Oggi è martedì 23 dicembre 2025, 12:36

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 75 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 11 febbraio 2007, 13:32 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 23:12
Messaggi: 501
Località: Lugano
Cita:
Due bordini non vanno molto d'accordo con uno scambio ad ago, richiedono uno scambio simile a quello usato per il Lohr o a flessione di rotaia.


Infatti gli scambi non sono ad ago ma simili a quelli del Translohr.

Cita:
Che sappia io hanno tolto il permesso di circolare senza guida a seguito di incidenti.


Impossibile, in quanto in entrambe le città nei depositi non c'è la rotaia.

Cita:
Il Translohr è un tram in tutto e per tutto, con costi di costruzione paragonabili (tranne in alcune fortunate tratte), vetture del medesimo tipo e soprattutto la medesima regolamentazione, in Italia come in Francia.


Il Translohr non è un tram, ma neanche un filobus guidato come il TVR. È semplicmenete un ibrido, ne tram, ne filobus.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 11 febbraio 2007, 14:30 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
Messaggi: 2425
Località: Vigonovo
Coccodrillo ha scritto:
Cita:
Due bordini non vanno molto d'accordo con uno scambio ad ago, richiedono uno scambio simile a quello usato per il Lohr o a flessione di rotaia.


Infatti gli scambi non sono ad ago ma simili a quelli del Translohr.

Cita:
Che sappia io hanno tolto il permesso di circolare senza guida a seguito di incidenti.


Hmmm, a Caen li scambi ad ago li ho visti, ho preso quella guidovia dal castello in direzione contraria a quella della stazione fino alla stazione, e peraltro non c'è soluzione di continuità nella rotaia, ma c'è una diramazione.

Nel percorso verso la stazione ferroviaria, mi pare anche di aver visto una rotaia guida entrare in quello che aveva tutta la faccia di un deposito. Potrei anche aver visto male, ma mi pare proprio di no.

I veicoli non sono reversibili, il viaggio sulle casse 2 e 3 non è proprio confortevolissimo a causa dei beccheggi dovuti all'architettura che vede le casse poggiare anteriormente sul gancio e posteriormente su un asse. Però è molto più silenzioso del Lohr nel rotolamento.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 12 febbraio 2007, 11:22 
Non connesso

Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Cita:
E' una guidovia, Ale, non un tram.


Cita:
Il Translohr non è un tram, ma neanche un filobus guidato come il TVR. È semplicmenete un ibrido, ne tram, ne filobus.


Scusate, non mi spazientisco ma per l'ennesima volta torno a ripetermi. Un conto è il soprannome che ciascuno di noi vuole dare ad una tecnologia (guidovia come il vecchio marchio "Laviosa", ibrido come aggettivo sostantivato).
Altra cosa è ricorrere a definizioni tecniche ufficiali.
Il translohr è un tram. Punto. Piaccia o no che venga chiamato così.

Scusate, ma diamo a Cesare ciò che è di Cesare ma anche ad Ale Sasso ciò che è di Ale Sasso, ossia il suo misero mestiere :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 12 febbraio 2007, 11:54 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
Messaggi: 2425
Località: Vigonovo
Casomai "Tram sur pneus" o qualcosa di simile. Metrotram nella label commerciale del comune.

Ma non e` un tram...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 12 febbraio 2007, 11:59 
Non connesso

Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
- tram sur pneus (hai scritto correttamente) è la denominazione comemrciale francese data dal produttore
- metrotram va bene, perché rispecchia la definizione secondo la UNI 8379

Quanto alla battuta finale... hai titolo per dire che non è un tram? Se sì ti pregherei di definire meglio il concetto, perché evidentemente mi sono perso qualcosa. Se no, ti pregherei di evitare di contraddire a tutti i costi.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 12 febbraio 2007, 12:06 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
Messaggi: 2425
Località: Vigonovo
Ale Sasso ha scritto:
Quanto alla battuta finale... hai titolo per dire che non è un tram?


Anche i soldi delle mie tasse sono finiti in quell'aborto. Basta :) ?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 12 febbraio 2007, 12:08 
Non connesso

Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
No, non basta per attribuire definizioni.
Solo per lamentarsi.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 12 febbraio 2007, 12:27 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
Messaggi: 2425
Località: Vigonovo
Ale Sasso ha scritto:
No, non basta per attribuire definizioni.
Solo per lamentarsi.


