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MessaggioInviato: martedì 1 aprile 2008, 12:11 
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Sotto certi aspetti i veicoli a scartamento ridotto, dotati di agganciamento centrale e pertanto privi di respingenti laterali, sono avvantaggiati. Ne è prova proprio le locomotive ex CP, in origine MD, che ora prestano servizio in Isvizzera.
Come ho già affermato soltanto i veicoli molto vecchi non erano stati originariamente costruiti per la trasformazione del gancio ma ormai sono poche decine in tutta Europa e non penso che siano essi il punto insormontabile per passare alla trasformazione.
Al limite si stabilisce una circolabilità limitata a ben determinati percorsi, dove esista una struttura in grado di intervenire in caso di nrecessità.
Per inciso vi voglio rammentare che l'ultima linea negli USA che ancora usava il sistema link and pin è cessata meno di 20 anni fa, circa. Era una linea mineraria e, ovviamente, non era collegata con il resto della rete.
Quanto alla trasformazione attuata dalle ferrovie giapponesi si trattava pur sempre di circa 15mila kilometri di linea con conseguente abbondante numero di mezzi di trazione e rimorchiati.
Sarebbe cose se in Italia si decidesse di trasformare il sistema di aggancio in un fine settimana. Io non riesco immaginare una cosa simile. E voi?
Saluti


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MessaggioInviato: martedì 1 aprile 2008, 12:36 
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I veicoli a scartamento ridotto usualmente hanno una doppia maglia con bilancere, anche se ho visto (in un episodio de "il giovane Indiana Jones") un sistema con anello fisso e rostro oscillante.


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MessaggioInviato: sabato 19 aprile 2008, 9:33 
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Lirex ha scritto:
Alcune precisazioni:
il gancio russo SA3 è sì americano, ma è molto diverso dal gancio AAR ( quello Janney). Il gancio "americano" infatti è semiautomatico, nel senso che prima della manovra di accosto occorre che qualcuno vada ad aprire de due nocche dei due ganci dei vagoni da accoppiare, altrimenti la manovra non avviene.
Col gancio "russo", inventato nel 1915 dall' americano Willison, ha invece una particolare forma del profilo della testa che permette un funzionameto automatico. Quando i due accoppiatori vengono premuti durante la manovra di aggancio le due teste si compenetrano e vengono bloccate da due chiavistelli a molla.
I giapponesi convertirono il gancio in un sabato e domenica, con una operazione pianificata negli anni precedenti, installando prima i tradizionali ganci e tenditori con sistemi ad innesto che ne facilitarono lo smontaggio in pochi minuti.
Sul perchè in Europa non si adottò il gancio automatico si sono fatte molte illazioni, si disse anche che la Francia, impegnata nella costruzione della rete TGV non volesse spendere soldi in altre imprese, che i paesi dell'Est non avessero fondi sufficienti, ecc.
Oggi il problema dei ganci è abbastanza secondario, anche se l' UIC tiene "dormiente" un comitato, ci si stà preoccupando di più della armonizzazione eurasiatica delle caratteristiche dei treni ( sagome, carichi per asse, sistemi di frenatura ecc), in vista dell'avvio della grande rete transcontinentale dalla Cina all' Europa, prima ipotizzata ed in lenta ma costante costruzione
ciao
Luciano


E lo scartamento?

Leggo che qualcuno propone linee a scartamento russo in Europa occidentale, tipo la LHS polacca....io preferirei il contrario.


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MessaggioInviato: sabato 19 aprile 2008, 11:09 
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Iscritto il: mercoledì 24 gennaio 2007, 11:50
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Località: Venezia
Si sta progettando una sorta di "transiberiana sud" a scartamento normale, attraverso il Kazakistan (confinante con la Cina e già raggiunto dalla rete cinese), l'Uzbekistan, il Turkmenistan, l'Iran e la Turchia. L'unica grossa complicazione sono le tensioni politiche, perché tecnicamente sarebbe fattibile. Il tracciato ricalca più o meno uno dei possibili percorsi dell'antica Via della Seta.
Vedasi questa mappa per chiarimenti:
http://home.aubg.bg/students/SZS040/Kaz ... ailway.jpg

