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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: lunedì 2 maggio 2022, 18:31 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 18:40
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Località: piemonte
Un saluto a tutti.
Vorrei fare dei test di alimentazione di due carrelli motori in serie oppure in parallelo per trovare il miglior rapporto tra velocità (bassa) e forza di trazione (media)per un progetto che ho in mente.
Qualcuno mi può suggerire un circuito analogico ed elementare per selezionare il tipo di alimentazione? Con l'elettricità me la cavo piuttosto bene a sostituire le lampadine a vite, ma non so andare tanto più in là.
Grazie della comprensione


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 Oggetto del messaggio: Re: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: lunedì 2 maggio 2022, 20:37 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
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Località: Bracciano (Roma)
posto una possibile soluzione se non ho capito male il tuo quesito.
Un deviatore doppio dovrebbe fare al caso tuo. La levetta avrà due posizioni Serie e Parallelo.
Nell'esempio in posizione P ho tolto il deviatore per far comprendere meglio il collegamento.
Ciao!

Allegato:
Schermata 2022-05-02 alle 21.34.37.png
Schermata 2022-05-02 alle 21.34.37.png [ 27.08 KiB | Osservato 3653 volte ]


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 Oggetto del messaggio: Re: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: martedì 3 maggio 2022, 7:28 
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Iscritto il: venerdì 4 luglio 2008, 6:53
Messaggi: 729
Località: FREMO-Calabria
Per prima cosa chiedo scusa a Luca Regoli se mi sono appropriato di alcuni elementi grafici del suo disegno, c'era qualche incrocio di troppo nei collegamenti ed ho provato a farne una versione più leggibile per i miei occhi.

Allegato:
Schermata%202022-05-02%20alle%2021.34.37.png
Schermata%202022-05-02%20alle%2021.34.37.png [ 41.48 KiB | Osservato 3566 volte ]

Nel disegno è illustrato il collegamento in serie dei motori e la corrente dopo averne attraversato uno, tramite il ponticello giallo raggiunge l'altro.
Spostando il deviatore a slitta in posizione P entrambi i motori sono collegati direttamente al binario.
Occorre verificare la rotazione dei motori e nel caso sia discorde invertire la polarità di uno solo, ad esempio scambiando il rosso con il verde lato motore in alto.

Non è un circuito solo per analogico: al posto del rettangolo celeste potrebbe essere inserito un decoder di adeguata potenza, ma in tutta sincerità non so se ne possa valere la pena.

Invito Capolinea a tenerci informati sull'esito dei suoi esperimenti.

Ciao
Mario


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 Oggetto del messaggio: Re: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: martedì 3 maggio 2022, 8:08 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
Messaggi: 2852
Località: Torino
Ciao Capolinea,
mettere in serie due motori (o comunque due utenze che siano anche due led) può sempre creare degli squilibri di prestazione perché, anche se modelli identici, non saranno mai componenti ideali è ci sarà, chi lavorerà di più (maggiore assorbimento, attrito maggiore, più calore generato, ecc) e chi lavorerà di meno, per questo motivo lo sconsiglio sempre. Piuttosto, se alimentati in analogico, è meglio pilotare in parallelo tramite un riduttore di tensione unico...dal più rozzo con resistenza e zener op serie di diodi...ai più sofisticati con stabilizzatore lineare (tipo LM7812, LM317, ecc.) o PWM (in questo caso però bisogna fare attenzione alla tensione minima in ingresso altrimenti va tutto a pallino...)...
Se hai dubbi sai come contattarmi... :wink:

