Esatto: le tre vitine e i due mancorrenti presenti sulle scalette anteriori.

Ho un piccolo ma fastidioso inconveniente, facendo circolare la mia ho perso il pernetto o vitina che collega il compressore meccanico alle bielle, non essendo piu riuscito a trovare il pezzettino che è microscopico vorrei chiedere se si tratta appunto di un piccolo perno o se è una vite, nel caso anche le misure, cosi me lo procuro in qualche modo...

Chiedi al negozio , i ricambi della 691 ci sono nel sito Oskar...bisogna vedere se c'è la singola vitina ( dubito ) o anche altri pezzi insieme...
saluti

Non riesco a trovare il sito...

Ecco il nuovo sito http://www.oskartrains.eu

Ciao

Più guardo la 691 Oskar, e più mi piace.... Il livello qualitativo dal punto di vista estetico è davvero notevole, però quando devo farla girare non mi da assolutamente il senso di solidità e "sicurezza" che mi forniscono le vaporiere Roco, davvero molto più solide e fluide nel funzionamento.
Purtroppo la scelta di fare il tender di plastichetta leggera leggera, secondo me, penalizza molto un modello che, soprattutto per il costo, dovrebbe dare maggiori certezze "dinamiche" rispetto appunto al modellismo statico, dove certe caratteristiche non sono richieste.
Domanda a chi possiede le altre vaporiere oskar: ma sono tutte così anemiche?
Grazie,
Max

Ciao,
so solo che sono "leggerine" le vaporiere Oskar, ma sono bellissime. Ma nella realtà cosa trainavano?
Vero è poi che per questioni di spazio, abbiamo plastici che in alcuni casi sono ottovolanti.

.. Il livello qualitativo dal punto di vista estetico è davvero notevole.
Se guardiamo il livello delle tre locomotive Oskar precedenti, la 691 sembra un Lima degli anni '70.
Un dettaglio su tutto: il manettino dei rubinetti laterali della caldaia, stampato come un disco pieno, mentre nelle 740 Rivarossi sono traforati come al vero.
Non parliamo poi della solidità delle parti meccaniche, nello specifico le ruote e il biellismo: quanti hanno tranciato il perno di manovella dell'asse centrale perchè vanno fuori quartatura gli assi e il biellismo si inpunta? Poi ci sono più o meno difficoltà di circolazione, non uguali per tutti, ma che in qualsiasi modello Roco di pari complessità non esistono minimamente. Al modico prezzo di listino di 429€.

ESAGERATO!!
Io ce l'ho in casa e ti posso assicurare che rasenta una TopTrain dal punto di vista estetico... altro che Lima ...
E' la meccanica che non mi convince: questo è "modellismo dinamico", ma pare che alcuni costruttori se lo stiano dimenticando ...
Ciao,
Max

