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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: mercoledì 24 febbraio 2021, 9:35 
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Una linea in mezzo alle case , soprattutto merci, non passeggeri mi pare stonata
Guarda il tuo primissimo progetto pubblicato.
Avevi
stazione bassa con fascio binari, magari da razionalizzare, ma ben credibile,
linea da parata in quota, che è sempre un bel vedere,
industria e porto
una volta rinunciato alla stazione alta, che non hai voluto passante e che di testa complicava l'esercizio, l'unica cosa da sistemare era motivare la collocazione di una industria alla sommità di una altura, per cui ho suggerito una attività estrattiva.
Per me rimane la soluzione migliore.


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: mercoledì 24 febbraio 2021, 18:59 
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Fabio P ha scritto:
snajper ha scritto:
Se ci riesci, metti un tratto di raddoppio fra l'origine del raccordo e la galleria. Si guadagna in realismo e esercizio.


Non capisco. Intendi dire di tra il raccordo e la stazione ?

Così:
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Oppure si aggiunge un tronchino di sicurezza per isolare il raccordo dalla linea
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Rispostaplastico2.jpg [ 175.12 KiB | Osservato 5574 volte ]


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: mercoledì 24 febbraio 2021, 22:03 
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Iscritto il: sabato 21 marzo 2020, 16:37
Messaggi: 28
snajper ha scritto:
Fabio P ha scritto:
snajper ha scritto:
Se ci riesci, metti un tratto di raddoppio fra l'origine del raccordo e la galleria. Si guadagna in realismo e esercizio.


Non capisco. Intendi dire di tra il raccordo e la stazione ?

Così:
Allegato:
Rispostaplastico.jpg

Oppure si aggiunge un tronchino di sicurezza per isolare il raccordo dalla linea
Allegato:
Rispostaplastico2.jpg


Interessante la soluzione con il tronchino di sicurezza. Ho paura invece che con il raddoppio si tolga troppo spazio al borgo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: giovedì 25 febbraio 2021, 16:16 
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Io più che altro non comprendo bene la planimetria del tuo progetto. Quel binario in mezzo al borgo a che serve, cosa mi rappresenta, dove va?
Se fosse un tratto di piena linea, a mio modo di vedere avrebbe poco senso di esistere, passa giusto dietro e allo stesso livello della stazione! Se invece si tratta di un raccordo, ha poco senso che finisca in una galleria.

Altra cosa, i raggi delle curve, a occhio e croce mi sembrano davvero stretti, specie se a vista. Vero che con lo spazio a disposizione non si possono fare miracoli, ma insomma. Gli spazi poi mi sembrano sfruttati male: tutto quello spazio davanti ai binari di stazione è sostanzialmente sprecato: se non vuoi ostruire la vista sui binari non ci puoi mettere nulla se non un praticello, che sostanzialmente non aggiunge niente alla scena. Lo spazio, invece, potrebbe essere utilizzato per ampliare i raggi di curva, specie dei binari di piena linea.

Anche lo sfondo ondulato mi pare un filo azzardato, il rischio pugno in un occhio è dietro l'angolo.

Zona scalo merci e porto mi sembrano poi troppo risicate per offrire un aspetto non dico realistico, ma divertente per il gioco. Io valuterei in modo più attento la loro disposizione: il binario per una zona portuale di solito non si riduce a un solo tronchino, anzi, ma comporta la costruzione di un sistema molto più complesso di fasci di binari e calate per accostarsi ai moli. Di sicuro una stazioncina del genere non è adatta ad accogliere tutto il traffico. Ora, se proprio ti piace si può immaginare un porticciolo, ma è molto tirata come cosa. Forse meglio un altro raccordo industriale.

Forse Fabio hai già avuto modo di contattarmi (perdona, ma ho una memoria pessima), in questo periodo sono stato ultra impegnato. Però vedo che stai utilizzando una serie di edifici che avevo creato io e che ho passato a non moltissima gente...


