Taurus, dammi pure del tù come usa frà tutti i frequentatori del forum.
E perdonami se a volte cerco di spronarti, come si farebbe con un figlio.
E' che deduco che tu sia giovane, che tu sia ancora lontano dai 30 anni, quindi l' età migliore per aumentare il bagaglio di conoscenze, grazie alla facilità di imparare concesso dalla giovane età.
Quindi, non appiattirti su ciò che dicono i giornali, anzi.
Noi appassionati con un po' di età, notando gli strafalcioni che vengono abitualmente detti sulle ferrovie, che conosciamo, ci chiediamo quali cose sbagliate ci raccontano quando parlano di cose che non conosciamo.
Taurus484 ha scritto:
: Se leggete bene sig Stefano, non ci stava nessun guasto alla linea AV.......... Infatti, i passeggeri di un freccia anno visto un altro freccia che sfrecciava alla grande mentre che lo sorpassava....... e quindi questo secondo freccia, stava sulla linea av......
Può essere che nel frattempo il guasto sia stato risolto. In tal caso il treno in AV ha sorpassato facilmente quello in linea tradizionale. E' una delle possibilità ...
Ma è CERTO che il macchinista non ha sbagliato strada !
Ad ogni bivio il segnale è dotato di un pannello su cui si accende un numero che indica la direzione predisposta a partire da sinistra.
Come ha già precisato Giancarlo Giacobbo (un asso, sa 100 volte le cose che so io) il macchinista non decide dove andare. La decisione è presa dal DCO (Dirigente Centrale Operativo) che con tastiera e video comanda gli instradamenti dei treni, di tutti i treni.
Poi, per regolamento, se il macchinista si accorge di essere instradato verso una linea alla quale non è abilitato o nella quale non è ammesso il proprio treno, deve fermarsi e non immettersi in essa.
Nel caso da tè riportato, sicuramente, a mezzo telefonini, ma con comunicazioni registrate, il DCO avrà informato il macchinista del nuovo istradamento, probabilmente anche compilando un modulo scritto e firmato.
Ti faccio un esempio. Un amico mio fa il macchinista di treni merci. E' giovane, ha poco meno di 25 anni. Per arrivare lì ha studiato regolamenti per un anno e ha dato più di un esame.
Un giorno, in cintura a Bologna, vede il segnale a via libera per un percorso deviato, che non gli quadrava. Hmmm !
Ha chiamato il dirigente e gli ha fatto notare la cosa.
Il dirigente si è scusato, l' itinerario era verso una stazione secondaria in cui il merci non sarebbe potuto andare. Ha annullato l' itinerario ed ha formato quello corretto.
Tutte cose che, non solo non vediamo, ma che neppure si riescono ad intuire.
Quindi, come si fa a saperle ?
Ci sono persone addentro, che ci lavorano, o che hanno una grande cultura ferroviaria pur non essendo ferrovieri. Non io, che sono l' ultimo, ma leggendo vari interventi nel forum si possono avere informazioni utili a conoscere come funzionano le cose in ferrovia, tenendo presente che sono proprio tanti gli aspetti coinvolti.
Ovviamente, io non sono titolato a dare voti qui sul forum, era solo per scherzarci e sdrammatizzare, ma il fatto di obiettare a informazioni errate serve anche a chi arrivasse qui con una ricerca in internet, senza conoscere nulla di ferrovia.
Stefano Minghetti
p.s. grazie Umberto Fontana, nel mio piccolo, il mio intento è proprio quello