Caro Taurus,
sei perito industriale, se non erro, ed in campo elettrico o elettronico, giusto ?
Ma non hai capito una fila di cose : - il cortocircuito, di per sè, non è pericoloso per le persone. Non dà la scossa. Il pericolo, nel cortocircuito, è l' eccesso di corrente che può innescare incendi - nella conversione da trifase a continua, ci fù un periodo di transizione durante il quale il bifilare era alimentato in corrente continua : i fili aerei portavano entrambi il positivo, collegati assieme nella SSE (SottoStazione Elettrica). Per captare corrente i pantografi di alcune locomotive a CC (Corrente Continua) furono dotati di uno strisciante più largo, chiamati confidenzialmente i "ciabattoni" - durante le prove di alimentazione a CC, la tensione di linea veniva commutata, a seconda delle necessità, a CA 3600 V 3~ o a 3000 V CC
Successe ad un E656 che, per errore, alzò i pantografi coi "ciabattoni" mentre la linea era alimentata in trifase. Il botto ci fù e fu doppio : - lo strisciante largo mise in contatto le due fasi aeree, immagino con sfiammata, botto e sicuramente con scatto delle protezioni della SottoStazione - la captazione di tensione alternata, se pur monofase, ma a tensione maggiore, causò danni alla locomotiva. Danni non irreparabili.
Piccola nota normativa. Ogni apparecchio elettrico, comprese le locomotive, è progettato per un proprio sistema di alimentazione ed è sicuro contro la propagazione del fuoco e contro le scosse elettriche, solo se alimentato dal sistema elettrico per cui è progettato. Per esempio, se una locomotiva a 25 kV 50 Hz alzasse il pantografo sotto 3 kV CC, potrebbe anche prendere fuoco. Chemmefrega, potrebbe rispondere qualcuno, io non ho locomotive vere !
Vero. Ma la stessa situazione si verifica se abbiamo un apparecchio acquistato in America, fatto per 127 V, e lo alimentiamo a 230 V delle prese di casa nostra. In quel caso non siamo garantiti nè contro le scosse elettriche, nè contro la propagazione di fuoco.
Ultima precisazione : per propagazione del fuoco si intende quel tipo di guasto che, come dire, fà il botto. Se la fiammata resta all' interno dell' apparecchio e smette subito, non crea pericoli. Se, invece, le protezioni non riescono ad interrompere il passaggio di corrente, allora l' energia entrante potrebbe provocare un incendio
Stefano Minghetti
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