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: sabato 27 febbraio 2021, 14:38 
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Iscritto il: sabato 21 marzo 2020, 16:37
Messaggi: 28
Bomby ha scritto:
Io più che altro non comprendo bene la planimetria del tuo progetto. Quel binario in mezzo al borgo a che serve, cosa mi rappresenta, dove va?
Se fosse un tratto di piena linea, a mio modo di vedere avrebbe poco senso di esistere, passa giusto dietro e allo stesso livello della stazione! Se invece si tratta di un raccordo, ha poco senso che finisca in una galleria.

Altra cosa, i raggi delle curve, a occhio e croce mi sembrano davvero stretti, specie se a vista. Vero che con lo spazio a disposizione non si possono fare miracoli, ma insomma. Gli spazi poi mi sembrano sfruttati male: tutto quello spazio davanti ai binari di stazione è sostanzialmente sprecato: se non vuoi ostruire la vista sui binari non ci puoi mettere nulla se non un praticello, che sostanzialmente non aggiunge niente alla scena. Lo spazio, invece, potrebbe essere utilizzato per ampliare i raggi di curva, specie dei binari di piena linea.

Anche lo sfondo ondulato mi pare un filo azzardato, il rischio pugno in un occhio è dietro l'angolo.

Zona scalo merci e porto mi sembrano poi troppo risicate per offrire un aspetto non dico realistico, ma divertente per il gioco. Io valuterei in modo più attento la loro disposizione: il binario per una zona portuale di solito non si riduce a un solo tronchino, anzi, ma comporta la costruzione di un sistema molto più complesso di fasci di binari e calate per accostarsi ai moli. Di sicuro una stazioncina del genere non è adatta ad accogliere tutto il traffico. Ora, se proprio ti piace si può immaginare un porticciolo, ma è molto tirata come cosa. Forse meglio un altro raccordo industriale.

Forse Fabio hai già avuto modo di contattarmi (perdona, ma ho una memoria pessima), in questo periodo sono stato ultra impegnato. Però vedo che stai utilizzando una serie di edifici che avevo creato io e che ho passato a non moltissima gente...


ciao, parto dalla fine. A memoria anche io non ricordo se mi avevi inviato qualcosa. Io ho sempre avuto questi edifici in Scarm, altro non ricordo. Ad ogni modo se così fosse, ti ringrazio per avermeli mandati 8) .
Sul progetto ho cercato di proporre una soluzione che mi consentisse di coniugare il "vedere girare i treni" con "cerco di dare un minimo di realismo". Evidentemente faccio fatica.
Però in questi giorni, anche documentandomi con alcuni numeri della rivista e spunti dal web, ho rivoluzionato il progetto. Ho deciso di utilizzare i ripiani di una scaffalatura già presente nel mio garage, così da non dover costruire una struttura tutta da zero. Mantenendo invariata l'epoca di ambientazione, ho invece deciso di rivoluzionare la circolazione optando per un sistema PAP. Stazione di sinistra (riferendomi alla vista qui sotto) in testa, con binari 1 e 2 a servizio viaggiatori, 3 e 4 a servizio merci. Binari da cui parte il raccordo verso la cartiera. Sulla destra è presente una rimessa. Inoltre la stazione è dotata di MM con piano caricatore. E questa parte fa scena a sè. Poi c'è un intermezzo che sarà mascherato così mi resta lo scaffale libero per le attrezzature.
Stazione di destra con FV e MM. Binari 1 e 2 servizio viaggiatori, e con inversione locomotiva solo sul binario 2. Un binario sullo sfondo permette di far uscire ed entrare i treni in scena utilizzando un "caricatore" che costruirò a parte. Nella parte verso lo spettatore c'è un magazzino merci con asta di manovra e la rimessa per locomotiva. Funziona?

Due considerazioni. Lo scaffale è profondo solo 40cm per cui gli spazi sono molto risicati. Sulla destra c'è uno scaffale di profondità maggiore (50cm), per questo motivo il piano base presenta una sporgenza.

