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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: SIRIO, IL TRAM DI FIRENZE
MessaggioInviato: giovedì 2 ottobre 2008, 18:34 
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Iscritto il: venerdì 9 novembre 2007, 19:21
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Località: Tremestieri Etneo (CT)
Sul sito de La Repubblica di oggi 2 ottobre, sono visibili dieci immagini di Sirio, il futuro tram di Firenze, costruito dalla Ansaldo Breda di Pistoia, nei colori grigio argento e rosso giglio di Firenze.

Il tram viene esposto alla fiera di Scandicci.

Saluti

Paolo


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MessaggioInviato: venerdì 3 ottobre 2008, 18:54 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Povero tram, costretto a viaggiare (se mai viaggerà) su una linea in cui è stato fatto tutto il possibile per far levitare i costi.
Oltre un metro di spessore per la platea in cemento, ulteriore cementazione tra le traversine, rivestimento in blocchetti colorati di materiale imprecisato, gommatura ai lati delle rotaie, curve improbabili da brucomela.
Insomma, tutto meno che una traNvia.
E poi c'è anche questo: mentre interi tratti di linea sono più o meno completi, ci sono anche zone dove a mala pena c'è lo scavo preliminare.
E manca ancora il ponte al capolinea di Scandicci, mentre il capolinea stesso quasi quasi ha la linea aerea...


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 Oggetto del messaggio: tram di Firenze
MessaggioInviato: venerdì 3 ottobre 2008, 23:29 
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Iscritto il: giovedì 22 febbraio 2007, 22:36
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Località: Roma
Scusa G Master,solo una domanda piccola piccola:che tipo di preparazione, di competenza hai per fare affermazioni del genere sul tram di Firenze?Immagino tu sia un ingegnere,sicuramente specializzato della progettazione e nell'esecuzione di infrastrutture ferroviarie e tranviarie.Sai io sono un poco ignorante in questo genere di cose...Allora vorrei sapere..

1)di quanto deve essere lo scavo per l'esecuzione di un plateatico,a proposito cosa si intende per piattaforma flottante?

2) I raggi di curvatura...qual'è il raggio di curvatura minimo che può essere affrontato da un tram come il Sirio?

3)che mi dici delle vibrazioni di quelle ammesse secondo la normativa vigente ...

Gradirei una risposta con i numeri e non con i bla bla

Max RTVT


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MessaggioInviato: sabato 4 ottobre 2008, 11:52 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Tu sei ingegnere? Te lo chiedo perché sicuramente non giudicherai la mia risposta degna delle tue eccelse competenze.
Ho vissuto a Roma per anni, e ovviamente vedevo i cantieri delle nuove linee tranviarie, tra cui l'8.
Ecco, in nessun caso c'era uno scavo così profondo, men che meno si faceva una platea in cemento così alta.
Forse sui raggi di curvatura mi sono espresso male, quello che volevo criticare non era il raggio stesso, ma l'impostazione di alcuni tratti di linea come quello in uscita dalle Cascine in direzione centro, un vero punto interrogativo raffigurato con un doppio binario.
Non è una risposta coi numeri, del resto ho fatto il classico e spesso matematica me la davano a settembre.
Tu avrai fatto studi scientifici, immagino.
Giudico da appassionato, come la maggior parte di noi.
Ah, dimenticavo: ignoro sicuramente i parametri sul tasso massimo di vibrazioni ammesso, ma immagino che tu sappia sicuramente illuminarmi in materia.
Come mai sulla Bergamo-Albino, che pure è in sede propria, c'è un normalissimo strato di pietrisco e non tutto l'armamento è con rotaie a gola? E come mai a Firenze, dove pure il percorso della linea di Scandicci è tutto in sede separata c'è un armamento tranviario su tutto il tracciato?
Sicuramente hai la risposta, per cui sarei curioso di conoscerla anch'io.


