Non credo fosse in disuso all'epoca della foto...

...ecco tutti i paletti con le carrucole che sostenevano il filo della trasmissione...




Era un elemento molto caratteristico delle linee della zona (e non solo ovviamente)...
Da piccolo non avevo la minima idea di cosa potessero servire... ...ma mi incuriosivano perché qualcosa di simile lo vedevo sotto i balconi di casa: cavi e carrucole... ...però mia mamma li usava per stendere i panni!!!

Ecco il piano generale di Chions - Azzano X









Non male come... ..."stazioncina"...

Ciao

Il fabbricato viaggiatori di Chions - Azzano Decimo...
...settembre 1929




...intanto la prima pagina...

Ciao

Davvero niente male. E due scambi inusuali in un impianto così periferico.
E finalmente è spuntato fuori il binario di raddoppio.
Solo... una "stazioncina" di circa mezzo chilometro? A farla senza compromessi viene enorme anche in scala N...

...e questi sono i disegni...


















Noterete come il Fabbricato Viaggiatori di Chions - Azzano Decimo sia completamente diverso da quello di Sesto al Reghena

Wow! Quante curiosità in queste pagine!
Dalle immagini ai disegni ai commenti, questo thread lo trovo affascinante!
Ho provato con delle app per il tablet (con il pc ho un pessimo rapporto) a ricostruire i piani di stazione,
ma non ci sono riuscito...pertanto volevo chiedere se per caso qualcuno si fosse cimentato nell'impresa, se poteva condividere il file "finale"...
Grazie
Andrea

Vista permettendo (poi dovrò cambiare occhiali, temo ), le sto "lavorando" in "fotomosaico" come si fa con le immagini delle sonde spaziali.
Ci vorrà un po', quando ne avrò pronte lo dirò. Ovvio che mi interessano, avevo chiesto io se si poteva affrontare l'argomento su questa linea. Vedo che ha un suo fascino...
Se ne facessi una, ovviamente dovrei farla in N, con il corollario di non trovare materiale "circolabile"...

In N la ALn 772 la trovi (Naldini), e anche la 880 CIL da motorizzare, con un poca di fortuna, e poi c'è la d345 del prado....

Saresti già a cavallo.....

Sì, se la D.345 non fosse apparsa dopo la chiusura della Motta-S.Vito... E per giunta quella di Del Prado ha i parabrezza piani, apparsi attorno al 1985. No, a rifarli non ci riprovo, ho già fatto un disastro con una.
La 880 CIL... stendiamo un velo pietoso (chi ce l'ha se la tiene...) e non so la qualità della 772 di Naldini, ho letto di alcuni giudizi piuttosto negativi.

Tornando alle stazioni della Motta S-Vito, eccetto i capolinea, quali avevano un rifornitore d'acqua (torre+colonne)?
E c'è l'elenco di quali mezzi di trazione potevano percorrerla, al di là di quali la abbiano effettivamente percorsa? Ho due indicazioni di circolabilità prese da prefazioni all'O.S. del 1944 e del... 1978, ossia dopo la chiusura, e viene indicato che ci sono solo delle limitazioni (credo di velocità) per 475, 476, 480 e 940. Mancano però le prescrizioni per i mezzi Diesel.

Ah ok...credevo che il lavoro grafico fosse più semplice...ma ho decisamente preso sottl gamba la cosa!
Complimenti per il lavoro che stai portando avanti allora!
Andrea

Cito me stesso: ho trovato una tabella di circolabilità locomotive sulla Motta - S.Vito risalente al 1978 ma riguardava solo locomotive a vapore (strano il limite, indicato con "2", alle 940 ma non alle 740).
La stranezza può essere spiegata con una semplice "copiatura" dalle prefazioni precedenti trascurando che la linea fosse chiusa?

Aspetto le altre stazioni: sono state promesse alcune sorprese...

La linea era chiusa al traffico viaggiatori, ma percorsa settimanalmente in regime di raccordo per il servizio a carro su Motta di Livenza da Casarsa-San Vito.
Un capotreno mi raccontò di averla percorsa anche con la 685.....
Peraltro è possibile che con un d345 qualche carro ci sia arrivato.

La dicitura 2 alle 940 indica il numero massimo di unità contigue che potevano percorrere la linea, limite non presente sulle 740 a causa del minor carico concentrato per queste ultime.
Le tabelle di circolabilità venivano indicate anche per linee "temporaneamente chuse al traffico"....

I servizi merci in regime di raccordo sulla Motta - S. Vito quando sono finiti?

Ciao... ...se leggi qua, ...mi sembrava di averlo già segnalato,


http://www.ferroviacasarsaportogruaro.i ... adilivenza


trovi molte informazioni interessanti...

...tra cui (copio e incollo):


"Il destino della Motta‑San Vito già quindi nell’ estate del 1966 appariva segnato. Ciò però che fece ben prima dei due anni previsti capitolare la situazione fu il tragico alluvione del novembre 1966. La furia delle acque, che provocò devastazione e morte in tutta l’ area fra il Piave e il Livenza, provocò gravissimi danni soprattutto alla linea Treviso‑Motta‑Portogruaro, fortunatamente più limitati alla Motta‑San Vito, che poté, già alla fine di novembre 1966, essere ripristinata garantendo il servizio sia per i passeggeri che per le merci, oltre all’ arrivo, dallo scalo di San Vito, dei primi carri tramoggia che trasportavano il pietrisco necessario al ripristino della linea tra Motta e Pramaggiore, in località Giai. Ma, nel pieno fervore dei lavori di ricostruzione della Treviso‑Portogruaro, «qualche giorno prima del Natale 1966, giunse inaspettato l’ ordine di interrompere ogni operazione di ripristino della Treviso‑Portogruaro»65. Si scelse, ancora una volta, di favorire il trasporto su gomma: il ponte ferroviario sul Piave, rimasto indenne, venne ceduto in prestito all’ A.N.A.S. di lì a poco (il 9 gennaio 1968), provocando di fatto l’ interruzione senza appello del servizio ferroviario sull’ intera linea e, di riflesso, anche sulla nostra Motta‑San Vito, sulla quale il servizio era stato interrotto già il 1° agosto 1967. Il servizio di autocorse sostitutivo, che all’ indomani dell’ alluvione venne attuato tra Treviso e Oderzo, si allargò di lì a poco sull’ intera linea per Portogruaro e quindi, l’ anno successivo, anche sulla Motta‑San Vito. Per qualche anno, fino al 1978, fu assicurato il trasporto a carro completo in regime di raccordo tra San Vito e Motta, finché anche sulla Motta‑San Vito cadde l’ oblio: la chiusura definitiva avvenne nel 1987."


Ciao

...pausa...

Intanto a Treviso C.le sono iniziati i lavori per rialzare anche il marciapiede tra il 4° e 5° binario...



Ricordo che il 5° e 6° sono i binari di corretto tracciato della Venezia Udine... ...dove transitavano anche le 691...


viewtopic.php?f=20&t=64192&start=750


...allora nessuno ha trovato foto???