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 Oggetto del messaggio: Automotrici a vapore
MessaggioInviato: lunedì 13 ottobre 2008, 21:19 
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Un argomento che mi ha sempre interessato e che ho trovato poco trattato negli articoli delle riviste che leggo (da 30 anni :roll: ) è quello relativo alle automotrici a vapore.
Provo a mettere insieme quello che conosco:
- l'articolo di TT sulle ALv 72;
- l'articolo apparso sulla "stimata concorrenza" sulle automotrici Purrey;
- alcune citazioni dell'Ing. Bonazelli in vari articoli di memorie apparsi sia su Italmodel Ferrovie sia "dopo" (ma niente di particolare);
- un accenno alle "Kittel" della SNFT sulla Orbetello- Porto S. Stefano sui libri del Carboncini;
- un accenno alle automotrici bagagliaio che hanno dato origine alle macchine del Gr 800 (i Cubi) nel libro del Cornolò sulle "Locomotive a vapore";
- un disegno quotato ed una piccola foto di una automotrice a vapore gr 86 apparso sulla "IX serie Locomotive F.S. Italia" Briano editore.
Insomma una serie di indizi circa l'esistenza di un settore curioso e potenzialmente interessante (almeno per me) che fino ad ora si mostra inesplorato (quasi :wink: ).
Qualcuno ne sa di più ed ha voglia di parlarne qui :?:
Grazie a tutti.
Massimo


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MessaggioInviato: martedì 14 ottobre 2008, 15:36 
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Andando ancor più indietro:
In "Storia delle ferrovie in Italia"di Italo Briano vol III(1977) da pag65 a pag68 sintetica descrizione delle gr 60,85 e 86 con foto e disegni,a pag51 citata la Alv72; nel vol II della stessa opera a pag 258 brevissimo cenno con disegno alle 2001-2002(o 1001-1002?)SFAI del 1881
In Italmodel Ferrovie n 158(luglio agosto 1972)articolo di Briano sulle Automotrici a Vapore FS:servizio,tipi(60,85,86 e loco800) con disegni e foto(anche breve cenno con foto della Alv72)
In HO Rivarossin52(ottobre1962), rubrica album delle locomotive del Bonazzelli(zeta-zeta): da pag21 a 23,articolo con foto relativo a loc 800,automotrici 60,85 e 86

...altro non ricordo....
Sulle automotrici a vapore articoli su Ingegneria Ferroviaria nel 1904(?)sull'esperimento Purrey
pietro


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MessaggioInviato: martedì 21 ottobre 2008, 12:03 
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Curioso, a volte si leggono precise descrizioni sulle differenze che passano da una locomotiva all'altra dentro la stessa serie :shock:
In questo caso, invece, non si dispone di informazioni (diciamo) "condivisibili" :D: profonda preistoria ferroviaria :?: :D
La cosa curiosa è che non si parla di poche macchine, le automotrici "postali/bagagliaio" gr 60 forono costruite in 85 esemplari (quanti gruppi di lucomotive hanno avuto una consistenza inferiore!).
Le 60 sono ben descritte nel libro del CORNOLO' in quanto sono le "mamme" delle 800 (cubo), ma delle 85 e delle 86 che si sa? Che servizi facevano e come li facevano?
Se qualcuno è a conoscenza di queste cose ed ha voglia di scriverle sul Forum, lo ammetto sono curioso :D .
Caro Pietro grazie delle citazioni, però quegli anni e quei libri sono "momentaneamente" irraggiungibili per me.
Però abbiamo messo insieme un bella bilbiografia, per cui se qualcuno avesse voglia ....... :D
Ciao a tutti.
Massimo


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MessaggioInviato: martedì 21 ottobre 2008, 12:45 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
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"La conoscenza di una locomotiva o di un determinato aspetto ferroviario è inversamente proporzionale all'epoca della sua esistenza oppure alla conoscenza generica della massa degli appassionati"*

* 1^ legge di storia ferroviaria Prof. Bellachioma


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MessaggioInviato: martedì 21 ottobre 2008, 13:03 
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Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
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Località: Granducato di Toscana
La automotrice a vapore 853 fu impiegata nel 1925 (con l'eliminazione della caldaia che andò su di un costruendo carro riscaldatore Vr808 404 poi Vr808054) per la realizzazione della automotrice CE 860 001 ,sperimentale,con motore di aereo alimentato a nafta e trasmissione elettrica.Articolo su Italmodel Ferrovie n.232
Al momento non ricordo immagini di "85" in servizio viaggiatori.
Delle 86 (12 unità) ci sono foto in zona Palombina ,vicino Ancona in servizio passeggeri addirittura con carrozze al seguito ,su alcuni libri che parlano di cartoline storiche a soggetto ferroviario (una vera manna per vedere certi gruppi )
alcune sono arrivate alla fine della seconda guerra mondiale facendo le corsette tra depositi e stazioni come a Mestre ,ma già negli anni venti alcune di loro erano gia finite nei cantieri mobili per l'impregnazione delle traverse ,come si può vedere a pag.96 della ristampa Duegi del libro "Le ferrovie dello stato nel decennale degli anni 1922-1932"

