Da quel piano schematico è percepibile la possibilità di qualunque soluzione di circolazione e soprattutto le due principali realizzabili con BA normale: la circolazione a doppio binario (ovvero due circuiti indipendenti lunghi 150 m ciascuno) oppure a falso doppio binario (un unico circuito lungo 300 m) realizzabili con opportune deviate nell’interconnessione FS (18 deviatoi ovvero 9 comunicazioni).
L’interconnessione Ponte Trisanna (6 deviatoi) realizza a metà altezza degli elicoidi uno shunt a binario unico tra i due binari esterni degli stessi con la possibilità di percorrere il ponte oppure rimanere sugli elicoidi.
Utilizzando la banalizzazione, ovvero l’inversione del BA in una o più tratte, ci si può sbizzarrire a volontà nel gestire la circolazione per fluidificarla ma più frequentemente per incasinarsi ancor di più… ma è lì il divertimento del DM…
Dal pannello di comando (Quadro Luminoso + Pulsantiera) si possono realizzare tutti gli itinerari e le inversioni di BA con la garanzia della sicurezza fornita dalla logica dell’ACEI per cui qualunque operazione richiesta ma non possibile non viene soddisfatta.
Entrambi gli ACEI sono dotati di un connettore di espansione, denominato “EXP”, sul quale si può inserire una scheda per il pilotaggio esterno dell’ACEI ovvero realizzando una scheda di espansione lo si può comandare da logiche esterne fisse o programmabili… quindi è interfacciabile anche con PC basta saper realizzare l’interfaccia idonea e scrivere un programma idoneo per la circolazione ma con la sicurezza che qualsiasi comando errato inviato l’ACEI NON lo realizza.
Già dalla costruzione dei due ACEI (2003 del ponte OBB e 2005 dell’interconnessione FS) in quei connettori EXP avevo inserito le più semplici schede di gestione possibile per poter vedere i treni circolare in automatico senza stare a fare per ognuno l’itinerario manuale, ovviamente quelle schede sono attivabili/disattivabili dalla pulsantiera scegliendo quindi la gestione manuale o automatica.
Col tempo però la circolazione di default realizzata dalle più semplici schede mi ha annoiato e ho più recentemente realizzato schede per gestioni di circolazione più complesse.
Interconnessione FSLa 1 è l’originaria e più vecchia che realizza unicamente, con l’occupazione delle sezioni di BA d’approccio, i 4 itinerari per la circolazione a falso doppio binario in cui tutti i treni si susseguono a distanza di BA in un unico enorme anello di 32 sezioni di BA e lungo 300 m.
La 2 invece è a funzionamento casuale e gestisce tutti gli 8 itinerari possibili con BA normale, quindi mischia casualmente la circolazione sia su corretti tracciati sia su deviate da e per linee diverse a seconda della più rapida disponibilità degli itinerari. E’ indicata per la gestione scenicamente brillante ma per poco traffico (max 5 -6 treni in circolazione) perché con circolazione più intensa la casualità genera crescenti conflitti di circolazione rallentandola. NON è in grado di gestire inversioni di BA.
La 3 è la più completa ed è in grado di gestire tutti i 24 itinerari possibili solo utilizzando la banalizzazione delle varie tratte. Con l’occupazione delle sezioni di BA d’approccio predilige i corretti tracciati ma in caso di non disponibilità va a cercare il primo itinerario deviato disponibile, in sostanza fluidifica totalmente la circolazione in qualsiasi situazione di circolazione e di orientamento dei BA. Aspetto negativo, con pochi treni in circolazione traccia quasi sempre il corretto tracciato.
E’ realizzata con un bus inserito nel connettore EXP dell’ACEI e sul quale sono inserite due schede di gestione, una per gli itinerari da sinistra a destra, l’altra per quelli da destra a sinistra, la terza è una scheda monitor che visualizza istante per istante come sta ciclando rispetto le richieste di itinerario, led gialli per itinerari con BA normale, led blu per BA invertito.
Interconnessione Ponte TrisannaLa 1 è l’originaria più vecchia che era già ottima perché predilige il transito sul ponte da entrambi gli elicoidi e fa solo il transito diretto nel caso l’itinerario via ponte sia occupato da un itinerario già in atto in senso opposto. NON gestisce le inversioni di BA.
La 2 è più evoluta perché è in grado di gestire anche le inversioni di BA. Anche questa cicla andando a cercare l’itinerario più idoneo e visualizzando sui led gialli e blu cosa sta facendo.