Ciao
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: martedì 3 maggio 2022, 8:40 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 18:40
Messaggi: 2106
Località: piemonte
Ringrazio Luca Regoli, mdp e despx per le veloci risposte al mio quesito.
In effetti, come ho scritto, voglio solo fare delle prove. Ho acquistato da Lineamodel un kit di rimotorizzazione per le Varesine costituito da due carrelli con la cassa fresata dal pieno di discreta massa e con un buon carico assiale per consentire una trazione efficace senza anelli di aderenza (che per altro detesto), ma il problema è che hanno un rapporto di riduzione piuttosto semplice quanto ''lungo'', vite senza fine e ingranaggio calettato sull'asse. I micromotori girano a velocità assurda e, complici le ruote da 11,5 mm di diametro la velocità finale è decisamente troppo elevata per i miei scopi.
Per questo avevo pensato di fare delle prove, realizzando uno zatterone su cui montare i due carrelli mettendo i motori in serie, e testandoli anche in parallelo.
Quindi come suggerito, dovrei procurarmi un micro interruttore a levetta a 6 pin ON-ON (e zero centrale), se ho compreso bene.
Despx suggerisce una soluzione differente, con una riduzione di tensione, ma che è fuori dalla mia portata, che in ogni caso terrò ben presente, contattandolo senz'altro.
Ancora grazie del Vostro tempo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: martedì 3 maggio 2022, 8:48 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 19:13
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Località: Trieste
Ottima idea lavorare sulle Varesine! Ti sei finalmente convertito all'elettrico?
Oltre a disegnare lo zatterone, perché non fai direttamente tutta la cassa? Conosco un tizio a Trieste che sbava per le Varesine :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: martedì 3 maggio 2022, 8:54 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
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Località: Bracciano (Roma)
Ciao Chicco. si chiama deviatore a due vie e non ha posizione centrale: o P o S
Ora che è un pó più chiaro l’ambito applicativo, forse sarebbe meglio ricorrere ad un decoder dcc per regolare i motori. Puoi dosare la risposta dei motori giocando con i parametri pwm la risposta ed escludendo il controllo di carico )
(chi non ricorda i casini di funzionamento delle prime Aln772 Oskar?) Alla fine peró si trova l’equilibrio che ti permetterà un funzionamento ok anche per la continua.


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 Oggetto del messaggio: Re: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: martedì 3 maggio 2022, 8:55 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
Messaggi: 2702
Località: Bracciano (Roma)
nanniag ha scritto:
Ottima idea lavorare sulle Varesine! Ti sei finalmente convertito all'elettrico?
Oltre a disegnare lo zatterone, perché non fai direttamente tutta la cassa? Conosco un tizio a Trieste che sbava per le Varesine :D
Uno a caso eh? :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: martedì 3 maggio 2022, 8:58 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
Messaggi: 2702
Località: Bracciano (Roma)
mdp ha scritto:
Per prima cosa chiedo scusa a Luca Regoli se mi sono appropriato di alcuni elementi grafici del suo disegno, c'era qualche incrocio di troppo nei collegamenti ed ho provato a farne una versione più leggibile per i miei occhi.

Allegato:
Schermata%202022-05-02%20alle%2021.34.37.png

Nel disegno è illustrato il collegamento in serie dei motori e la corrente dopo averne attraversato uno, tramite il ponticello giallo raggiunge l'altro.
Spostando il deviatore a slitta in posizione P entrambi i motori sono collegati direttamente al binario.
Occorre verificare la rotazione dei motori e nel caso sia discorde invertire la polarità di uno solo, ad esempio scambiando il rosso con il verde lato motore in alto.

Non è un circuito solo per analogico: al posto del rettangolo celeste potrebbe essere inserito un decoder di adeguata potenza, ma in tutta sincerità non so se ne possa valere la pena.

Invito Capolinea a tenerci informati sull'esito dei suoi esperimenti.

Ciao
Mario
Ottimo Mario, lo schema è lo stesso, ma il tuo è più leggibile!


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 Oggetto del messaggio: Re: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: martedì 3 maggio 2022, 10:47 
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nanniag ha scritto:
Ottima idea lavorare sulle Varesine! Ti sei finalmente convertito all'elettrico?
Oltre a disegnare lo zatterone, perché non fai direttamente tutta la cassa? Conosco un tizio a Trieste che sbava per le Varesine :D

Nix, zatterone come facevano le FS e poi il progetto abortirà, come facevano le FS. Qui da noi niente locomotive con le antenne.
lucaregoli ha scritto:
Ciao Chicco. si chiama deviatore a due vie e non ha posizione centrale: o P o S

Ok, due vie e basta.
lucaregoli ha scritto:
Ora che è un pó più chiaro l’ambito applicativo, forse sarebbe meglio ricorrere ad un decoder dcc per regolare i motori.