Riguardo alle automotrici a vapore FS ho cara una lettera di oltre trenta anni fà dell'Ing. Briano ,in risposta ad alcuni miei quesiti circa l'articolazione della parte motrice e la colorazione ,volevo farne un modello ,ma egli bonariamente me lo sconsigliò .
In pratica furono dei fallimenti e probabilmente piu opportuno riutilizzarle in servizi di ripiego dove il fotografo non andava certo a cercarle.
Oggi sono a casa,se ho tempo vado a "ravanare" in un paio di faldoni....

Giancarlo

PS ho corretto quanto prima scritto sulle 86 tra Pisa e Livorno,ho ricontrollato sul libro "Ferrovie dello Stato 100 anni " ed. ETR pag.25
e scrivendo a memoria avevo sbagliato litorale :oops:


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MessaggioInviato: martedì 21 ottobre 2008, 15:32 
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Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
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Località: Granducato di Toscana
Ora sono in grado di riportare le assegnazioni delle automotrici a vapore al 31 dicembre di qualche anno.

1906

Gr.80
3 Roma Tuscolana

Gr. 60
85 in costr.

Gr. 85
3 in costr.

Gr.86
12 in costr.




1910 in questo anno risultano tutte in servizio

Gr.80 1 Roma Trast.
2 officina Firenze

Gr.60
3 Torino
1 Alessandria
19 Venezia C.
2 Vicenza
19 Pistoia
12 Pisa
2 Barletta
12 Lecce
2 Messina
12 in officine
1 a disposizione prove
85 totale

Gr.85
3 Milano S. (Sempione ? Smistamento esisteva già nel 1910 ??)

Gr. 86
4 Milano S.
2 Ancona
3 Rimini
2 Foligno
1 officina

1920

Gr.60
2 Novi S Bovo
7 Mestre
2 Ancona
14 in officina
40 accantonate
3 in consegna al servizio lavori adattate per i treni cantiere
68 totale

Gr.85
3 Mi Lambrate

Gr.86
4 Rimini
2 Napoli
3 in officina
2 accantonate

1922

Gr.60
2 Novi S Bovo
4 Mestre
2 Ancona
6 (602 621 623 627 642 660 )al servizio lavori addette ai treni cantiere
40 a disposizione per il riscaldamento a vapore dei treni a trazione elettrica
54 totale

Gr.85
2 Mi Lambrate
1 Catania

Gr. 86
2 Napoli
4 Palermo
2 in officina
3 (870 871 872 ) a disposizione per treni cantiere

Giancarlo :wink:


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MessaggioInviato: giovedì 23 ottobre 2008, 21:02 
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Scusate se mi rifaccio vivo solo dopo qualche giorno, purtroppo i casi della vita a volte si fanno pressanti e scopri che i treni (per uno che non ci lavora, come me) non sono così importanti rispetto ad altre motivazioni.
Direi che il quadro viene delineandosi, Giancarlo sei stato una fonte generosa di informazioni e, grazie alle notizie fornite, il quadro comincia a prendere forma.
Piuttosto, visto che anche io sono un ex suddito del Granduca, a quale zona appartieni?
Pietro, ho letto il tuo MP e mi ha fatto immensamente piacere. Se hai voglia di fare qualche scansione, ben venga .... Se vuoi ti mando il mio indirizzo di posta elettronica.
Effettivamente di queste macchine si può pensare tutto tranne che fossero macchine "di prestigio".
Basta pensare alle scorte di acqua e carbone che era possibile caricare su queste macchine, confrontarle con quelle di un tender "medio" dell'epoca ed arrivare velocemente alla conclusione che con le automotrici non si doveva andare tanto lontano :wink:
Poi, a fine corsa, che si faceva: si giravano (dove?) tornavano indietro (come?), curiosità.
Eppure il Bonazzelli, nel numero citato di Italmodel Ferrovie (232) parla di una di queste macchine (una 85, pare di capire dall'articolo) come "operosa e paziente" per le numerose corsette che faceva a Milano tra la vecchia "Centrale" e Lambrate.
Comunque anche se poche, sperse e poco utilizzate, sono esistite ed hanno lasciato una traccia nel nostro panorama ferroviario.
Appena avrò tempo e voglia proverò a tirare le somme di quanto venuto fuori in questo filetto.
Ancora grazie, a proposito: qualcuno sa qualcosa delle 80 :?:
Ciao a tutti, un abbraccio.
Massimo