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MessaggioInviato: sabato 4 ottobre 2008, 12:36 
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Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
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Località: Granducato di Toscana
G-master ha scritto:
mentre interi tratti di linea sono più o meno completi, ci sono anche zone dove a mala pena c'è lo scavo preliminare.


Ci sono zone transennate da anni,zona" La Federiga " dove ancora non si è fatto assolutamente niente !!nemmeno rimosso l'asfalto...

PS ...è stata costituita una apposita società per il noleggio delle transenne.... :roll: ..si tratta di svariati kilometri :wink: ...
Giancarlo


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MessaggioInviato: sabato 4 ottobre 2008, 19:51 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Ah, ecco...


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 Oggetto del messaggio: tram sirio
MessaggioInviato: domenica 5 ottobre 2008, 23:23 
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Località: Roma
Allora,caro G-Master,dall'alto della mia "eccellenza"come tu dici provo a trasmetterti"briciole di sapere".Non non sono un ingegnere!Ad ingegneria molti anni fà ho preferito scienze politiche,sarà per questo che prima di esprimere giudizi estremi dando prova di supponente saccenteria(come hai fatto tu)ci penso dieci volte anche perchè mi piace rispettare il lavoro altrui;in questo caso dei professionisti che hanno progettato la tranvia che sono pagati per questo e che per questo ci hanno studiato.Poi quando il lavoro sarà finito si valuteranno pregi e difetti. Veniamo a noi.Quando tu giravi per cantieri col tuo "motorello" io in quei cantieri ci stavo dentro e accompagnavo nei suoi sopralluoghi il"proprietario" della società che stava realizzando l'8 e che aveva fatto pure il 2.Lo scavo ha solitamente una profondità di circa 120 - 150 cm ma dipende dai sottoservizi che debbono essere attraversati o che corrono sotto la sede tranviaria.

Max RTVT


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 Oggetto del messaggio: Tram sirio
MessaggioInviato: domenica 5 ottobre 2008, 23:42 
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Iscritto il: giovedì 22 febbraio 2007, 22:36
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Località: Roma
Scusa ma mi si sgancia il collegamento

Viene per primo realizzato un solettone in cemento armato che ha lo scopo di non far infossare il binario ed evita l'apertura di voragini che nel caso degli incoerenti terreni cittadini sono un evento frequente anche perchè spesso sotto la sede corrono gallerie fognarie e altro ancora.Le strade di Roma,per esempio,quelle principali del centro al disotto del manto stradale hanno tutte questo famoso solettone che viene demolito nella costruzione della sede tranviaria e poi ricostruito a quota opportunamente più bassa. Al tempo delle tue escursioni tranviarie il binario veniva montato nel modo consueto interponendo massssicciata e ha seconda dei casi,asfalto o sampietrini per riprendere la continuità stradale.Purtoppo al passaggio del tram questo sistema produceva un effetto"cassa di risonanza"con vibrazioni non udibili dall'orecchio umano che avevano armoniche tali da essere nocive alla stabilità degli edifici specie se antichi.Per questo e per migliorare anche la silenziosità del movimento tranviario,sono stati realizzati dei plateatici flottanti che assieme al calcestruzzo hanno inseriti materassini in gomma o in poliuretano o altri materiali con caratteristiche fono assorbenti.Questi plateatici di solito vengono costruiti in opera e annegano le traversine di un tipo specifico per questo uso.Tuttavia ve ne sono anche di prefabbricati come quelli che in questi giorni sono in fase di montaggio a Roma per il nuovo capolinea tranviario della stazione Termini.Infine il caso di Bergamo risente semplicemente del particolare tipo di sede che riutilizza tratti dismessi ex ferroviari.Corre cioè in un contesto non solo cittadino e tutta in sede propria con pochi attraversamenti,giusto l'utilizzo misto di rotaie vignoles per una tranvia che ha caratteristiche anche ferroviarie.Le rotaie a gola di Firenze anche nei tratti inerbiti si giustificano qualora in un futuro si voglia asfaltare la sede per far circolare mezzi di servizio su gomma in analogia di come avviene a Roma.