No, non ho nulla di digitale tranne i decoder (che subisco) che sono installati sulle locomotive di nuovo acquisto.
Devo risolvere tutto, per ora, con un bel deviatore a due vie, il resto è completamente fuori dalla mai portata.
Grazie a tutti per l'interessamento


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 Oggetto del messaggio: Re: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: martedì 3 maggio 2022, 21:31 
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Iscritto il: sabato 30 gennaio 2010, 17:54
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sai se la vite senza fine è a uno o più principi?
Perchè potrebbe essere che cambiando la vite senza fine potresti dimezzare la velocità, ricordo che feci una cosa simili anni fà su alcuni modelli LIMA sostituendo la vite senza fine con un altra, sempre LIMA.
Se ben ricordo il modello montava la vite a 2 principi, sostituita con un altra a 1 principio.


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 Oggetto del messaggio: Re: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: mercoledì 4 maggio 2022, 8:30 
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Località: piemonte
mdp ha scritto:
Invito Capolinea a tenerci informati sull'esito dei suoi esperimenti.

Allora nella serata di ieri ho fatto qualche test di velocità, e non disponendo di una carrozza tachigrafica ho confrontato la velocità dello zatterone con quella di una Gr 640 di Oskar (ben rodata) con partenza simultanea e marcia parallela su 5 metri di binario, di più non dispongo. Con configurazione dei motori in parallelo allo stop dei 5 metri la 640 sopravanza lo zatterone di 1,30 metri, mentre con i motori in serie capita circa l'inverso. Va detto che la velocità di marcia massima della 640 è decisamente superiore a quella reale, ma per questo c'è sempre la regolazione del trasformatore. Farò altri test con altre locomotive, appena possibile.
Reostatica ha scritto:
sai se la vite senza fine è a uno o più principi?

La vite senza fine è a un principio e la catena cinematica prevede motore con doppia vite senza fine e ingranaggi calettati sui due assi. Un ingranaggio intermedio di dimensione adeguata contribuirebbe a migliorare la riduzione ma capisco bene che in un blocchetto d'ottone dalle dimensioni di mm 48 x 13 x13 è già tanto avere la trasmissione sui due assi.
Alla prossima puntata.


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 Oggetto del messaggio: Re: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: giovedì 5 maggio 2022, 13:51 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
Messaggi: 2448
Località: ROMA
Se la vite senza fine è gia ad un principio...e bisognerebbe vedere con quale inclinazione dell elicoide, quindi o la cambi con una meno inclinata o ti conviene sostituire il motore con uno piu lento. È un lavoraccio ma si può fare. La storia del serie e parallelo è troppo complessa e poco agevole da gestire.

Brenner


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 Oggetto del messaggio: Re: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: giovedì 5 maggio 2022, 15:18 
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Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 14:28
Messaggi: 1139
Località: Bologna
Uhlernbrock aveva a catalogo ( ora non più) un aggeggino elettronico col quale si taravano in analogico vel min. e max . Ne ho alcuni in uso da anni su lok Hamo e Hag.
Una alternativa potrebbe essere il decoder Esu che offre un certo range di taglio velocità in analogico.
Dico Esu, in particolare V4, perché li conosco un pò e hanno un completo book di istruzioni .
Dovremmo fare qualche test ma il lavoretto è semplice .
Si tara al meglio il motore in digitale poi si rifinisce con la funzione analogica .
Sono un analfabeta digitale, ma ho un molte lok tarate per entrambi i sistemi e talvolta van fin troppo piano in analogico.


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 Oggetto del messaggio: Re: Serie e parallelo in H0
MessaggioInviato: giovedì 5 maggio 2022, 17:14 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:20
Messaggi: 895
capolinea ha scritto:
[...] Con configurazione dei motori in parallelo allo stop dei 5 metri la 640 sopravanza lo zatterone di 1,30 metri, mentre con i motori in serie capita circa l'inverso.
Sicuro? Non può essere che i motori in serie sviluppino una velocità maggiore della configurazione in parallelo.


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