Senza alcuna pretesa, visto che ci sono tanti appassionati che hanno impianti molto più estesi del mio e che hanno un'abilità incredibile nel realizzare plastici davvero spettacolari (a prescindere dalle dimensioni) mi permetto di inserire immagini del mio plastico. Arcale Terme è una località immaginaria, posta - nella mia immaginazione - al confine tra l'Umbria e la Toscana. La struttura non è grande, sfiora 2,5 metri di lato e 3 metri di lunghezza. La linea ferroviaria e il paesaggio sono disposti lungo le pareti della stanza e il centro della stanza stessa è libero, con spazio a disposizione dell'operatore e di eventuali visitatori (massimo due per volta: di più non ce n'entrano

). Non ho programmi grafici che mi consentono di mostrarvi il tracciato, che comunque è molto semplice e sarà facilmente desumibile da alcune foto che metterò in seguito. Ho voluto riprodurre la periferia di una cittadina italiana. A destra, per chi entra nella stanza, c'è la stazione di Arcale Terme e l'ingresso delle Terme stesse, con una parte del parco. Sul fondo c'è la parte alta della cittadina: la zona pedonale con una piazzetta e i palazzi tutto attorno. A sinistra, invece c'è un piazzale ferroviario che serve a soste, manovre e sorpassi: Arcale Bivio, che lambisce i palazzetti di periferia. In prossimità del piazzale manovre c'è un piccolo deposito locomotive.
Molte delle immagini che seguiranno sono apparse, mesi fa, nel settore "Fotografiamo i nostri treni... e non solo". Mi è sembrato logico raggrupparle qui, un po' alla volta.