CIao Max RTVT


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MessaggioInviato: lunedì 6 ottobre 2008, 13:28 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Bene, bravo, grazie.
E complimenti per le conoscenze che hai, che ti hanno permesso di vedere cose che a me sarebbero interessate molto.
Però, sai, trovo anch'io un po' saccente una certa mentalità stile "non parlare al conducente".
Non per altro, ma dato che la traMvia (a Firenze si scrive con la "M", và a capire perché) la paghiamo anche io e te, anche se la gestirà un privato (debito pubblico, utile privato), un po' di voce in capitolo ce l'abbiamo tutti.
Ad ogni buon conto, se hai voglia di fare un giro a Firenze e vedere come stanno procedendo i lavori, sarò felice di farti da guida.
E te lo dice uno che, nonostante le critiche, è pur sempre contento che il tram torni a Firenze.
Certo, potevano pensarci cinquant'anni fa a non eliminarlo, ma che vuoi farci: c'era La Pira che aveva appena concluso l'accordo con Mattei per l'acquisizione della Nuovo Pignone (pare, condizionato all'eliminazione dei tram per vendere il gasolio per gli autobus), e guarda caso proprio il Ministero dei Trasporti aveva appena inaugurato un fondo speciale per finanziare la conversione rotaia-gomma.
E Firenze fu la prima città italiana a usufruirne.


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MessaggioInviato: lunedì 6 ottobre 2008, 15:30 
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Iscritto il: giovedì 13 marzo 2008, 19:06
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Località: Pistoia
Anch'io sono contento che il tram torni a Firenze, magari questa scelta potrà sembrare antiquata come la riapertura della Leopolda ma se ci pensiamo un attimo, vediamo che molte delle scelte che sono state fatte nel passato sono migliori di quelle che vediamo fare oggi. Aspettiamo a criticare prima di aver constatato i fatti e per il resto che ci possiamo fare, i costi gonfiati e gli accordi commerciali sono cose sempre esistite, rompe perchè sono anche soldi nostri che cacciamo fuori dalla tasca ma non possiamo farci nulla, sono cose al di sopra di noi stessi.

G-Master ricordava l'accordo La Pira-Mattei e quello presunto per il gasolio, giustissimo! Ho sentito i non più giovani parlarne spesso a proposito del taglio dei tram a Firenze negli anni '60.

Chi di voi si ricorda delle accuse mosse al sindaco Domenici un po' di tempo fa riguardo al fatto che nel cda della "Firenze parcheggi" erano presenti la moglie e l'assessore Cioni? Costarono anche una denuncia a Wikipedia per calunnie! Solo voci naturalmente, niente di provato, proprio come quelle del gasolio all'epoca di La Pira.

Però quando le voci non sono soltanto una ma sono tante c'è sempre un fondo di verità, come nelle bugie. Ma a noi comuni mortali poco è dato sapere.

Il Sirio l'ho visto sabato sera alla Fiera di Scandicci e mi ha davvero impressionato, ovviamente in positivo. Bello, spero che per Firenze e Scandicci sia non un peso ma come una vera manna dal cielo.

Grazie a marchetti625 per le spiegazioni tecniche, bravo! :wink:

Ciao.
Ale


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MessaggioInviato: lunedì 6 ottobre 2008, 19:19 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Infatti il diritto di critica da un po' di tempo è proibito a Firenze. I satrapetti si intignano subito e non vogliono sentire niente che non sia una lode sperticata al loro genio e alla loro magnanimità.
Proprio loro che parlano di ritorno del fascismo.
Solo che poi le elezioni le vincono sempre, un po' per inconsistenza dell'opposizione, un po' per conformismo, un po' perché "meglio loro che quegli altri".
Del resto, c'è più fiorentina, nel senso della squadra di calcio, sui giornali, che politica o discussione su temi reali.
I quali temi sono quelli di una città da cui in pochi anni le persone normali sono state scacciate dal centro storico, c'è una speculazione edilizia degna dei tempi di Lauro a Napoli, e un comune che spenna i cittadini in tutti i modi, così può... meglio non dirlo, non voglio finire in Procura.


