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 Oggetto del messaggio: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: venerdì 19 febbraio 2021, 11:29 
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Iscritto il: mercoledì 17 febbraio 2021, 10:05
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Buongiorno a tutti voi; mi presento alla comunità.
Ho 57 anni e scrivo dalla provincia sud di Milano.
Pratico il modellismo da tutta una vita anche se in forme diverse dal ferroviario ed ho una buona manualità anche nel fai da te.
Mi accingo a ricavare nel box sottostante il mio appartamento un locale da adibire a laboratorio e vorrei utilizzare le due pareti più lunghe per la costruzione di un plastico (un desiderio rimasto tale per anni causa mancanza di spazio).
L’idea sarebbe quella di realizzare una ferrovia per il trasporto merci in scala H0 e digitale; l’epoca sarebbe quella attuale per cui vorrei creare uno scalo merci e un paio di punti di raccolta di materiali che potrebbero essere container oppure cisterne e via dicendo. Un paesaggio di pianura mi piacerebbe più di uno montano ma non escludo nulla a priori.
La presenza di una stazione passeggeri non è per me obbligatoria ma se lo spazio fosse sufficiente potrei aggiungerne una secondaria per rendere la linea più realistica. Mi piacerebbe sicuramente avere una stazione nascosta magari ad un livello più basso sempre che le dimensioni del plastico lo permettano.
Mi rendo conto che le dimensioni ipotizzate non mi permetteranno di fare grandi cose ma mi accontenterò.
Spero vogliate darmi consigli e suggerimenti a partire dalla scelta dei materiali primari tipo i binari e se non chiedo troppo anche sulla disposizione delle principali location.
Grazie davvero per l’aiuto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: venerdì 19 febbraio 2021, 11:55 
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Se sotto prevedi un laboratorio, il plastico va protetto dalla polvere che inevitabilmente si crea !


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: venerdì 19 febbraio 2021, 12:21 
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Iscritto il: mercoledì 17 febbraio 2021, 10:05
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Ciao Luca
per laboratorio intendo la stanza che ospiterà il plastico ma sarà adibita esclusivamente al modellismo.
Ovvio che poi la polvere ci sarà comunque.


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: venerdì 19 febbraio 2021, 20:07 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
Messaggi: 2698
Località: Bracciano (Roma)
Ok Gennaro, bene così.
Lo spazio non è molto, potresti pensare allo scartamento ridotto, freelance, svizzero o austro - tedesco. Trovi di tutto (materiale rotabile e case, casette e stazioni) anche usato e sfrutti al massimo lo spazio. Se non vuoi rinunciare allo scartamento standard allora la N nello spazio che hai a disposizione ti darebbe molto più respiro.


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: sabato 20 febbraio 2021, 20:37 
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Iscritto il: sabato 23 marzo 2013, 8:46
Messaggi: 52
Se preferisci il traffico merci rispetto a quello passeggeri io ti consiglio un bel "switching layout" con ambientazione americana. Puoi realizzarlo sia in scala HO, in tel caso potresti realizzare un bel diorama operativo super dettagliato dove lo scopo è quello di manovrare i carri sui diversi raccordi industriali, oppure in scala N dove, visto lo spazio non trascurabile che hai a disposizione, puoi anche fare del movimento di interi convogli in spettacolari doppie o triple trazioni. Giusto per rendere l'idea di cosa si potrebbe realizzare.
L'ultimo è in scala N ma credo che le dimensioni siano perfettamente compatibili con le tue. Se vai in internet e digiti "shelf layouts" ti si aprirà un mondo dal quale sarà difficile uscirne.


