Oggi è giovedì 28 marzo 2024, 9:21

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 72 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: martedì 19 luglio 2022, 12:16 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 14:28
Messaggi: 1132
Località: Bologna
Tz...... incredibile.... mi chiedo se siam normali o han ragione le nostre mogli....
CHAPEAU CHAPEAU !!!!

Andrea


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: martedì 19 luglio 2022, 12:42 
Non connesso

Iscritto il: martedì 21 marzo 2017, 12:08
Messaggi: 1106
BRENNERLOK ha scritto:
Sono d accordo....elettromeccanico è affascinante come del resto il vecchio e sempre caro analogico.
Io gestisco in maniera molto semplice la stazione nascosta con dei relè bistabili, come del resto le sezioni prima dei bivii ed infine così sarà per la stazione terminale. Tutto logicamente senza troppi automatismi se non quelli estremamente necessari. Il treno lo PORTO IO e non il pc o diavolerie digitali...senno che divertimento ce?
Lo faccio accelerare e rallentare dove e quando serve....rispettando segnali e precedenze.
Tutto semplicemente.....

Buon relè a tutti...o quasi

Brenner


Questo è un punto di vista puramente soggettivo.
Per me elettromeccanico è vecchio.
Usare il software per la gestione non significa "solo" automatismi. Il treno lo puoi portare tu come e quando vuoi anche con il software. Con il vantaggio che con il software puoi gestire un treno, un itinerario, una serie di manovre mentre il resto è contemporaneamente gestito dal PC e ribadisco con le luci che restano accese anche a treni fermi (se si vuole) e con le partenze e i rallentamenti realistici. Con non meno divertimento della gestione tutta manuale.
Far funzionare già un paio di treni con i deviatoi da commutare e con i segnali da aprire e chiudere non la vede semplice in analogico.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: martedì 19 luglio 2022, 12:52 
Non connesso

Iscritto il: martedì 21 marzo 2017, 12:08
Messaggi: 1106
Tz ... mi complimento per la razionalità e la pulizia costruttiva.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: martedì 19 luglio 2022, 14:08 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2571
Qualche dettaglio in più.

Quadro di alimentazione generale con evidenti le parti in AT a 220 V e le due parti in BT in cui l’impianto è elettricamente diviso: il circuito di comando (logica di funzionamento) è elettricamente separato dal circuito di trazione (binari) e tra di loro sono connessi solo da reed e relè. Questo mi ha permesso (modifica di alcuni anni fa) di poter commutare l’impianto al digitale, ovvero escludere l’alimentazione analogica e inserire un’alimentazione da centralina digitale semplicemente premendo l’interruttore in basso a destra “EXT” (che comanda 19 relè che effettuano le commutazioni) mantenendo funzionante tutto l’automatismo degli ACEI ma non del BA perché in digitale, ovvero con comando manuale del singolo treno, non serve.
Sotto inclinato è un variac (lavora sul primario del trasformatore di trazione) che serve in analogico a stabilire la tensione massima di alimentazione del circuito di trazione (ovvero la velocità massima della circolazione in atto) dove a sua volta la tensione per ogni sezione di BA viene regolata singolarmente per ognuna da opportune tarature per ogni alimentatore di sezione.
Col variac è possibile alimentare il trasformatore principale fino a 270 V ottenendo in uscita tensioni superiori ai 12 V utili, ad esempio, per alimentar le loco MTH notoriamente dure a tensioni basse…

