Buongiorno a tutti.
Un anno fa mi sono permesso (in piú lotti) un convoglio MD di 5 carrozze nei nuovi colori. Sapevo che la scorrevolezza non é un granché per le lamelle prendicorrente ... ho tenuto il reno sempre in vetrina ma adesso, sul costruendo plastico, in questo tratto ancora non alimentato con corrente elettrica, volevo fare un pó di test del tracciato spingendo avanti e indietro diversi carri e carrozze. Il tracciato é tutto in piano orizzontale e posato a regola d'arte. Ho vari test, sopratutto sugli scambi, tra i quali anche qualche doppio scambi inglese 10° (Rocoline senza massicciata articolo 42496) e che dire, il tutto funziona senza deragliare a parte queste citate carrozze ... . Due vanno senza problemi, gli altri tendono ad deviare al binario dove non dovrebbero (a scambio perfettamente comutato), "scavalcano la lingua" del deviatoio per cambiare direzione .. . ho misurato la distanza fra le due ruote pensando che sono montati troppo stretti (e in effetti, confrontando con un assale Roco la distanza ü un pó minore, invece su una Lima anni 90 é ancora piú stretto...)
che dire, sono deluso e basta ... non sono mai stato cosi deluso come in questi giorni con questo hobby ... spendi oltre 350€ per delle carrozze bellissime esteticamente, ma per il resto piú che scarse. prima devi metterti li a modificare sistema di prendicorrente per renderli un pó piú scorrevoli altrimenti ti serve una 464 vera per trainarli (e vabbé, lo sapevo... al peggior delle cose rinuncio all'illuminazione ho pensato, funzione non cosi importante per me) ma adesso mi trovo con un treno che deraglia continuamente e non trovo il motivo (dopo che ho passato piú di un'ora a cercare di capire il motivo)... meno male che non ho comprato altre carrozze perché ero tentato di comprarmi anche qualche MD in XMPR di questo marchio .... sono come sono le MD Lima fine anni 90 e non saranno al altezza per niente, ma almeno circolano come devono e da un metro di distanza non vedi neanche la differenza ... Il mercato, e lo sappiamo, é sempre piú orientato verso il collezionista al quale interessano piú o meno questi fattori, ma guai se non torna la data di revisione ... senza offesa per nessuno, perché con i soldi che spendiamo sia il collezionista come chi fa girare i treni ha diritto di avere unn prodotto corretto e funzionante ... Purtroppo é passato giá piú di un anno che gli ho comprati (quelli meno datati), in piú ho giá messo mano alle lamelle di prendicorrente, quindi niente piú garanzia .... Qualcuno ha un idea come posso risolvere il problema descritto sopra?
Una cosa é chiara ... non ne voglio piú sapere di carrozze di questo marchio ... che mi dispiace anche, visto che produce in Italia ... ma comunque non li ho trovati per strada i miei soldi ...
Scusate lo sfogo ma le veramente piene...
Saluti
|