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: domenica 21 febbraio 2021, 11:47 
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Iscritto il: mercoledì 30 dicembre 2009, 21:09
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Località: Verona
Ciao Gennaro
benvenuto tra noi :D .
Premesso che con lo spazio che hai la vedo dura per l'H0 sia italiano che americano.... dove avresti dei treni che vanno avanti ed indietro. e come indicato dal buon Lucaregoli :D ti invito a valutare le "scale minori" H0m, H0e e N. Queste scale ti permettono, viste le dimensioni ridotte dei rotabili, di fare un classico plastico.
Iniziamo dall'H0m metrico dove la fa da padrona la Bemo con rotaie da 12 mm e curve minime da 37 cm di raggio che ci portano nelle affascinanti Alpi Svizzere delle Rhb. A riguardo guardati il plastico Solis del mitico Luca-62 :D per avere un'idea del tuo spazio disponibile. Lui ha usato armamento Peco.
Poi c'è l'H0e sempre scala H0 con rotaie da 9 mm. e curve da 25 cm di raggio. Qui dominano Roco e Lilliput con ambientazione Alpi Austriache - la più famosa la Mariazellerbahn - e la Tillig DB e DDR. Per avere un'idea http://www.ebay.de/sch/Schmalspur-von-N ... 0m&_sop=10.
Per ultima la N giapponese scala 1/150. La Kato qualche anno fa aveva realizzato in questa scala un convoglio delle Rhb come gadget per i viaggiatori giapponesi del Glacier Express. Il successo a livello mondiale è stato enorme tanto che ora esiste un mercato sempre in evoluzione di nuovi rotabili, fabbricati ecc. Su Youtube trovi già dei plastici Kato Rhb in funzione. Il Regoli ne ha iniziato uno... :D mentre io ne ho già fatto uno. I rotabili hanno un funzionamento perfetto e sono molto affidabili. La Kato e Tomix realizzano stessa scala una gamma completa di mezzi americani. L'ultimo layout 3D postato da Sbiellato è in N scale. Per gli acquisti assolutamente Giappone. Io acquistai tutto da https://www.plazajapan.com/n-scale/
E adesso va dove ti porta il cuore.... :D :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: domenica 21 febbraio 2021, 12:07 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
Messaggi: 1376
In H0 si potrebbe pensare ad un ovale doppio con la parte scenica in primo piano e due tornanti con rampe incrociate nascoste verso lo sfondo che scendono al piano inferiore verso una stazione ombra costituita da 3-4 binari passanti. Sul piano superiore, se non ti interessa tanto avere una stazione passeggeri, puoi realizzare un'area industriale per realizzare i tuoi desideri (ad esempio una cartiera raccordata, che movimenta legname, cisterne, ed in uscita carri a pareti scorrevoli cariche di rotoli di carta).
In alternativa, scala n e scartamento ridotto…. che, pur essendo molto piacevoli (per me) non mi sembra che siano le tue desiderata.

Spero di essere stato chiaro.

Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: lunedì 22 febbraio 2021, 10:42 
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Iscritto il: mercoledì 17 febbraio 2021, 10:05
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Buongiorno a tutti e grazie per i preziosi suggerimenti.
Leggere le vostre risposte mi ha in effetti aperto un mondo di possibilità che nella mia ignoranza non avevo contemplato; ho sempre immaginato di avere un plastico in H0 e questo ha un po' limitato il mio modo di pensare. Nel weekend ho potuto riflettere sulle possibilità che mi offre lo spazio a mia disposizione ed in effetti, sempre considerando la scala H0, non sono riuscito ad ottenere una risposta soddisfacente ai miei desideri. L'alternativa della scala N onestamente mi intriga ma altrettanto onestamente devo ammettere che la trovo troppo piccola, soprattutto in considerazione del fatto che altrettanto piccoli saranno gli accessori per la gestione dei treni e quelli del paesaggio; temo che questo possa crearmi non poche difficoltà con la vista che ormai scarseggia. A questo punto vi chiedo se una via di mezzo tipo la scala TT potrebbe essere la soluzione; rinunciare alle ferrovie in stile italiano non sarebbe un problema anche perché quelle in stile americano mi piacciono ugualmente.
Non prendo in considerazione quelle del nord Europa perché non amo quello stile paesaggistico quindi le escludo a priori. Per il momento ho ordinato il libro di Iain Rice per comprendere meglio la filosofia dello shelf layout suggerito da Sbiellato; hai ragione mi si è aperto un mondo che non sospettavo. Va bene ora cominciamo a studiare sul serio in un'ottica diversa.
Grazie davvero a tutti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: mercoledì 24 febbraio 2021, 17:47 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3760
Località: Massa Finalese (MO)
I consigli che ti sono stati dati sono giusti. In questo caso, per quel che vuoi fare tu un plastico all'americana fa proprio al caso tuo. Non è poi necessario che l'ambientazione sia per forza USA, ma anche in Italia nella nostra epoca esistono tutta una serie di raccordi industriali che si prestano ad un'ambientazione del genere.