Buongiorno a tutti. Anch'io non ho resistito al fascino della Gr 691 di Oskar. Per ambientarla in una composizione di prestigio dell'epoca ho cercato di analizzare quale poteva essere la composizione immortalata nella famosa fotografia dell'ottobre 1957 a S. Giorgio di Nogaro. Si tratta di una di due famose fotografie di Wolfang Messerschmidt che ritraggono il Simplon Orient Express. Secondo me, il Messerschmidt dovrebbe aver approfittato di un unico giorno per fotografare il treno sia in andata che in ritorno, in quanto gli orari di transito dalla stazione di S. Giorgio di Nogaro sono abbastanza vicini.
Secondo l'orario Fs dell'ottobre 1957, il Simplon Orient arriva a Cervignano alle 14.33, quindi passa da S- Giorgio dieci minuti prima. circa le 14.23.
L'Orient Simplon parte da Cervignano alle 15.14 e quindi passa da S Giorgio alle 15.24 circa. In un'oretta, trattandosi di treni importanti e quindi in rispetto d'orario avrebbe potuto fotografare tutte e due i convogli.
Secondo me, quello della foto con in testa la Gr 691 è l'OS Orient Simplon Express da Trieste per Venezia SL. Dico questo perché in testa si nota un furgone di foggia FS che presenta una vedetta tipica dei postali nostrani. Ora, studiando l'orario FS dell'autunno 1957 figurerebbe un postale solo fra Trieste e Venezia SL, mentre fra Venezia SL e Milano C ci sarebbe il bagagliaio SNCF da Belgrado a Calais. La prima carrozza secondo me è un postale tipo 1934 da Trieste a Ve SL (colore isabella-castano, si nota una lieve variazione di colore fra sopra e sotto ).
A seguire, considerando i colori delle carrozze, c'è una carrozza piu' scura che dovrebbe essere una carrozza letti della CIWL, per logica aggiunta a Trieste e quindi la tipo Y in servizio da Trieste a Calais assieme ad una carrozza mista FS da Trieste per Paris GdL (colore chiaro isabella e castano).
La quarta carrozza è più scura: quindi un'altra carrozza letti CIWL a cui segue una carrozza di colore più chiara.
Ora: nel convoglio è sempre presente un couplage di una carrozza letti di 1a e 2a classe (tipo Z) ed una mista di 1a e 2a classe da Parigi GdL per Istanbul, Beograd o Athenai a giorni alterni, ma sempre e solo un couplage.
Non sapendo il giorno preciso della settimana della foto, non si conosce la provenienza, ma di solito la mista francese per Istanbul o Atene era una Dev con carenatura. Qui non si vede nessuna carenatura e quindi dovrebbe trattarsi di una mista tipo Ocem, che di solito è il tipo di carrozza SNCF impiegata fino e da Belgrado.
In coda, una mista FS in servizio Belgrado-Roma e a chiudere il bagagliaio SNCF Belgrado - Calais.
A Venezia rimarrebbe al paraurti il postale da Trieste, mentre in coda, ora testa spostato il bagagliaio, verrebbero inserite le carrozze della sezione Venezia - Paris GdL. In testa un locomotore E428.
Quindi, secondo me, la composizione della foto potrebbe essere:
locomotiva a vapore FS Gr 691.019, che ha sostituito a Cervignano il locomotore FS E626.
postale FS tipo 1934 in servizio Trieste - Venezia, colore castano-isabella
carrozza letti CIWL tipo Y colore blu scuro e oro, servizio Trieste - Calais
mista 1a e 2a cl FS Trieste - Paris GdL, colore castano- isabella
carrozza letti CIWL tipo Z colore blu scuro e oro, servizio Beograd - Paris GdL
mista 1a e 2a cl SNCF colore verde, tipo Ocem, servizio Beograd-Paris GdL
mista 1a e 2a cl FS Roma-Trieste, colore castano-isabella
bagagliaio SNCF colore verde, in servizio Beograd-Calais.
Queste le mie deduzioni, in considerazione delle fogge delle carrozze e delle sfumature dei toni dei colori della foto. Purtroppo la fotografia in bianco e nero non aiuta molto. Sperando quanto sopra possa interessare per un'ambientazione veritiera della mitica locomotiva Gr 691 di Oskar. Un saluto a tutti da Stefano.

Ti ringrazio moltissimo, il ricambio esiste, ma pultroppo non è disponibile, chiederò al mio negoziante di fiducia come procedere, alla fine si tratta di una piccola vite, prima o poi si trova!

Vai da un ottico ... ne hanno di microscopiche.

Chiedi qui...sono a Torino...http://www.utgambino.it/
Se c'è una vte te la trovano.
saluti

Ciao a tutti,
Devo dire che la 691 di Os.Kar. é davvero bellissima ed ho ceduto al suo acquisto.

Non potendo scegliere molto tra le varie versioni, ho acquistato la 014 con cerchioni bianchi e fanali elettrici.

Volevo chiedere ai più ferrati nel vapore: è plausibile oppure è un falso storico applicare un fascio littorio su questa locomotiva? Forse più la seconda direi.

Grazie a chiunque possa essere d’aiuto!

Salve.
La 014, avendo i fanali elettrici, è di Epoca III. All'epoca del fascio littorio i fanali erano a petrolio e di dimensioni sensibilmente maggiori.
Saluti.
Riccardo