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 Oggetto del messaggio: Re: tram sirio
MessaggioInviato: lunedì 6 ottobre 2008, 20:30 
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Iscritto il: domenica 15 aprile 2007, 23:42
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Località: In cattedra
marchetti625 ha scritto:
Allora,caro G-Master,dall'alto della mia "eccellenza"come tu dici provo a trasmetterti"briciole di sapere".Non non sono un ingegnere!Ad ingegneria molti anni fà ho preferito scienze politiche,sarà per questo che prima di esprimere giudizi estremi dando prova di supponente saccenteria(come hai fatto tu)ci penso dieci volte anche perchè mi piace rispettare il lavoro altrui;in questo caso dei professionisti che hanno progettato la tranvia che sono pagati per questo e che per questo ci hanno studiato.Poi quando il lavoro sarà finito si valuteranno pregi e difetti. Veniamo a noi.Quando tu giravi per cantieri col tuo "motorello" io in quei cantieri ci stavo dentro e accompagnavo nei suoi sopralluoghi il"proprietario" della società che stava realizzando l'8 e che aveva fatto pure il 2.Lo scavo ha solitamente una profondità di circa 120 - 150 cm ma dipende dai sottoservizi che debbono essere attraversati o che corrono sotto la sede tranviaria.

Max RTVT

Forse nel caso Fiorentino gli ingegneri hanno studiato il progetto contenendo i costi, ma in molte altre realtà gli studi d'ingegneria hanno gonfiato i costi aumentando la volumetria di qualsiasi opera strutturale. E questo è nei dati di fatto. Così può succedere che il cittadino comune che pure non bazzica gli ambienti progettuali, vede colate di cemento e mega strutture e si chiede se il tutto non sia inutilmente esagerato. Dalla tua spiegazione dunque pare che a Firenze abbiano fatto le cose per bene. Ne sono lieto come contribuente e come appassionato :?
UP 8)


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 Oggetto del messaggio: tram sirio
MessaggioInviato: lunedì 6 ottobre 2008, 21:27 
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Località: Roma
Caro G Master (ma poi perchè non usare il proprio nome?),non è una gara a chi è più preparato o a chi è stato più o meno fortunato e neppure si tratta di saccenteria o di "parlare o meno al conducente". E' una questione di merito.Vedi a Firenze i progettisti della tranvia possono aver realizzato un capolavoro come una colossale flop ma nell'uno e nell'altro caso apprezzamenti e critiche debbono poggiare su dati oggettivi:che senso ha argomentare sulla quantità di cemento impiegato.Se è troppo devi anche sapere quanta è la quantità giusta.Lo stesso se ritieni che sia poco.Se secondo te hanno fatto un punto interrogativo nel tracciare il percorso,almeno devi sapere perchè è così e perchè,secondo te potrebbe essere diverso. Se i raggi di curvatura sono troppo piccoli devi sapere se il Sirio può affrontarli o meno.Se questi dati oggettivi che per saperli,oggi non occorre avere la Laurea in ingegneria e neppure frequentare un corso alla Bocconi sui trasporti pubblici a guida vincolata,non si conoscono il discorso di critica o di elogio si può sempre fare ma poi scivola via sul nulla perchè non ha senso.Hai fatto il classico? Bene discuteresti sulla poetica del Verga con qualcuno che il Verga neppure lo conosce? Un poco di umiltà,sana e costruttiva non guasta non mortifica il nostro Ego,via...!