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garageTrack2.jpg
garageTrack2.jpg [ 51.02 KiB | Osservato 5234 volte ]


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: domenica 28 febbraio 2021, 7:48 
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Iscritto il: sabato 6 ottobre 2007, 10:23
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Piccolo consiglio: nel giro di pochi giorni sei passato dalla "voglia di veder circolare i treni" all'idea di un punto a punto (per ragioni di spazio?). Puoi coniugare entrambe le cose, se vuoi, partendo dal presupposto che il treno che gira in tondo sarà pure irrealistico e blablabla però è l'origine della passione.
Se ho ben capito hai una stanza di 5x2 metri e il tuo progetto originario, semplice e fattibile, presentava un unico problema oggettivo: con 150 cm di profondità, a meno di non avere le braccia di Sultan Kosen, lavorare nei punti lontani non è semplicissimo.
Il tuo progetto secondario è quello di avere profondità ben più ridotte e saggiamente compatibili con l'anatomia umana.

L'idea originaria è la tua, ed è quella che - parere personale - non dovresti sconfessare (perché nel "fare" ti ritroveresti dubbioso, portandoti dentro il senso di colpa del tradimento e una certa insoddisfazione).

Potresti con il secondo progetto aver trovato l'uovo di Colombo: gli scaffali possono ricoprire l'intero perimetro della stanza - e per quanto riguarda la porta d'ingresso la soluzione è abbastanza facile: un passaggio mobile "non paesaggiato" che può tranquillamente essere un listello di abete avente la sezione di 50x20 mm. - e sugli stessi potresti avere il tuo anello chiuso per far circolare i treni (desiderio n. 1 concretizzato) e sviluppare tutta una serie di attività correlate o meno alla ferrovia: raccordi, industrie, miniere, porto, cosmodromo, base aliena, cittadina, città, metropoli, villaggio abbandonato. Quelle sono scelte tue e solo tue che devono piacere a te prima che a chiunque altro.

Con una sessantina di centimetri di profondità avresti un buon margine di azione e [almeno] una dozzina di metri di "anello" di circolazione ti concederebbero molte opportunità per sviluppare un'ambientazione in grado di soddisfare i tuoi gusti. In particolare per quanto riguarda il porto si trovano in rete un sacco di plastici nordamericani che offrono buoni spunti (gli statunitensi hanno una certa predilezione per l'harbor), lo metterebbero anche in un plastico che riproduce l'Everest).

Non ci sono dogmi, a parte due:
1) tu sei Creatore e Imperatore;
2) la ferrovia è parte del mondo, non è il mondo a far parte della ferrovia.

Se avessero ascoltato i dogmi scritti da altri Picasso o Munch avrebbero fatto gli imbianchini.


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: domenica 28 febbraio 2021, 9:48 
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Iscritto il: sabato 21 marzo 2020, 16:37
Messaggi: 28
Johnny Decauville ha scritto:
Piccolo consiglio: nel giro di pochi giorni sei passato dalla "voglia di veder circolare i treni" all'idea di un punto a punto (per ragioni di spazio?). Puoi coniugare entrambe le cose, se vuoi, partendo dal presupposto che il treno che gira in tondo sarà pure irrealistico e blablabla però è l'origine della passione.
Se ho ben capito hai una stanza di 5x2 metri e il tuo progetto originario, semplice e fattibile, presentava un unico problema oggettivo: con 150 cm di profondità, a meno di non avere le braccia di Sultan Kosen, lavorare nei punti lontani non è semplicissimo.
Il tuo progetto secondario è quello di avere profondità ben più ridotte e saggiamente compatibili con l'anatomia umana.

L'idea originaria è la tua, ed è quella che - parere personale - non dovresti sconfessare (perché nel "fare" ti ritroveresti dubbioso, portandoti dentro il senso di colpa del tradimento e una certa insoddisfazione).


Ciao, grazie per il contributo. La stanza in cui vorrei realizzare il plastico è il box di casa. Nell'idea di partenza avevo previsto di poter sfruttare la zona "auto" addossando il plastico alla parete libera, lasciando quindi l'automobile in strada. Avevo però fatto i conti senza l'oste, ovvero senza sentire il parere di mia moglie; piccola nota: l'auto è sua. Quindi al di là dei problemi di progettazione del tracciato poco realistico, mi son trovato a non aver più disponibile lo spazio ipotizzato.
Quindi rimane soltanto la possibilità di sfruttare gli scaffali già esistenti che, per motivi sempre legati allo spazio che deve consentire di salire/scendere dalla macchina, non sono profondi più di 40cm se non per un piccolo modulo da 1mt che è profondo 50cm.

