Treno bloccato sotto la neve nell’entro terra di Genova con 400 persone a bordo
Ripartito dopo quattro ore di sosta al freddoEd è probabilmente a causa del freddo intenso che un treno Eurocity Thello partito dal Veneto si è fermato intorno alle 17 all’altezza del piano orizzontale dei Giovi, vicino a Mignanego, nell’entroterra di Genova. Alcuni passeggeri hanno scritto al Secolo XIX, raccontando di essere bloccati al freddo, senza riscaldamento e sotto un’intensa nevicata: «Ci sono anche BAMBINI, NESSUNO viene a liberarci». A bordo del convoglio ci sarebbero circa 400 persone.
Trenitalia ha in effetti confermato che «dalle 17.10 la circolazione ferroviaria fra Busalla e Genova Pontedecimo (sulla linea Genova-Arquata) è sospesa per un problema alla linea elettrica di alimentazione dei treni provocata dal maltempo» e che «è in corso l’intervento dei tecnici di Rfi». Inoltre, dalle 18 anche «il traffico sulla linea Acqui Terme-Genova è sospeso per un inconveniente alla linea elettrica» e sarebbe «in corso la “riprogrammazione” del servizio ferroviario».
A causare il guasto è stato il gelo della linea elettrica. Il gelo sui binari e sulla linea elettrica havevano bloccato il treno Thello tra Milano e Nizza sui Giovi alla stazione in disuso, tra Busalla e Pontedecimo, dell'Appennino ligure. A bordo circa 400 persone, senza riscaldamento, al freddo. A causare il guasto è stato il fenomeno del 'gelicidio', la precipitazione di pioggia gelata, che ha interrotto l'alimentazione elettrica sulla linea aerea. Il convoglio si è fermato prima delle cinque e da ore i tecnici sono al lavoro. E' partito un locomotore raschia ghiaccio da Sestri Ponente per andare a ripristinare la linea, ma ha avuto un guasto e si è rotto e ne è dovuto partire un altro per raggiungere il treno e agganciarlo.
Sul posto sono state inviate squadre dei vigili del fuoco, l'automedica e una ambulanza del "118" e persino i carabinieri chiamati dai passeggeri che lamentano di non ricevere aiuto, di essere al freddo, senza riscaldamento e al BUIO. Anche se al momento non si registrano malori. Poco prima delle 20,30 Trenitalia è riuscita a far arrivare un locomotore a gasolio, che ha agganciato il convoglio per trainarlo fino a Principe. Queste operazioni sono seguite dalla Protezione Civile regionale.
Intorno alle 19.30 è stato comunicato l’arrivo di un locomotore disel da Sestri Ponente per fare ripartire il treno. Intorno alle 20 sono arrivati anche i carabinieri, mentre il locomotore è arrivato alle 20.30 e il convoglio si è mosso alle 20.52: «Ci stiamo muovendo!», ci hanno scritto i passeggeri, esausti dopo quasi 4 ore di sosta al freddo.