Lirex ha scritto:
Alcune precisazioni:
il gancio russo SA3 è sì americano, ma è molto diverso dal gancio AAR ( quello Janney). Il gancio "americano" infatti è semiautomatico, nel senso che prima della manovra di accosto occorre che qualcuno vada ad aprire de due nocche dei due ganci dei vagoni da accoppiare, altrimenti la manovra non avviene.
Col gancio "russo", inventato nel 1915 dall' americano Willison, ha invece una particolare forma del profilo della testa che permette un funzionameto automatico. Quando i due accoppiatori vengono premuti durante la manovra di aggancio le due teste si compenetrano e vengono bloccate da due chiavistelli a molla.
I giapponesi convertirono il gancio in un sabato e domenica, con una operazione pianificata negli anni precedenti, installando prima i tradizionali ganci e tenditori con sistemi ad innesto che ne facilitarono lo smontaggio in pochi minuti.
Sul perchè in Europa non si adottò il gancio automatico si sono fatte molte illazioni, si disse anche che la Francia, impegnata nella costruzione della rete TGV non volesse spendere soldi in altre imprese, che i paesi dell'Est non avessero fondi sufficienti, ecc.
Oggi il problema dei ganci è abbastanza secondario, anche se l' UIC tiene "dormiente" un comitato, ci si stà preoccupando di più della armonizzazione eurasiatica delle caratteristiche dei treni ( sagome, carichi per asse, sistemi di frenatura ecc), in vista dell'avvio della grande rete transcontinentale dalla Cina all' Europa, prima ipotizzata ed in lenta ma costante costruzione
ciao
Luciano
E lo scartamento?
Leggo che qualcuno propone linee a scartamento russo in Europa occidentale, tipo la LHS polacca....io preferirei il contrario.