Immagine

Visione generale dell’armadio chiuso, illuminato internamente da strisce led, con possibile ventilazione interna con ventola aspirante + estraente che con certe temperature e con 20 treni in circolazione non fa male agli SCR degli alimentatori… che comunque non superano mai i 40°C.
Sulla sinistra, dentro l’armadio ma non visibili, gli alimentatori stabilizzati (cinesini) a 12 V 10A per il circuito di comando, 12 V 5 A per il Bias e 20 V 2 A per i deviatoi a doppia bobina Peco. Trasformatore da 500 VA che alimenta gli alimentatori di trazione tramite 4 rami ognuno protetto da fusibile da 6A (posti sul quadro generale) non si sa mai che vada in corto l’uscita di quel trasformatore… fonderebbe anche i binari… :roll:
Sulla destra l’originario pannello portafusibili per ogni sezione di BA con in parallelo led-spia del fusibile saltato ma poiché troppo sovente saltavano ed era una menata doverli cambiare ogni volta è attualmente dismesso, tolti i fusibili internamente ai capi del portafusibile ho saldato fusibili autoripristinanti, molto più pratici e comunque rimangono attivi i led che indicano su quale sezione di BA è il problema.
Sempre sulla destra (lateramente un po’ al buio) il connettore nel quale inserire qualunque alimentazione esterna al posto di quella interna per la trazione: DCC, PWM o qualsiasi porcheria di alimentatore si voglia testare sul plastico.
In sostanza, tranne per il Marklin, è possibile provare qualsiasi mezzo di trazione e qualsiasi alimentatore sull’intero impianto.

Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: martedì 19 luglio 2022, 15:47 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2571
ANDREA CAVALLI ha scritto:
Tz...... incredibile.... mi chiedo se siam normali o han ragione le nostre mogli....


Mah, il problema non me lo pongo più da tempo… 42 anni fa quando l’ho conosciuta sapeva già che nella mia stanza c’era la vetrina con i trenini esposti e dopo una settimana che ci conoscevamo sono partito in treno da solo per andare in Germania e Inghilterra a fotografare treni… si vede che le andava bene così. :wink:
Vabbè, ogni tanto ancora mi contesta certi costi ma sono molto diluiti nel tempo… e non fumo nemmeno. :lol:
Quanto all’impianto di cui ti stupisci di fatto è il “canto del cigno” di uno che, diplomatosi perito elettrotecnico all’inizio degli anni ’70, voleva fare l’ingegnere elettronico ma per motivi famigliari ha fatto solo il ferroviere per tutta la vita e con l’elettronica ci ha sempre e solo giocato ma mai affrontata a livello professionale così quando a 40 anni di età ho avuto la possibilità di costruirmi un plastico ho cercato di dar sfogo a tutto quello che avevo tenuto represso… :roll: senza farmi sopraffare dalle mode… :mrgreen:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: martedì 19 luglio 2022, 16:10 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
Messaggi: 2444
Località: ROMA
Etsero17 ha scritto:
BRENNERLOK ha scritto:
Sono d accordo....elettromeccanico è affascinante come del resto il vecchio e sempre caro analogico.
Io gestisco in maniera molto semplice la stazione nascosta con dei relè bistabili, come del resto le sezioni prima dei bivii ed infine così sarà per la stazione terminale. Tutto logicamente senza troppi automatismi se non quelli estremamente necessari. Il treno lo PORTO IO e non il pc o diavolerie digitali...senno che divertimento ce?
Lo faccio accelerare e rallentare dove e quando serve....rispettando segnali e precedenze.
Tutto semplicemente.....

Buon relè a tutti...o quasi

Brenner


Questo è un punto di vista puramente soggettivo.
Per me elettromeccanico è vecchio.
Usare il software per la gestione non significa "solo" automatismi. Il treno lo puoi portare tu come e quando vuoi anche con il software. Con il vantaggio che con il software puoi gestire un treno, un itinerario, una serie di manovre mentre il resto è contemporaneamente gestito dal PC e ribadisco con le luci che restano accese anche a treni fermi (se si vuole) e con le partenze e i rallentamenti realistici. Con non meno divertimento della gestione tutta manuale.
Far funzionare già un paio di treni con i deviatoi da commutare e con i segnali da aprire e chiudere non la vede semplice in analogico.


Questo è puramente soggettivo.