Per dirne una la zona attorno a Cavatigozzi (CR)
https://www.google.it/maps/place/26100+ ... authuser=0

Il porto di Ravenna
https://www.google.it/maps/place/26100+ ... authuser=0

I raccordi al porto di Monfalcone
https://www.google.it/maps/place/26100+ ... authuser=0

La stazione di Verzuolo, che serve una cartiera
https://www.google.it/maps/place/26100+ ... authuser=0

Questi sono solo i primi che mi vengono in mente... C'è roba anche a Centro-Sud (la zona attorno alle fonderie di Piombino, i porti liguri, e via dicendo).


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: venerdì 26 febbraio 2021, 10:23 
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Iscritto il: lunedì 5 novembre 2018, 16:40
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Località: Borgosesia (VC)
Ciao, il mio "Solis" è stato citato come esempio di realizzazione in H0m.
Sono onorato e quindi mi sento in obbligo di fornirti qualche informazione in più.

La ferrovia reale si trova abbastanza vicina a dove abiti, e ha un capolinea in Italia (a Tirano, in Valtellina).
Quindi, quando si attenueranno le attuali limitazioni alla nostra libertà di movimento, potrai facilmente vederla con i tuoi occhi, se lo desideri.
Gita tutta in treno: FS fino a Tirano e poi RhB fino a dove vuoi.
Suggerirei di arrivare almeno in cima al Bernina, ma se poi scendi in Engadina ti si apre un mondo di tentazioni...
Nell'attesa trovi di tutto in rete e su Google Street View puoi percorrere l'intera rete vedendola come se fossi tu a guidare il treno!

I rotabili in H0m li produce praticamente solo Bemo, ditta tedesca un pò cara (approfitta del sostanziale monopolio :evil: )
Come già detto da Paolone io ho preferito le rotaie Peco, e mi sono trovato bene (nonostante fossi un principiante per quanto riguarda l'uso di segmenti flessibili).

Con lo spazio che hai a disposizione in H0m puoi progettare un tracciato abbastanza realistico.
Basta scegliere una piccola stazione in cui anche nella realtà i binari sono pochi e relativamente corti.
Tempo fa ho scovato questo sito con tutti i piani stazione delle RhB e quindi potresti scegliere quella che più ti piace...
https://www.gleisplaene-schweiz.ch/gleispläne-privatbahnen/rhb-alle-stationen-a-z-ca-1966/

In quest'altro sito trovi un bellissimo plastico e moltissimi consigli pratici (segnalatomi a suo tempo dall'utente Paolone, autentico guru delle ferrovie svizzere a scartamento ridotto):
https://www.rhb-modellbahn.de

Il traffico merci è tuttora abbastanza vivace sulla RhB.
Mi sento però obbligato ad avvisarti che i ganci a occhiello di serie sui carri Bemo non sono per niente ideali per frequenti operazioni di ricomposizione dei convogli.
Io infatti preferisco far girare corte composizioni fisse, alcune merci e altre passeggeri.

Se hai altre domande basta che chiedi...


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: venerdì 26 febbraio 2021, 17:10 
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Iscritto il: mercoledì 17 febbraio 2021, 10:05
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Ringrazio sinceramente tutti per i preziosi suggerimenti.
Per prima cosa ho fatto alcuni piccoli acquisti:
1 - il libro di Iain Rice; bello e ricco di spunti interessanti ma non inerenti al tipo di plastico che ho in mente. Verra' buono piu' in la.
2 - un vagone cisterna in scala N tanto per rendermi conto delle dimensioni e del dettaglio.
3 - un carro merci scala H0 piu' precisamente un TTM Kit per fare un minimo di paragone tra le scale.
4 - un binario scala N con massicciata ed uno senza; quello in scala H0 me lo faro' prestare da un amico.
5 - una dima di Fleischmann dei binari piccolo con massicciata scala 1/5.
Detto questo vi faccio un piccolo aggiornamento di quanto avrei deciso:
ho rivisto le dimensioni dell'ambiente ma senza comunque stravolgerle; devo tenere conto di altri arredi presenti nel box.
Fatto questo ho scaricato un pdf con le geometrie dei binari Piko A- Gleis; li ho disegnati con Autocad e ne ho tagliato le dime in scala 1/5 tramite un plotter da taglio.
Ho tagliato sempre a plotter quello che sara' il piano del livello di stazione ( sempre in scala 1/5 ) e nel weekend faro' un po' di prove con cartoncino e matita sia in H0 che N cosi' potro' rendermi conto meglio degli ingombri.
Nel frattempo ho abbozzato sempre con Autocad una ipotesi di tracciato in H0; chiedo quindi se potete cortesemente suggerire modifiche e soprattutto evidenziare gli errori.
Per il momento grazie.


