Complimenti vivissimi a Giancarlo, per le cose da extra terrestre viste nelle Ultime 2 pagine.
Riesci a lasciarmi sempre a bocca aperta e con un certo senso di amaro in bocca.
Altre Maravigliate!!!!

A me pensa , viene l'amaro in bocca (in senso buono ) quando vedo plastici con curve e scambi a grande raggio e penso al mio "Plasticonzolo" ( dispregiativo affettuoso ) con curve da tram su cui cerco di far circolare mezzi che …. lasciamo perdere và …
.. torniamo a parlare degli ex tender , mancano ancora alcune decals , piccole riparazioni e ritocchi di colore poi una patinatura



ma montati i ganci sono partite le prove di circolazione …







Sulla parte superiore del plastico(nzolo) non ci sono problemi , sul raccordo (tutto in galleria e sotto la stazione ) che scende al livello inferiore , il carro con terrazzino dà dei problemi , quello con garitta no , si vede che non sono venuti uguali , d' altra parte son fatti a mano per evitare problemi ne è vietata la circolazione …
mi pare però che la loro porca figura la facciano di già .

Giancarlo

Giancarlo sei troppo forte !
Salutami Luciano quando lo vedi !
Speriamo di rivedersi quanto prima !
Franco

Potresti venire a provarlo da me!!! Se non dovesse deragliare vuol dire che si trova bene e lo lasci!!!! Tu ……… te lo rifai prestando maggiore attenzione!!!!!

Con quell'asse centrale è dura far stare sui binari, specie in curva, quel carro...
Non so te come l'hai realizzato...io l'asse centrale l'avrei lasciato libero di sollevarsi e traslare di almeno 1-2 mm in modo da rimanere scarico e caricare i due assi l'estremità. (un po come avviene sulle tigri con il carrello centrale)

Ciao
Despx

Anf... mi manca il fiato...
Vero, dimenticavo che siamo nella stratosfera!
Presto, la bombola di ossigeno!
Ansimanti saluti,
Andrea Chiapponi

Ciao Franco , speriamo di riconoscersi …

Stefano , i modelli "so piezz ' e core " come potrei separare i gemelli diversi … vuol dire che per l'approvigionamento idrico di sotto userò questo quando finito …



Despx , la colpa non è del carro ma del plastico !! il binario che scende è con curve e pendenze elevate senza raccordi e tre scambi che portano a quattro binari nascosti . Il tutto sotto la stazione , il piccolo parco sulla sinistra e sotto una linea da punto a punto tra due gallerie con lo scartamento ridotto per le Emmine , sulla destra … non è un plastico Panettone , è un plastico Torrone …
ed ogni volta che devo intervenire sotto la cosa non è rapidissima … (per il controllo dei binari nascosti ho messo due telecamerine ed una fotocellula )

Il carro con terrazzino : la traslazione dell' asse centrale è la massima che ho potuto dare senza snaturare la fisionomia del veicolo con il telaio stretto quasi tra le piastre dei respingenti , sono circa due millimetri , e l' escursione verticale è circa 1,5 mm , proprio questa escursione faceva si che in un punto critico già noto del piano di sopra l' asse si sollevasse (pur avendo ancora possibilità di traslare ) e poi uscisse fuori dal binario , questo problema l'ho risolto con una lamellina tipo prendi corrente che preme leggermente sull' asse ,



alternativa senza il pur minimo attrito attuale potrebbe essere avvolgere sull' asse un filo di stagno per saldature per appesantirlo , ma a questo punto ogni intervento anche poco invasivo è pericoloso … e non risolverei comunque il problema sul raccordo .
L' altro carro con la garitta invece va tranquillo su e giù spinto e tirato , non nego che con quel passo lungo sugli scambi sculettano un po ma lo fanno anche i modelli commerciali .
Mi ripeto , la colpa è del plastico e di chi l' ha fatto (io circa 25 anni fa ...) ma il posto quello è !!!
Inevitabilmente tra i miei modelli ce ne sono altri che possono girare solo di sopra , per esempio la Gr 691 Oskar a cui ho assottigliato il telaio in corrispondenza delle ruote del carrello anteriore , circola solo in una direzione ( qualcuno sorriderà ma per me è meglio che vederla manovrare avanti e indietro )