Saluti

Brenner


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: martedì 19 luglio 2022, 17:26 
Non connesso

Iscritto il: domenica 11 ottobre 2015, 14:30
Messaggi: 129
Località: Genova
Tz, sei riuscito a realizzare quello che tanti anni fa io ho poco più che pensato!!!
Mi piacerebbe vedere cosa c'è collegato a quella cosa bellissima .................

hai fatto un lavoro da paura !!!

COMPLIMENTIIIIIII

Andrea


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: martedì 19 luglio 2022, 20:56 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
Messaggi: 2444
Località: ROMA
Concordo......
Un lavoro eccellente e professionale.
ESEMPLARE TZ

Brenner


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: martedì 19 luglio 2022, 22:27 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2571
AndreaE636 ha scritto:
Mi piacerebbe vedere cosa c'è collegato a quella cosa bellissima .................


C'è collegato tutto il resto... :mrgreen: ovvero: il sinottico autocostruito a led, la pulsantiera di comando, l'alimentazione dei binari delle 35 sezioni di BA, l'alimentazione dei cdb delle zone gestite dagli ACEI, i reed di frenatura delle sezioni di BA e quelli di occupazione degli itinerari degli ACEI, i segnali che però hanno presso di essi una scheda di gestione propria con sensore Hall di occupazione sotto il segnale, i deviatoi quelli in vista a movimento lento e quelli non in vista a doppia bobina Peco con scheda a scarica capacitiva nelle vicinanze.
Ah, poi c'è la trovata che ho realizzato per ultima, ovvero la scheda di gestione dei due binari di precedenza dentro gli elicoidi che non ha più trovato spazio nell'armadio e ho dovuto installarla fuori sul retro... :roll:

Immagine

perchè lo spazio dentro l'armadio l'avevo già utilizzato per la scheda di gestione del QL, quando si escude l'alimentazione analogica e quindi il BA, per poter vedere sul QL dove si trova un treno nel grande percorso in galleria che non è visibile all'operatore che comanda a mano il singolo treno in DCC, PWM o altro...

Immagine

mi rimangono ancora da fare alcune schede di gestione dei segnali che però non sono ancora stati installati e che andranno sistemate presso di essi. :mrgreen: poi avrò finito... :cry:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: mercoledì 20 luglio 2022, 6:36 
Non connesso

Iscritto il: martedì 21 marzo 2017, 12:08
Messaggi: 1106
BRENNERLOK ha scritto:
Etsero17 ha scritto:
BRENNERLOK ha scritto:
Sono d accordo....elettromeccanico è affascinante come del resto il vecchio e sempre caro analogico.
Io gestisco in maniera molto semplice la stazione nascosta con dei relè bistabili, come del resto le sezioni prima dei bivii ed infine così sarà per la stazione terminale. Tutto logicamente senza troppi automatismi se non quelli estremamente necessari. Il treno lo PORTO IO e non il pc o diavolerie digitali...senno che divertimento ce?
Lo faccio accelerare e rallentare dove e quando serve....rispettando segnali e precedenze.
Tutto semplicemente.....

Buon relè a tutti...o quasi

Brenner


Questo è un punto di vista puramente soggettivo.
Per me elettromeccanico è vecchio.
Usare il software per la gestione non significa "solo" automatismi. Il treno lo puoi portare tu come e quando vuoi anche con il software. Con il vantaggio che con il software puoi gestire un treno, un itinerario, una serie di manovre mentre il resto è contemporaneamente gestito dal PC e ribadisco con le luci che restano accese anche a treni fermi (se si vuole) e con le partenze e i rallentamenti realistici. Con non meno divertimento della gestione tutta manuale.
Far funzionare già un paio di treni con i deviatoi da commutare e con i segnali da aprire e chiudere non la vede semplice in analogico.


Questo è puramente soggettivo.