Allegato:
stanza.jpg
stanza.jpg [ 28.13 KiB | Osservato 5116 volte ]


A questo punto devo metter da parte il pensiero del "veder girare i treni" per dedicarmi ad un pap. Nel progetto che vi ho messo sopra ho ripreso e cercato di adattare due stazioni storiche di TT ovvero Altavilla sulla sinistra con il raccordo alla cartiera ed uno degli scenari del plastico "ivar" sulla destra, che prevede anche il servizio viaggiatori. La parte in mezzo che va a spezzare i due scenari servirà, oltre per il binario di collegamento tra le due scene, per metterci la centrale di comando, e tutte le altre parti tecniche di gestione del plastico.


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: domenica 28 febbraio 2021, 10:29 
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Iscritto il: sabato 6 ottobre 2007, 10:23
Messaggi: 228
Fabio P ha scritto:
Ciao, grazie per il contributo. La stanza in cui vorrei realizzare il plastico è il box di casa. Nell'idea di partenza avevo previsto di poter sfruttare la zona "auto" addossando il plastico alla parete libera, lasciando quindi l'automobile in strada. Avevo però fatto i conti senza l'oste, ovvero senza sentire il parere di mia moglie; piccola nota: l'auto è sua.

Ah, un dettaglio da niente, tipo voler fare un bagno nell'Orinoco omettendo i piranha.


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: domenica 28 febbraio 2021, 10:47 
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Iscritto il: sabato 21 marzo 2020, 16:37
Messaggi: 28
Johnny Decauville ha scritto:
Fabio P ha scritto:
Ciao, grazie per il contributo. La stanza in cui vorrei realizzare il plastico è il box di casa. Nell'idea di partenza avevo previsto di poter sfruttare la zona "auto" addossando il plastico alla parete libera, lasciando quindi l'automobile in strada. Avevo però fatto i conti senza l'oste, ovvero senza sentire il parere di mia moglie; piccola nota: l'auto è sua.

Ah, un dettaglio da niente, tipo voler fare un bagno nell'Orinoco omettendo i piranha.


Beh ci ho provato. Ho fatto il ragionamento che tanto un'auto è già in strada, non vedo il problema a metterci anche la seconda. Invece no. Quindi a parte questo piccolissimo dettaglio, ora devo orientarmi diversamente. Però almeno posso utilizzare quello che resta del garage. E devo fare in modo che si possa fare qualcosa di veramente buono.


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: domenica 28 febbraio 2021, 11:07 
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Iscritto il: sabato 21 marzo 2020, 16:37
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Vi propongo le due versioni per la stazione di dx, ovvero quella che è collegata al caricatore di treni mobile, da cui caricare i treni che entrano in scena.

Versione 1: ispirata ad una tavola del modulo IVAR e rappresenta una stazione concessa:
Allegato:
stazione dx proposta 1.JPG
stazione dx proposta 1.JPG [ 59.31 KiB | Osservato 5092 volte ]


Versione 2: stazione con binario 1 passante verso il caricatore mobile. Binario 2 sv e raddoppio. Binario 3 solo merci per raccordo ad industria e asta verso rimessa. MM con piano caricatore e binario annegato con relativa asta di manovra sullo sfondo.
Allegato:
stazione dx proposta 2.JPG
stazione dx proposta 2.JPG [ 48.87 KiB | Osservato 5092 volte ]


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: domenica 28 febbraio 2021, 12:16 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Località: Massa Finalese (MO)
Meglio la seconda, a mio modo di vedere.

Johnny Decauville ha scritto:
Non ci sono dogmi, a parte due:
1) tu sei Creatore e Imperatore;
2) la ferrovia è parte del mondo, non è il mondo a far parte della ferrovia.

Se avessero ascoltato i dogmi scritti da altri Picasso o Munch avrebbero fatto gli imbianchini.

Non capisco un certo astio che percepisco nei tuoi interventi... Nel forum ci si confronta, si discute, con il chiaro sottotesto che poi alla fine nessuno è obbligato a fare alcunchè.


