Buon pomeriggio a tutti
innanzitutto mi presento: sono un nuovo utente del forum che, da poco tempo ha trovato un nuovo interesse nel modellismo ferroviario. Partendo da vecchio materiale Lima (rotabili, binari, etc) che datano ben oltre una quarantina di anni fa, ho realizzato una piccola area di manovra che si compone di quattro binari (tra loro tutti raccordati con scambi) e che occupa un'area di circa cm 160 x 40.
Ho poi realizzato un altro piccolo plastico (questo da cm 210 x 125) in digitale con rotaie Trix G composto da un ovale esterno ed un semiovale interno. Quest'ultimo collega un'ipotetica stazione merci e un'ipotetica fabbrica.
Entrambi perfettamente funzionanti, ma... l'appetito vien mangiando e vorrei ora implementarli entrambi con un sistema che mi permetta di muovere i convogli da punto a punto. Nel caso dell'analogico applicato su un binario e nel digitale sul semivovale. Questo mi permetterebbe, soprattutto nel digitale, di fare muovere in autonomia un piccolo convoglio merci mentre controllo il convoglio passeggeri sul percorso esterno.
Voglio evidenziare la mia assoluta ignoranza in materia di circuiti elettronici. So della necessità di utilizzare scarpette isolanti e di diodi per ripristinare l'alimentazione nel caso dell'analogico (ma non so come realizzare il relativo circuito e come disporre e collegare i componenti), ma il problema vero è per il digitale: come posso isolare i binari Trix con massicciata?
Certamente la mia richiesta vi farà sorridere per la sua ingenuità e banalità. Ho fatto molte ricerche ma non ho trovato nulla che spieghi passo-passo ad un boia malpratico come me come fare (quali componenti, come collegarli, etc). Insomma partire dall'ABC.
Potete aiutarmi oppure consigliarmi qualche manuale per "Dummies"?
Grazie mille in anticipo.

Ciao. Se posti una foto o uno schema dei due plastici magari si capisce meglio. Il fatto di unire due plastici non penso sia un grosso problema dal punto di vista elettrico. Il problema sorge nel momento in cui decidi di mischiare digitale ed analogico perché i due sistemi sono totalmente diversi e vanno in conflitto tra loro se utilizzati sulla stessa linea. Io per praticità farei tutto digitale.. e poi penserei di non riutilizzare il vecchio plastico Lima. Magari potresti prevedere un ampliamento/modifica del tracciato Trix. Ma è una mia opinione. Se possibile per provare a darti una mano, perché vuoi mantenere due sistemi di alimentazione? Per esperienza, anche i motori G della Lima possono essere facilmente digitalizzati, e migliorano sensibilmente. Si trovano anche decoder a poco prezzo più che validi per il lavoro che dovresti fare.

PS immagino che ti stai riferendo ai Trix C non G..

Rispondo ringraziando per gli interventi e mi scuso per non essere stato chiaro
Si tratta di due plastici separati che rimarranno separati. Uno è con il vecchio materiale Lima e l'altro digitale Trix (come giustamente mi hai fatto notare C e non G).
Non intendo unirli, resteranno indipendenti tra loro anche perché sono in due diversi posti.
Suppongo che le modifiche che vorrei apportare richiedano du approcci differenti (digitale per uno, analogico per l'altro)

ti rispondo per i binari Trix: esistono degli isolatori Märklin 74030
https://www.toytrains.it/it/prod.asp?prodID=86172

per il va e vieni non so aiutarti.

EDIT: ma serve isolare? il comando andrebbe solo alla locomotiva del treno merci.
in analogico sicuramente va isolato.

In analogico francamente non sono in grado di aiutarti.
Se invece vuoi farlo in digitale hai due opzioni.

- Se vuoi la marcia a vista nuda e cruda (per capirci fai partire la loco tu con il controller, la fai andare ed arrestare sempre manualmente, non hai bisogno di nessun sezionamento) perché tutti i binari rimangono in tensione anche a loco ferma, e la sua marcia è influenzata dal decoder, non dal binario in se. Al massimo per non rischiare di uscire dal binario (in digitale avrai visto che senza la frenata brusca il convoglio a volte non si ferma di colpo) puoi sezionare l'ultima parte ad esempio del tronchino levando la corrente se necessario per evitare incidenti, ma questa è una chicca.

- Se vuoi il movimento automatico, controllato magari dal pc, devi invece prevedere ad esempio 3 tratte sezionate, ovviamente della lunghezza maggiore del treno più lungo che vuoi far circolare, faccio esempio Stazione A, piena linea, Stazione B e provvedere a collegarli con dei moduli appositi, e poi collegare al pc o al controller. Ovviamente qui è tutto un po' più complicato.

Quindi, il movimento automatico in digitale, può essere collegato anche dal controller (i.e. mobile station) prevedendo le tre tratte sezionate con gli isolatori indicati da campanella (che ringrazio) e i moduli (quali?)

Resta il problema del movimento automatico in analogico che suppongo sia molto più complesso. A questo punto, ridimensiono i programmi e per l'analogico considero solo i sezionamenti per bloccare il convoglio nei tratti desiderati, ma anche in questo caso non ho ben chiaro come poi procedere per dare nuovamente tensione e farlo ripartire.

Lo schema di un va e vieni su linea a binario unico e con due stazioni di testa è già pronto, e negli anni passati già reso pubblico, lo trovi qui
http://www.sinap-automazione.it/sito-si ... ne_012.htm
Se non si apre il link mi mandi un indirizzo e-mail che te lo invio.

In digitale è ancora più facile in quanto è una funzione già implementata in parecchi decoder.

L'automazione del movimento dei treni su un plastico analogico è complessa e costosa, in digitale è di fatto la stessa roba, solo che oltre ai cablaggi occorre un PC, o consimile, e un software specifico. A dirla delle semplici automazioni sono possibili anche con alcune centrali.

Mille grazie marco_58. Il file si apre e l'ho scaricato. In effetti è piuttosto complesso ed eccede le mie, scarse, competenze purtroppo.
Menzionavi che in digitale è più semplice essendo già implementata la funzione in alcuni decoder o centrali. Posso chiederti di fare qualche nome così come il SW di riferimento? Ho, fortunatamente, a disposizione alcuni Notebook e iPad che non utilizzo e che potrei decidere allo scopo.
Oltre alla soddisfazione, semmai riuscissi a realizzarlo, sarebbe impagabile la gioia di vedere l'espressione dei bimbi (7 e 10 anni) quando lo vedranno in funzione.
Arduino potrebbe aiutare?
Allego, per un commento il file scarm del plastico che utilizza binari Fleischmann in digitale (ho deciso di utilizzarlo in alternativa all'originario analogico Lima...



[img]https://ibb.co/pQdKRwJ/img]

Se cerchi in rete "trenopendolo in digitale" oppure "va e vieni in digitale" trovi quanto serve.
Io al momento non l'ho ancora testato, se lo faccio è non prima di settemebre, sempre se i "colori del covid" mi permettono di raggiungere i fornitori dei materiali che mi servono: legname per il plastico, oppure implementarlo sul plastico digitale dell'associazione.

Con Arduino, se ritieni complicata la versione elettromeccanica analogica, all'atto pratico è più complesso: ti servono sia i cablaggi (maggiori) sia il software del programma di funzionamento che non è in commercio.

P.S.
Il file allegato non si vede.

grazie! vado subito a vedere