Saluti

Brenner


Mi dispiace, ma non è proprio tutto soggettivo.
Un semplice esempio: dove sta la soggettività nelle luci controllabili (accese/spente) in DCC e spente in analogico a treno fermo!!?? :?
E se ne possono fare molti di esempi così.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: mercoledì 20 luglio 2022, 7:02 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 21 dicembre 2016, 20:37
Messaggi: 634
Togliendomi il cappello per quanto realizzato da Tz .... che è indubbiamente spaziale ... che mi ha letteralmente lasciato basito
devo però ammettere che probabilmente in digitale, già con un PC obsoleto e software di buona fattura, si otteneva lo stesso risultato (e forse qualcosa in più), ma in 1/4 di spazio o, anche meno. Quindi approvo anche quanto sostiene Etsero17

Sono due idee diverse.
Entrambe valide se analizzate da un certo punto di vista.
Alla fine comunque, è bello vedere cosa la passione può far realizzare.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: mercoledì 20 luglio 2022, 7:34 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2571
L'idea di gestire la circolazione ferroviaria tramite computer nel modellismo penso sia venuta a me prima che a tanti altri... ecco cosa avevo inventato nel 1986 da applicare al connettore di un allora ZX Spectrum.
Una scheda bus di interfaccia con connettori per inserire schede di gestione di sezioni di BA comprensive di alimentatore di trazione, sensore di assorbimento e gestione segnali. Ci sono inserite due sezioni di BA.
Avevo fatto un piccolo programmino e funzionava anche ma per le limitate possibilità informatiche poteva giusto gestire un ovale di qualche sezione di BA e non certo un intero plastico.

Immagine

Decisi che quando avrei fatto il plastico non avrei mai utilizzato l'informatica sia perchè non sono in grado di programmare, perchè per me sarebbe stato più complicato realizzare schede di interfaccia che schede per la gestione diretta, sia perchè trovo più soddisfazione inventare schemi miei e realizzarre l'hardware.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: mercoledì 20 luglio 2022, 8:47 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2571
Ecco il piano schematico del "folle" tracciato dei 320 m di binario del mio plastico... :lol: Tutto tracciato di linea con interconnessioni e binari di precedenza ambientato con tratti in 5 nazioni diverse, non esistono stazioni.
Non si capisce una fava del reale aspetto estetico del plastico :lol: ma si possono seguire i vari itinerari percorribili dai treni sia in circolazione con BA normale (frecce rosse) sia nelle varie tratte con BA invertito (frecce nere).

Schema fatto al volo con Paint... :roll:

Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: mercoledì 20 luglio 2022, 10:31 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2571
Da quel piano schematico è percepibile la possibilità di qualunque soluzione di circolazione e soprattutto le due principali realizzabili con BA normale: la circolazione a doppio binario (ovvero due circuiti indipendenti lunghi 150 m ciascuno) oppure a falso doppio binario (un unico circuito lungo 300 m) realizzabili con opportune deviate nell’interconnessione FS (18 deviatoi ovvero 9 comunicazioni).
L’interconnessione Ponte Trisanna (6 deviatoi) realizza a metà altezza degli elicoidi uno shunt a binario unico tra i due binari esterni degli stessi con la possibilità di percorrere il ponte oppure rimanere sugli elicoidi.
Utilizzando la banalizzazione, ovvero l’inversione del BA in una o più tratte, ci si può sbizzarrire a volontà nel gestire la circolazione per fluidificarla ma più frequentemente per incasinarsi ancor di più… ma è lì il divertimento del DM… :lol:
Dal pannello di comando (Quadro Luminoso + Pulsantiera) si possono realizzare tutti gli itinerari e le inversioni di BA con la garanzia della sicurezza fornita dalla logica dell’ACEI per cui qualunque operazione richiesta ma non possibile non viene soddisfatta.