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: domenica 28 febbraio 2021, 13:10 
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Ciao
sperando che questa sia la soluzione definitiva :lol: :lol: :lol: in una profondità da 40 cm che sono "niente" per l'H0 io ci metterei una TT scala 1/120 per pap , e H0e o N così ti rimane spazio per l'ambientazione. Nella TT puoi metterci nella parte più larga una piattaforma con i relativi ricoveri, una fabbrica ecc. e tanti tronchini... La TT gira in spazio utile di 65 cm., la H0e in 55 cm. la N ancora meno. Fatti delle sagome in H0 delle loco, carrozze e merci e posale sulle mensole per vedere cosa ti permettono di fare per i loro ingombri. Poi vedi le misure delle TT. Vedi io questa scala la "conosco" bene perchè ha le stesse misure dell'H0m che io uso da 35 anni e so cosa si può fare in 40 cm di spazio. Fatti un giro nei cataloghi Tillig e Piko e vedi se "ti piglia" :lol: . Solo se ti piace DB, OBB, DR, DDR, ed ex Est. Niente F.S. :(


Ultima modifica di paolone il domenica 28 febbraio 2021, 13:15, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: domenica 28 febbraio 2021, 13:14 
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Iscritto il: sabato 21 marzo 2020, 16:37
Messaggi: 28
Bomby ha scritto:
Meglio la seconda, a mio modo di vedere.



Stavo pensando se aggiungere un asta di manovra al raccordo. Cosa ne pensi?

Non mi dispiace nemmeno la prima soluzione che, come detto sopra, ho ripreso da uno degli schemi del modulo IVAR. Mi sembra però più limitante sia perché può accogliere solo composizioni corte , sia perché, con lo spazio a mia disposizione, sembra un po’ forzata.


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: domenica 28 febbraio 2021, 13:18 
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Iscritto il: sabato 21 marzo 2020, 16:37
Messaggi: 28
paolone ha scritto:
Ciao
sperando che questa sia la soluzione definitiva :lol: :lol: :lol: in una profondità da 40 cm che sono "niente" per l'H0 io ci metterei una TT scala 1/120 per pap , e H0e o N così ti rimane spazio per l'ambientazione. Nella TT puoi metterci nella parte più larga una piattaforma con i relativi ricoveri, una fabbrica ecc. e tanti tronchini... La TT gira in spazio utile di 65 cm., la H0e in 55 cm. la N ancora meno. Fatti delle sagome in H0 delle loco, carrozze e merci e posale sulle mensole per vedere cosa ti permettono di fare per i loro ingombri. Poi vedi le misure delle TT. Vedi io questa scala la "conosco" bene perchè ha le stesse misure dell'H0m che io uso da 35 anni e so cosa si può fare in 40 cm di spazio. Fatti un giro nei cataloghi Tillig e Piko e vedi se "ti piglia" :lol: . Solo se ti piace DB, OBB, DR, DDR, ed ex Est. Niente F.S. :(


Sicuramente una scala ridotta aiuterebbe non poco, ma come detto sopra ho la possibilità di utilizzare del materiale passatomi da un conoscente ed è tutto in H0. Risparmierei un bel po’.
Passare ad un’altra scala vorrebbe dire investire un po’ di denaro non previsto


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio primo plastico in H0
MessaggioInviato: mercoledì 3 marzo 2021, 18:29 
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Fabio P ha scritto:
Bomby ha scritto:
Meglio la seconda, a mio modo di vedere.



Stavo pensando se aggiungere un asta di manovra al raccordo. Cosa ne pensi?

Non mi dispiace nemmeno la prima soluzione che, come detto sopra, ho ripreso da uno degli schemi del modulo IVAR. Mi sembra però più limitante sia perché può accogliere solo composizioni corte , sia perché, con lo spazio a mia disposizione, sembra un po’ forzata.


Beh, in quel caso l'impostazione della radice dei binari era forzata per rendere interscambiabili le parti dell'arredamento scenico del modulo (idea che puoi sempre riutilizzare!).

Quanto al raccordo, io lo lascerei così, al massimo ci si piazza una scarpa fermacarri.


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