Ringraziamo tutti per l'interesse e i complimenti, questo qui presentato é il prototipo realizzato per verificare la bontà del progetto e per mettere a punto una versione definitiva, correggendo gli errori e le imperfezioni che inevitabilmente si commettono nel realizzare un modello alquanto complesso, composto da circa 200 pezzi.
La versione definitiva potrebbe essere messa a disposizione degli interessati in kit di montaggio a primavera. Comprenderà tutto quanto occorra al montaggio, ruote e decals e fusioni in ottone comprese.

Per il problema delle prese di corrente.

Se si usano assi isolati solo da una parte il problema
si riduce a trovare il posto per le prese di corrente dell'altro lato.
Ho una vecchia loco B&O della RR, che mio padre mi regaló
più o meno nel '58, che prendeva corrente con fili piegati
arrotondati che "calzavano" nel bordino delle ruote.
Se nel pianale si facesse un'asola (per ruota) giusto in
corrispondenza del bordino della ruota, da sopra si potrebbe
escogitare un modo per predisporre un analogo filo magari
di rame/berillio o bronzo fosforoso (fissato al pianale con delle
placchette di vetronite) che, mettendo gli assi, vada a calzarsi sul
bordino della ruota.
Non so se l'ho fatta troppo complicata e non so l'impatto di una simile
soluzione in termini di visibilitá.
Anche il sistema che ho trovato nelle carrozze Roco predisposte per
l'illuminazione funziona in questo modo.

Complimenti X la realizzazione. Davvero molto molto bello. Se si dovesse arrivare ad avere un kit io potrei essere interessato.
Grazie

Mi riallaccio alla discussione precedente, inerente il doppio camino. Io concordo con Fao45, quella è una normale caldaia da locomotiva, non ha camere di inversione, dotate di setti (che dovrebbero essere in refrattario), e i fumi vengono evacuati dal camino in primo piano. Il secondo camino dovrebbe essere appunto lo sfogo della/e valvola/e di sicurezza. Il R.D. n. 825 (mi pare) del 1927 prescrive infatti che al di sopra di una certa potenzialità (10T/h, a memoria) la caldaia debba avere obbligatoriamente lo sfogo delle valvole di sicurezza al di fuori del locale, e comunque tale pratica è raccomandata anche per quelle di potenzialità inferiore.

saluti vaporosi

Marco