Immagine

Entrambi gli ACEI sono dotati di un connettore di espansione, denominato “EXP”, sul quale si può inserire una scheda per il pilotaggio esterno dell’ACEI ovvero realizzando una scheda di espansione lo si può comandare da logiche esterne fisse o programmabili… quindi è interfacciabile anche con PC basta saper realizzare l’interfaccia idonea e scrivere un programma idoneo per la circolazione ma con la sicurezza che qualsiasi comando errato inviato l’ACEI NON lo realizza.
Già dalla costruzione dei due ACEI (2003 del ponte OBB e 2005 dell’interconnessione FS) in quei connettori EXP avevo inserito le più semplici schede di gestione possibile per poter vedere i treni circolare in automatico senza stare a fare per ognuno l’itinerario manuale, ovviamente quelle schede sono attivabili/disattivabili dalla pulsantiera scegliendo quindi la gestione manuale o automatica.
Col tempo però la circolazione di default realizzata dalle più semplici schede mi ha annoiato e ho più recentemente realizzato schede per gestioni di circolazione più complesse.

Interconnessione FS

La 1 è l’originaria e più vecchia che realizza unicamente, con l’occupazione delle sezioni di BA d’approccio, i 4 itinerari per la circolazione a falso doppio binario in cui tutti i treni si susseguono a distanza di BA in un unico enorme anello di 32 sezioni di BA e lungo 300 m.
La 2 invece è a funzionamento casuale e gestisce tutti gli 8 itinerari possibili con BA normale, quindi mischia casualmente la circolazione sia su corretti tracciati sia su deviate da e per linee diverse a seconda della più rapida disponibilità degli itinerari. E’ indicata per la gestione scenicamente brillante ma per poco traffico (max 5 -6 treni in circolazione) perché con circolazione più intensa la casualità genera crescenti conflitti di circolazione rallentandola. NON è in grado di gestire inversioni di BA.
La 3 è la più completa ed è in grado di gestire tutti i 24 itinerari possibili solo utilizzando la banalizzazione delle varie tratte. Con l’occupazione delle sezioni di BA d’approccio predilige i corretti tracciati ma in caso di non disponibilità va a cercare il primo itinerario deviato disponibile, in sostanza fluidifica totalmente la circolazione in qualsiasi situazione di circolazione e di orientamento dei BA. Aspetto negativo, con pochi treni in circolazione traccia quasi sempre il corretto tracciato.
E’ realizzata con un bus inserito nel connettore EXP dell’ACEI e sul quale sono inserite due schede di gestione, una per gli itinerari da sinistra a destra, l’altra per quelli da destra a sinistra, la terza è una scheda monitor che visualizza istante per istante come sta ciclando rispetto le richieste di itinerario, led gialli per itinerari con BA normale, led blu per BA invertito.

Immagine

Interconnessione Ponte Trisanna

La 1 è l’originaria più vecchia che era già ottima perché predilige il transito sul ponte da entrambi gli elicoidi e fa solo il transito diretto nel caso l’itinerario via ponte sia occupato da un itinerario già in atto in senso opposto. NON gestisce le inversioni di BA.
La 2 è più evoluta perché è in grado di gestire anche le inversioni di BA. Anche questa cicla andando a cercare l’itinerario più idoneo e visualizzando sui led gialli e blu cosa sta facendo.

Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità elettromeccanica
MessaggioInviato: mercoledì 20 luglio 2022, 12:51 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
Messaggi: 2444
Località: ROMA
Etero deciditi...è soggettivo o no? Ma te la canti e te la suoni? Ti piacciono le luci accese a treni fermo? Bene.....è soggettivo.
Io sinceramente posso farne a meno...sono altre cose che mi danno soddisfazione
Io preferisco l analogico semplice e con i suoi limiti...che secondo me limiti non sono....; per la gestione di quello che sto facendo io, l analogico basta ed avanza e comunque a prescindere non avrei mai scelto il digitale per numerosi motivi.
Si ..ho due multimouse e due centrali solo per il fatto di rendere commutabile l impianto, ma è solo per ospitare amici con locomotive digitali.
Io giro la manopola e il treno si muove......senza richiamare nulla, senza montare decoder e simili, senza programma cv. Ddt. Pcb..e zzx....
Sarò all antica? Punti di vista.
Io ho scelto....punto.

Buon plastico

Brenner


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 72 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 28 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl