sembra durare nel tempo.
Allegato:
tibb.jpg
tibb.jpg [ 26.66 KiB | Osservato 10789 volte ]


evil_weevil ha scritto:
Indicativamente, quanto tempo impiega una stampante 3D a stampare un carrello di quel tipo?

Non saprei, ho scritto i tempi trascorsi dall'ordine alla consegna.

despx ha scritto:
Ciao, potrò sbagliare ma la seghettatura indica due cose e forse tre:
1) Bassa definizione in fase di disegno.
2) Orientamento sbagliato del pezzo in fase di stampa.
3) (Forse) uso di una stampante poco ottimizzata (nei prototipi 1 e 3) e completamente cannata (prototipo 2)

Ciao, beh per il punto 1 lo escludo altrimenti sarebbero venuti tutti scalettati, verosimilmente i Service usano stampanti a micron differenti.
Per il punto 2 sono d'accordo, sia per il discorso orientamento, sia per lo sfruttamento orizzontale del sistema di stampa in modo da evitare il più possibile le righe di sovrapposizione.
Per il punto 3 non credo che stampino a casaccio, guardando i lavori fatti da tanti altri vedo che la qualità è sempre quella. Qua si tratta proprio di un limite fisico delle macchine usate :)

Ciao!


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 Oggetto del messaggio: Re: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: martedì 31 maggio 2016, 1:54 
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Silvio Assi ha scritto:
...
Ciao, beh per il punto 1 lo escludo altrimenti sarebbero venuti tutti scalettati, verosimilmente i Service usano stampanti a micron differenti.
Per il punto 2 sono d'accordo, sia per il discorso orientamento, sia per lo sfruttamento orizzontale del sistema di stampa in modo da evitare il più possibile le righe di sovrapposizione.
Per il punto 3 non credo che stampino a casaccio, guardando i lavori fatti da tanti altri vedo che la qualità è sempre quella. Qua si tratta proprio di un limite fisico delle macchine usate :)

Ciao!


Fidati Silvio, il sw fa molta differenza altrimenti perchè chi progetta 3D usa sw da 1000 euro o più al posto di uno free come Sketchup? Non sto a spiegare il perchè altrimenti dovrei scendere a tecnicismi che in un forum di fermodellismo sono superflui o non capiti da chi non è addetto ai lavori ma la differenza c'è e si vede...
Non ho scritto che stampino a casaccio ma che usino stampanti non sempre al top prova ne è che su tre prove una è totalmente cannata per l'uso improprio di una stampante inadatta o mal tarata per un lavoro simile.
In ogni caso ribadisco che il sw, la progettazione e l'orientamento fanno la differenza.

Ciao
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: Stampa 3D e fermodellismo
MessaggioInviato: martedì 31 maggio 2016, 7:34 
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claudio.mussinatto ha scritto:
io mi sono rivolto in Italia, alla 3ditaly che è una catena di service.
Si stampa con una definizione di 0,05 che può arrivare anche a 0,025 mm...
I prezzi mi sembrano più bassi , mi hanno fatto una prova gratuita perchè c'era una problematica con la stampante e mi hanno dato comunque il pezzo per verificarne la dimensionalità.
I carrelli li avrei almeno almeno predisposti per le boccole Romford, non mi fiderei di far girare il metallo all'interno di questi materiali , oppure avrei fatto solo la fiancata cosmetica e l'interno in fotoincisione.
saluti


Mostreresti un pezzettino di quanto hai stampato da 3ditaly? Sono curioso e vorrei capire se è un prodotto migliore del FXD di Shapeways

Grazie
Antonio


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