Ciao
Andy


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MessaggioInviato: domenica 20 aprile 2008, 20:12 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 0:00
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Secondo lo Schivelbusch (Storia dei viaggi in ferrovia - Einaudi 1988) esiste un altro punto di vista.
Al momento della costruzione delle ferrovie si pose il problema dei terreni su cui costruire; in Inghilterra (e nel resto di Europa) il valore dei terreni era elevato e si tendeva ad espropriare la minor quantità di terreno possibile ed intervenire con opere d'arte per correggere le acclività (gallerie e ponti), insomma le linee ferroviarie erano le più brevi possibili con un numero limitato di curve, da questo abbiamo veicoli ad assi con repulsori laterali e gancio centrale arrivati fino ad oggi.
In America, paese ritenuto sconfinato, il valore dei terreni era basso, si faceva prima (e costava di meno) a scansare gli ostacoli che a "passarci nel mezzo", ecco che abbiamo una grande diffusione di veicoli a carrelli che concentrano tutte le funzioni di traino e repulsione in un "coso" nel mezzo alla testata del veicolo che alla fine diventa il gancio che conosciamo tutti.
Saluti storici, senza pretesa di completezza.
Massimo


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MessaggioInviato: domenica 20 aprile 2008, 21:12 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Mah, a guardare le mappe delle ferrovie USA e canadesi direi che quel libro non c'è neanche bisogno di smentirlo.
Poi in Europa è difficile trovare centinaia di km di terreno pianeggiante senza ostacoli di sorta.
Caso mai bisognerebbe dire che negli USA si costruivano mezzi totalmente in metallo quando qui eravamo ancora al legno, e che di fatto li sono stati impiegati sistematicamente veicoli a carrelli molto prima che in Europa, quindi a treni più pesanti ganci più resistenti.
Il vantaggio è avere utilizzato ganci automatici fin da quasi subito e su un territorio ben più vasto dell'Europa composto da solo due stati, non da decine.
Poi tutto sommato il gancio automatico in Europa è stato abbandonato perchè i costi d'installazione non erano compensati dall'aumento delle composizioni, per diverse ragioni tipicamente non sono possibili, anche oggi, treni oltre le 2500 T in pianura e 1400 in montagna, considerando che anche negli anni '980 erano poche le linee che ammettevano 20 T per asse.
Infatti le 633-632-652 sono a 6 assi per stare attorno alle 17-18 T per asse, quando 444 e 656 erano già a 20 T.

Saluti
Marco Fornaciari


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MessaggioInviato: giovedì 24 aprile 2008, 20:20 
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Cita:
In America, paese ritenuto sconfinato, il valore dei terreni era basso, si faceva prima (e costava di meno) a scansare gli ostacoli che a "passarci nel mezzo".


In effetti, gallerie storiche di 8 km e oltre in America sono rare, in Europa piuttosto comuni.

(con "storiche" intendo grossomodo costruite prima degli anni '40)


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MessaggioInviato: venerdì 25 aprile 2008, 9:49 
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Direi che il concetto degli spazi sconfinati Americani si può applicare benissimo anche all'ex Unione Sovietica, dove anche lì le ferrovie corrono per migliaia di chilometri su steppe e taighe senza ostacoli di sorta. Il solo territorio russo ha pochissime regioni montuose, praticamente solo gli Urali e il Caucaso, per il resto è piano.
Logicamente con queste condizioni il peso dei treni è potuto aumentare agevolmente, tanto da permettere negli anni '30 di adottare il gancio automatico su gran parte del parco vapore e rimorchiato.


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MessaggioInviato: sabato 26 aprile 2008, 5:45 
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Località: Regione FVG
Il gancio centrale ha denotato più volte un pericolo in caso di incidente, il cosiddetto "jack knife" (alla lettera "coltello a serramanico"). I veicoli si ripiegano uno sull'altro a causa dell'unico punto di contatto fra loro, che agisce come un perno. Il problema non risulta ancora risolto.
Anche se un giorno (nel prossimo millennio) si adottasse il gancio automatico in Europa, sarebbe bene mantenere i respingenti.
Il Minuetto è meno esposto al rischio "jack knife" perchè è un complesso articolato, di suo meno portato allo svio. Ma su mezzi più tradizionali...


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MessaggioInviato: mercoledì 30 aprile 2008, 5:32 
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Messaggi: 2425
Località: Vigonovo
snajper ha scritto:
Il gancio centrale ha denotato più volte un pericolo in caso di incidente, il cosiddetto "jack knife" (alla lettera "coltello a serramanico").


Le varie carrozze dell'ICE sono collegate tra di loro con uno sharfemberg ?

http://en.wikipedia.org/wiki/Eschede_train_disaster


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