Preciso e scrupoloso l'amico Andrea. Quando si parla di eleganza, Andrea non manca mai....
Marcello

e visto che quando c'è da parlare male di treni , in italia si è sempre pronti, andate sul sito dell'espresso e come homepage leggete che argomento hanno messo:inchiesta sui treni , caos alta velocità! incidenti e rischio di incidenti........
perchè non fanno una inchiesta sull'EDUCAZIONE degli italiani invece?? facile protestare per le toilette fuori uso, ma io mi chiedo ,perchè sono fuori uso??? è sempre colpa di trenitalia?????? mah.....
è incredibile , ogni giorno tra moto, auto e camion c'è una strage continua , + i morti sul lavoro ,e l'espresso ci viene a dire che sui treni italiani ci sono gli incidenti.........
io una mail di protesta l'ho già inviata.......
ciaoo

Si chiama linea editoriale...

Ragazzi, nel pezzo dell'espresso c'è qualche imprecisione ma purtroppo anche se al gruppo FS non fa piacere quello che è scritto corrisponde alla realtà.....

ma allora secondo te, franco , dire : RISCHIO DI INCIDENTI e metterlo lì in prima pagina , è verosimile?? io nn sono di questo parere.

Qui non è questione di essere appassionati o meno, le cose che ha scritto Gatti (rotture ai pendolini, etr 500 che perde un pezzo del tetto ed altro) sono accadute veramente e hanno provocato un vero rischio di incidenti.
E sbagliato qui dire molto superficialmente " ma allora sulle strade" perchè è il contesto ad essere molto diverso. Mi spiego: sulle strade è accettato da tutti un rischio diciamo "X" di incidente, poi ci sono paesi in cui è più alto altri nei quali è più basso. Nel trasporto ferroviario e ancora più in quello aereo, questo livello di rischio X non è considerato giustamente accettabile e si ragiona su percentuali di probabilità di incidente molto ma molto più basse, prossime ovviamente allo zero. Logico, anche perchè potenzialmente il deragliamento di un treno o la caduta di un aereo possono provocare decine se non centinaia di vittime.

Nel nostro caso quindi, il treno - anche quello italiano- rimane certamente molto ma molto più sicuro dell'auto, ma il ripetersi di "inconvenienti" gravi segnala il rischio di possibili incidenti. Al di la dei comunicati ufficiali e dello scontro fra azienda e sindacati vi assicuro che Trenitalia ha preso molto sul serio la faccenda.

E onestamente l'articolo di Gatti ( che per essere un non addetto ai lavori ha scritto alcune imprecisioni tecniche) mette in primo piano una serie di anomalie vere che è inutile e sbagliato minimizzare.
Capisco che da appassionati si sia tentati di difendere comunque il treno ma questa volta non è proprio il caso di prendersela con l'Espresso.


Se vuoi l'unica cosa che non mi trova d'accordo nel pezzo è la questione della rete AV pagata dallo Stato ( cioè noi) e secondo Gatti sfruttata dalla nuova NTV di Montezemolo e socie. Qui è evidente l'errore, perchè la separazione fra rete e operatori è una indicazione europea e tutte le IF pagano ( pagheranno) il pedaggio a RFI. Quindi NTV e Trenitalia almeno in teoria sono sullo stesso piano. Casomai, si dovrebbe protestare perchè RFI e Trenitalia fanno entrambe parte del Gruppo FS e quindi non c'è una vera separazione fra gestore della rete e Trenitalia.... ma è una storia lunga
Franco

speriamo che questo serva per migliorare tutto cio' che va ulteriomente migliorato allora... l'enfasi pero' mi è sembrata esagerata, tutto qui. uno che legge e che non prende il treno ,giustamente si spaventa e a me non sembra il caso di spaventare la gente....è il caso di intervenire se ci sono cose da sistemare......c'è modo e modo di dire le notizie. ma è il mio modestissimo parere eh eh
ciaoo