La prima: quali differenze ci sono tra vetture tranviare omologate per la circolazione promiscua e quelle che possono viaggiare solo in sede completamente separata?
So che negli ultimi anni esiste questa differenza, il che spiegherebbe come mai impianti nuovi come quello di Firenze siano completamente a sé.
So che ci sono anche abilitazioni specifiche per i conducenti, mi piacerebbe saperne di più.
La seconda: nella realizzazione infrastrutturale sembra che stia prendendo piede un modo di procedere a lotti separati. Nel senso che è possibile vedere magari un tratto completamente armato e dotato di linea aerea, e subito dopo nemmeno lo scavo per la sede stradale.
Credevo che fosse un'anomalia fiorentina, poi mi sono capitate sott'occhio altre cose del genere. E' il nuovo modo di lavorare?

Forse nella geometria dei bordini e nel comando degli scambi?

Rispondo alla seconda domanda: secondo me è meglio che i lavori procedano per lotti separati perchè così facendo si causano meno disagi alla circolazione impegnando soltanto un tratto di manto stradale alla volta e lasciando libero il transito negli altri punti per agevolare i cittadini con i mezzi privati e gli autobus.

Se a Firenze avessero dapprima scavato la sede stradale per tutte le linee in rapida successione, sarebbe scoppiato il caos. Chilometri e chilometri di strade chiuse al traffico per chissà quanto tempo. Con tutto ciò che ne consegue.
In città, oltre che il referendum, sarebbe scoppiata la rivoluzione!

Ciao!
Ale