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: sabato 27 febbraio 2021, 6:58 
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Iscritto il: lunedì 5 novembre 2018, 16:40
Messaggi: 1707
Località: Borgosesia (VC)
Ciao.
A mio modesto parere se il plastico deve essere a scartamento normale la scala H0 non è la scelta migliore date le tue misure: raggi delle curve troppo stretti.
A meno di limitarsi a soli carri corti a due assi...
Se proprio non ti piacciono i possibili soggetti a scartamento ridotto (H0m o H0e) io valuterei la N...


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: sabato 27 febbraio 2021, 8:15 
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Iscritto il: giovedì 13 marzo 2014, 17:46
Messaggi: 10
ciao Gennaro,
perchè non valutare "la scala perfetta", la scala TT? le dimensioni del plastico sarebbero perfette per realizzare un buon impianto


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: sabato 27 febbraio 2021, 9:20 
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Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2006, 23:10
Messaggi: 533
Località: C.mare
Gennaro,
sulla sinistra c' è una finestra o un balcone ? nel primo caso potresti sfruttare lo spazio sotto la finestra, ma credo tu ci abbia già pensato...
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Secondo me puoi aumentare un pò i raggi degli elicodiali almeno a 600mm salvaguardando l' apertura della porta e il passaggio nei pressi del banco di lavoro (che magari puoi ridurre di 10cm)
Queste sono idee presa da qualche discussione di po' di anni fa (credo siano di Carlo Borra uno dei maestri di riferimento), magari possono aiutarti come spunto
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saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione e primo plastico
MessaggioInviato: sabato 27 febbraio 2021, 9:23 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3760
Località: Massa Finalese (MO)
Se vuoi continuare con l'H0 quei raggi di curva sono troppo stretti, specie per degli elicoidali.

Prima di iniziare a fare ipotesi su ipotesi ti suggerisco di:
  1. Leggerti il libro che hai acquistato, che è ottimo;
  2. Cercare e leggerti il libro "track planning for realistic operation" di John Armstrong, una vera e propria bibbia. Vale per l'americano, ma con minime modifiche anche per l'europeo;
  3. Dare una letta alle norme NEM (disponibili anche in italiano sul sito FIMF), specie alla voce che riguarda i raggi minimi di curvatura.
In questo modo riuscirai a farti un'idea di ciò che puoi o non puoi fare.

Nello specifico, in scala H0 ormai sotto i 42 cm di raggio di curvatura non girano molti dei modelli più recenti; ad ogni modo, una curva così stretta, in vista, è un pugno nell'occhio. Se poi hai scelto l'epoca moderna, tieni conto che le carrozze (ma anche certi carri) sono lunghi circa 30 cm in scala, e per non risultare orribili quando transitano, e per evitare problemi di circolazione, chiamano curve ben più ampie di 42 cm (vedi tabelle NEM). In H0, nello spazio che hai a disposizione, per un'ambientazione in Epoca VI, mi limiterei ad uno switching layout che rappresenti il raccordo verso una zona industriale. Se proprio proprio si può aggiungere una linea di parata, o una stazione piuttosto piccola. Con una L di dimensioni non troppo generose non si può fare poi molto di più.
In N lo spazio che hai a disposizione consente di fare piani più grandiosi. Hai detto che hai manualità ed esperienza, valuta tu se te la senti. Una ambientazione merci italiana attuale, in N, è anche abbastanza fattibile. Ravanando un po' in giro il materiale italiano si trova. La N è ovviamente più votata all'esercizio sul plastico che all'iperdettaglio, ma mi pare di aver capito che è ciò che vuoi. Poi entrano in campo altri fattori, tra cui la vista che cala (e qui, io ho la metà dei tuoi anni, ma sono piuttosto sfornito).


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