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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Locomotiva a vapore o incendio?
MessaggioInviato: martedì 6 marzo 2007, 2:25 
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Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 14:39
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Immagine :shock: Sergius


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MessaggioInviato: martedì 6 marzo 2007, 10:51 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 17:07
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Forse incendio di una locomotiva a vapore??????
Carlo Pezzini


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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2007, 21:31 
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Iscritto il: mercoledì 9 agosto 2006, 18:08
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Un tempo una simile immagine non poteva avere altro significato che locomotiva a vapore. Oggi invece ha solo il signiicato di incendio.
Colgo l'occasione per raccontarvi quanto accaduto un paio di mesi fa al museo ferroviario di Campo Marzio.
Era una domenica mattina presto e la 728.022 era stata accesa la sera prima e tenuta in pressione tutta la notte. Ovviamente la macchina emetteva un abbondante fumo nero e qualcuno delle vicine abitazioni, vedendo tutto quel fumo, non perse tempo e telefonò subito ai Vigili del Fuoco. Questi, sentito il posto e le caratteristiche del presunto incendio, intervennero immediatamente addirittura indossando gli autorespiratori.
Dato che il cancello che porta ai binari era chiuso dovettero anche scavalcarlo ma, una volta entrati, si trovarono davanti ad una locomotiva che fumava come ai bei tempi. Immaginatevi le facce dei vigili nonchè quelle degli accudienti la macchina.
Saluti


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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2007, 22:03 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
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Caffettiera sicura :P


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MessaggioInviato: venerdì 9 marzo 2007, 16:03 
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Iscritto il: lunedì 8 gennaio 2007, 19:21
Messaggi: 128
Località: Copparo FE
Dato che siamo in tema vi riporto "Una notte davvero insolita" di Giuseppe Giovannelli sulla 640.121

Un’accudienza davvero insolita
Quella sera toccava a me la notte sulla 640. Son sincero, avevo fatto di tutto pur di saltarla, telefonate a destra e a sinistra, cene promesse…..ma nulla, sembravo beffato anche dagli amici migliori. Va beh. Salto sulla mia vespina e mi avvio verso il Deposito. Arrivo là che è ancora
giorno, un’occhiata al forno noto con piacere che Beppe mi ha lasciato un fuoco pulitissimo, sinonimo di poca fatica (per me) nel tener buona la pressione in caldaia e, non da ultimo, una notte
dove si potrà schiacciare anche un bel pisolino. Alle 10.45 salto in cabina, un fuoco da manuale, due palatine come si deve e tra me e il letto non c’è più nessun ostacolo...........ma nel cuore della notte sorpresa delle sorprese.
La Macchina si è spenta? NO.
Ho dormito tutta notte? NO
.....dato il mio status non ero neanche in dolce compagnia........
Un fuoco ben pulito e che non da problemi è l'ideale per andare a dormire un po' più presto del solito, alle 11 ero già sottocoperta. La macchina sonnecchiava a 10 Kg mentre l'iniettore di destra borbottava. Dei barboni sulle vetture neanche la traccia. E il gatto che mi guardava da un predellino della 100 porte era già andato via da tempo. Avrà avuto altro da fare con qualche topo o con qualche micetta.
Ma.................un qualcosa ha spezzato la sonnolenza della 640 così come la mia. Tutto è accaduto così in fretta che non ho potuto rendermi conto di cosa potesse succedere.
La macchina è partita da sola sui binari del deposito? NO.
Il carbone era pietoso? NO
Una serata come quella di Federico e Franco coi tubi che si rompono a tutto spiano? NO.
La quiete notturna scandita solamente dal tic tac dell'orologio che ha portato Andrea è stata raggiunta da un urlo che di umano non aveva. Anzi due urla che chiedevano se c'era qualcuno in zona. Dopo essermi cambiato velocemente il pannolone corro alla finestra, la apro e............
Gli ufo? NO.
Il barbone era caduto dalla vettura per salirci? NO.
Era caduto un altro passerotto dal nido come alla mattina? NO
........ la scena che mi si parava davanti era alquanto inquietante, preso dalla sonnolenza e dal collo un po' incriccato a causa di un cuscino un po' duretto rispondo: "Capo, son qua che succede!". La 640 era circondata! Non aveva via di scampo e io ero chiuso dentro agli uffici. Mi dico, ma io sono l’accudiente e devo rischiare il tutto per tutto (se no che accudiente sarei?) Di fronte alla richiesta di uscire non pongo resistenza.
Ladri che vogliono rubare la 640? NO.
Il capo deposito di Alessandria che la rivuole indietro? NO.
Doddi a caccia di pezzi? NO.
La 640 non aveva scampo, era circondata. Prendo le chiavi del deposito, infilo la giacchetta nera, il berretto da accudiente ed esco fuori, sprezzante di ogni pericolo. Vengo avvicinato da uno di questi strani personaggi che non riesco ancora a ben definire....finalmente ho chiara la drammatica scena che si parava davanti a me.
Quattro pompieri pronti ad intervenire non lasciavano alla 640 via di fuga mentre il loro capo mi chiedeva cosa stesse succedendo e chi ero io. Io per risposta porgo la stessa domanda a loro dato che al 303 quando sono arrivato c'era ancora Leandro e Decio e non la caserma dei pompieri.
Ecco il tutto che si chiarisce e finisce con qualche risata. Qualcuno, vedendo il fumo salire dal deposito ha ben pensato di avvisare i pompieri che di tutto punto sono arrivati facendomi letteralmente paura per non dire altro!
Stupiti di rivedere una locomotiva a vapore si son fermati qualche minutino chiedendo le solite cose di chi si accosta a sta roba per la prima volta. Ma dato che io continuavo ad avere sonno e loro
dovevano riprendere il loro lavoro, io nel letto, loro sul camion siamo tornati alle nostre mansioni, la 640 è salva, ............capita che si spenga per il troppo sonno dell'accudiente, o che si tappi tutta la
griglia, o che al posto del carbone si spalano sassi, o che un tubo si rompa innaffiando tutto il forno...........ma quella dei pompieri credo che ancora non sia successa a nessuno!!
Occhi aperti ai pompieri per le prossime accudienze!!
Per le successive due ore non sono più riuscito a chiuder occhio, la 640 non si è mossa di una piega, forse ciò le è dato dalla grande sapienza ed esperienza dei suoi onorati 97 anni di servizio….ne avrà viste tante e…… spegnendo i fanaloni ha ripreso a sonnecchiare borbottando ogni tanto
dall’iniettore di sinistra.


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