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MessaggioInviato: venerdì 24 ottobre 2008, 19:20 
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ma le 80FS sono le tre Pourrey!
801 e 802 le ex RM PACD 5501 e 5502 e la 803 la ex RS 01
dall'articolo di Cruciani( iTreni n 204)Nel giugno 1907 risultano assegnate a Napoli
nel 1910 la 802 a Roma Trastevere(a disposizione dell'istituto sperimentale)
e 2 tolte dal servizio(da elenco d G.Carlo alle officine di Firenze)
801 demolita nel 1911 802 e 803 radiate nel 1912 e demolite nel 1913..
pietro

(non mi risulta venissero girate ai capilinea)


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MessaggioInviato: venerdì 24 ottobre 2008, 20:52 
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L'ho detto che sto passando giornate convulse.
Se avessi avuto più calma (ed avessi acceso "ferroviariamente :wink: " il cervello) sarei andato a cercarmi l'articolo su I Treni ed avrei evitato domande inutili.
La sperimentazione delle Purrey viene narrata anche nel libro del Betti Carboncini dedicato alla Maremmana con descrizione della macchina, disegni e sezioni. (Bene!)
Però viene citata solo la classificazione RM e non quella FS.
Come curiosità modellistica mi ricordo un articolo (credo di A. Schiassi, salvo verifica e correzione) apparso in un vecchio numero de I Treni dove viene illustrata la realizzazione di un "trabiccolo puliscibinario" mascherato da automotrice a vapore :D
Tornando ai nostri mezzi riemerge IL problema: vista la dissimmetria di questi mezzi, come tornavano indietro?
Avrei vogllia di elaborare una tabellina riassuntiva molto semplice, magari integrata con indicazioni iconografiche.
Che dite: elaboro?
Ciao a tutti, un abbraccio.
Massimo


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MessaggioInviato: sabato 25 ottobre 2008, 10:46 
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nell'articolo del Bonazzelli su HO RR si parla di giratura a termine corsa per le gr 60 ma non per le 85 e 86 " avendo queste due posti di guida".....attenzione penso che la frase vada intesa riferita alla"cabina con caldaia(posto di guida su entrambi i lati della stessa...del resto i macchinisti a vapore hanno sempre osservato la linea sporgendosi lateralmente...)
pietro

PS considerando la forma della testata penso,rettificando la mia opinione, che anche le Pourrey venissero girate a fine corsa)


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MessaggioInviato: sabato 25 ottobre 2008, 17:09 
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fra gli articoli di memorie dell'Ing Bonazzelli vorrei segnalare quello apparso su Italmodel n195 del luglio 1976 :"come conobbi le 180", dedicato ad una visita all'esposizione di Torino nel 1911.....con anche due foto delle automotrici a vapore realizzate da Ganz-Budapest per le FAA e destinate alla linea Porto S. Giorgio - Fermo - Amandola
pietro


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le stesse foto le troviamo riprodotte su "Strade Ferrate" nel n 9 del 1981 in un articolo sulle"rotaie romane" sempre del Bonazzelli ove viene ricordato che le automotrici a vapore delle FAA(linea fermo-Amandola)già nel 1917 erano utilizzate come semplice"rimorchiate" sulla Roma Fiuggi Frosinone delle"vicinali"
e sul n 3 del 1984 in articolo sulla Fermo Amandola di C.Cerioli
pietro


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In "Storia delle ferrovie in Italia"di Italo Briano nel vol II a pag 258 brevissimo cenno con disegno alle 2001-2002(o 1001-1002?)SFAI del 1881...... il numero corretto SFAI è 2001-2002, nel1885 passarono alla RA che le definì Carrozze a Vapore e le numerò n 1 e 2.....dove prestarono servizio e fino a quando mistero....
pietro


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MessaggioInviato: sabato 1 novembre 2008, 13:29 
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Per le Alv72 (auto a vapore OM)qualche foto e notizia tecnica la si può trovare qui http://web.tiscali.it/lcartello/
pietro


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MessaggioInviato: sabato 1 novembre 2008, 13:43 
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due automotrici a vapore risultano anche sulla Brescia Edolo(SNFT A1 e A2 del 1907 accantonate nel 1940) http://www.cfb-brescia.org/roster.html
ed una sulla Trieste Buie Parenzo(cfr libri del Roselli)
pietro


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