Tornando al Sirio ti ringrazio del tuo invito ma vedi quel mio amico è parecchio impegnato anche nella realizzazione di questo impianto e se riuscirò a fare una scappata a Firenze(in effetti dovrei recarmi a Pistoia,sono parte in causa della gestione/ accudienza treni storici) si potrebbe forse organizzare una visita ai cantieri:chissà

Saluti Max RTVT


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 Oggetto del messaggio: Tram sirio
MessaggioInviato: lunedì 6 ottobre 2008, 21:51 
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Località: Roma
La chiacchierata con G Master mi ha fatto ricordare come venne costruita a Roma la sede del tram 8 che da viale Arenula a viale Trastevere fino a via Induno è stata tutta ricostruita.Su quelle strade fino agli anni 60'70 vi passava il tram.La sede appunto dopo aver realizzato il famoso solettone vide impiantato il binario con una tecnica mista.se non ricordo male,piattaforme prefabbricate in CAP sopratutto nei tratti in rettilineo e realizzate sul posto in tratti caratteristici come nella complessa intersezione con i binari provenienti da via Induno e i deviatoi relativi posti difronte al Ministero della Pubblica Istruzione.Ma il punto più caratteristico è forse(anzi sicuramente)l'attraversamento tranviario del Tevere sul ponte Garibaldi(o ragazzi spero di non aver sbagliato i nomi delle vie :? )Comunque su detto ponte,naturalmente,non si poteva scavare la sede oltre un certo limite.Si tratta di pochi cm altrimenti il piano del ferro si sarebbe trovato ad una quota troppo alta pure avendo previsto di fare quel tratto rialzato rispetto al piano stradale sfruttando così altri cm in altezza.per questo venne utilizzata una rotaia a gola dal gambo ultra basso.Quasi la metà rispetto ad una rotaia convenzionale e non basta perchè sempre allo scopo di risparmiare cm il binario fu montato su normali traversine di legno(prima scelta)ma anch'esse di altezza dimezzate rispetto a quelle usuali.Non ricordo bene se il binario sia stato inghiaiato o meno ma mi pare di ricordare che sia stato costruito un plateatico dove le traversine erano alloggiate.

Max RTVT


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MessaggioInviato: martedì 7 ottobre 2008, 0:03 
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Località: Pistoia
G-master ha scritto:
Infatti il diritto di critica da un po' di tempo è proibito a Firenze. I satrapetti si intignano subito e non vogliono sentire niente che non sia una lode sperticata al loro genio e alla loro magnanimità.
Proprio loro che parlano di ritorno del fascismo.
Solo che poi le elezioni le vincono sempre, un po' per inconsistenza dell'opposizione, un po' per conformismo, un po' perché "meglio loro che quegli altri".
Del resto, c'è più fiorentina, nel senso della squadra di calcio, sui giornali, che politica o discussione su temi reali.
I quali temi sono quelli di una città da cui in pochi anni le persone normali sono state scacciate dal centro storico, c'è una speculazione edilizia degna dei tempi di Lauro a Napoli, e un comune che spenna i cittadini in tutti i modi, così può... meglio non dirlo, non voglio finire in Procura.


Così può tranquillamente far fronte alle proprie esigenze di cassa, possiamo anche dirlo, tanto non è una novità che le regioni non ricevono più finanziamenti dallo Stato ma devono reggersi in piedi da sole, ora più che mai dopo l'abolizione dell'ICI sulla prima casa.

Anzi, se è per questo, anche i finanziamenti per la traMvia sono già stati erogati per intero e quindi, se i soldi non dovessero bastare, secondo voi dove li andranno a cercare?

Provo a dare una risposta raccontando un fatto successo la settimana scorsa, quando, durante la domenica ecologica i carriattrezzi vennero chiamati per rimuovere delle innocenti BICICLETTE allucchettate per strada in luoghi dove non davano noia a nessuno.
Bella pensata: un solo giorno senza auto da rimuovere e loro, disoccupati, portano via le bici...che geni, per non dire di peggio. :evil: E hanno paura del fascismo?

Ciao.
Ale


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