Ma guardiamo avanti , questo sarà il tipo di aggancio tra i carri della terzina



ora devo accorciarlo fino al limite di sfioramento dei respingenti sulle peggiori curve del plasticonzolo

Giancarlo

Giancarlo grazie per le continue lezioni ... un tutorial colto ed infinito.

Negli anni 80 feci questa tutta in ottone, cannando per pigrizia il telaio del tender poiché feci fondere tout court un Roco senza prima modificarlo ...
aggiunsi solo la cassa delle batterie ( fotoincisione casalinga ) e il bilancere tra le balestre.
È un ricordo ma eseguirò l’upgrade , non li posso più vedere ( feci anche tre mucche senza terrazzino e tutte col medesimo tender sbagliato )
Andrea

Bel lavoro Andrea , anche le mie cisterne erano nate una per la mucca su base Gr 680 Rivarossi ed una come cisterna , il tutto in scala 1/80 , lavoro mai fatto e rimasto nel cassetto per decenni fino ad inizio anno quando ho deciso di fare due cisterne ( della locomotiva avevo solo tornito un pezzo della caldaia e ritagliato al grezzo alcune parti della cabina ) ho ridotto a 1/87 i pezzi base già pronti , il resto è nelle foto postate .

Un saluto Giancarlo

Domande da ignorante:
Le mucche che carburante usavano?
Il tender era solo per il carburante o conteneva anche l'acqua?

Ciao
Despx

Carbone.
In pratica erano locotender con scorta acqua su carro al seguito.
Ciao
Mario

Despx
le mucche avevano la riserva di carbone in cabina , ce ne erano piu serie ed alcune tramogge delle ultime serie arrivavano fino alla sommità del tetto , il tender era solo riserva di acqua , avendo macchina e tender i respingenti e tutti i collegamenti sulle due testate ( come le Gr 470 /471 ) potevano agganciarsi per tutti i versi , al momento di radiare le macchine i tender non necessitarono di alcuna modifica invasiva , salvo eliminare i raccordi sulle testate e dotarle di rubinetterie di scarico , col tempo poi alcune garitte furono eliminate lasciando i terrazzini scoperti ed altre piccole differenze sui boccaporti superiori e su quei cassoni laterali .

Giancarlo

Le Gr 670 non erano locotender, in quanto non disponevano di scorte dell'acqua, che invece era nel tender a tre assi. Senza tender non avrebbero potuto andare da nessuna parte, scoprendo velocemente il cielo del forno con conseguenze disastrose. Le scorte di carbone, esigue per una autonomia accettabile, erano ospitate in cabina sul fianco destro della macchina e in uno spazio sovrastante la cabina sino al limite consentito dalla sagoma
Per Giancarlo, il tender di Top Train ha tutti gli assi molleggiati e con escursione laterale di circa un millimetro. Ciò non toglie che preferisca andare solo in rettilineo...
Sempre complimenti per le tue realizzazioni!

Grazie a tutti per le risposte..
Ultima domanda OT:
Ma in Italia sono mai esistite macchine a vapore alimentate a polvere di carbone o a combustibile liquido (kerosene, gasolio, petrolio, ecc)?

Ciao
Despx

Ciao, nella mia grandissima ignoranza ti posso dire che di sicuro ci sono state delle 851 riprodotte da LE Models con due serbatoi al disopra della caldaia e anche delle 736, attualmente non riprodotte da nessuno. Magari ce ne sono state altre, ma le mie conoscenze sono piuttosto limitate!