No, lo dico a Te: è ovvio che un museo francese tenda a magnificare un prodotto nazionale, ma se è vero che furono realizzati numerosi esemplari di quel veicolo (in Italia fu pubblicato un articolo su uno dei primi numeri di I Tteni), il successo non fu così "immensamente popolare", né (credo) gli stessi hanno circolato regolarmente sulla maggior parte della rete dell'Esagono.

Attenzione: col temine "Micheline" sono spesso state indicate anche normali automotrici, visto il successo commerciale (quello sì) del nome. Un po' come da noi il termine "Littorina".

Anche se la grandeur francese è ben nota, ho visto quello
che loro espongono nel museo e quello che tu esponi nel forum, ed esercito
il mio diritto di libera opinione. Ti ho già pesato... personalmente vieni rediretto in /dev/null

Pensa a quanto noi magnifichiamo i nostri prodotti storici nei nostri musei... Anche in Paraguay fanno di meglio.

Saint, sei pregato di non fare questioni personali nel forum.

Le riflessioni che ho esposto servono a comprendere meglio quanto da Te letto, poi sei libero di fare quello che vuoi, ma rifletti sul fatto che i testi vanno anche interpretati, così come quanto scritto sul forum.

Forse, se fossi un po' meno giovanilistico e avessi studiato un po' di più la materia, capiresti

Avevo dimenticato il riquadro coi dati, eccoli: La macchina esposta a Mulhouse nell'ex museo (ora Città dei Treni) è del modello 22 XM 5005[Micheline No. 22], di cui furono prodotti 5 esemplari per la Compagnie de l'Est, e questa fu immatricolata come ZZABsCEty 54005 "EST".

250 HP di potenza installata, rodiggio 1B1 + 4 con ruote da 85 cm.

10 posti a sedere in prima, 36 in terza.



(Da Wikipedia, immagine di Pubblico Dominio)

Avove già visitato quella pagina...

...devo dire che per me quelle strane automotrici francesi (su gomma o no) hanno sempre avuto un fascino particolare. Mi piacciono tantisssimo.

Bellissima, un vero esempio di arte Dada su rotaie.