Bene, allora le definizioni formali. Le tramvie sono linee ferroviarie urbane che hanno una circolazione dissimile dalle ferrovie. Quello di Padova e` un autoveicolo a guida vincolata. Di ferroviario non ha nulla e quindi nemmeno di tramviario.

Come qualcuno ha detto assomma i difetti del mezzo gommato (nel rotolamento) a quelli del mezzo tramviario (nella inflessibilita` del percorso).


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 12 febbraio 2007, 12:39 
Non connesso

Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Cita:
Bene, allora le definizioni formali. Le tramvie sono linee ferroviarie urbane che hanno una circolazione dissimile dalle ferrovie. Quello di Padova e` un autoveicolo a guida vincolata. Di ferroviario non ha nulla e quindi nemmeno di tramviario.

Come qualcuno ha detto assomma i difetti del mezzo gommato (nel rotolamento) a quelli del mezzo tramviario (nella inflessibilita` del percorso).


Ma stai scherzando? Quelle definizioni le hai studiate al CEPU? Le tranvie sono sistemi di trasporto a guida vincolata esercitati con marcia a vista. Le stesse possono essere urbane ed extraurbane ed è ovvio che la circolazione, essendo punto regolata diversamente, sia "dissimile" dalle ferrovie.
E cmq a quali difetti del rotolamento ti riferici?

Scusa ma eviterei di entrare in ulteriore polemica. Non so dove hai studiato tecnica e circolazione dei veicoli stradali e ferroviari, ma credo che i tuoi insegnanti abbiano bisogno di qualche ripassino...
Se hai bisogno di ulteriori delucidazioni, il mio ufficio è sempre aperto.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 12 febbraio 2007, 12:44 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
Messaggi: 2425
Località: Vigonovo
Ale Sasso ha scritto:
E cmq a quali difetti del rotolamento ti riferici?


Fisica 1, gli attriti...

Comunque, anche accettando una definizione "normativa" come tram (e qui non ho ancora trovato un Padovano appassionato di treni che lo accetti), il termine piu` adeguato rimane "guidovia" anche considerando la toponomastica del luogo ove e` situato l'attuale deposito.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 12 febbraio 2007, 12:53 
Non connesso

Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
A parte il fatto che guidovia era un termine riferito ad altro sistema di trasporto, non credo che le definizioni debbano essere approvate dai "Padovani appassionati di treni".

Non mi hai specificato ancora a quali difetti ti riferisci (cos'è, l'attrito è un difetto?). Detto con simpatia, ma buon per te che non sei un mio tesista, perché credo avresti vita molto dura ad arrivare alla fine :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 12 febbraio 2007, 13:25 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
Messaggi: 2425
Località: Vigonovo
Ale Sasso ha scritto:
Non mi hai specificato ancora a quali difetti ti riferisci (cos'è, l'attrito è un difetto?)


Il solito problema di certi prof :>. Oltretutto non se lo devono sorbire loro quell'"angheso" :>

Molto semplicemente, un veicolo gommato ha una resistenza al rotolamento maggiore di un veicolo con ruota di acciaio su rotaia di acciaio. La causa e` principalmente da ricercarsi nella non perfetta elasticita` del pneumatico che viene deformato nell'avanzamento. Non tutta l'energia spesa per deformare il pneumatico viene poi resa.

La cosa avrebbe anche un vantaggio (e a L'Aquila lo sfrutteranno), la migliore aderenza del veicolo permette di superare con meno problemi
rampe in pendenza. Ma visto quello che fanno (facevano, se hanno cambiato il percorso) le vecchie Stanga a Roma...

Come sottoprodotto, c'e` che le superfici su cui deve rotolare la ruota del veicolo risulta nella pratica meno levigata di quella del binario tradizionale, ma questo e` dovuto alla realizzazione di una sede per nulla elastica che tende a spezzarsi in vari punti, creando asperita`.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 12 febbraio 2007, 13:34 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
Messaggi: 2018
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
Ale Sasso ha scritto:
A parte il fatto che guidovia era un termine riferito ad altro sistema di trasporto, non credo che le definizioni debbano essere approvate dai "Padovani appassionati di treni".

Non mi hai specificato ancora a quali difetti ti riferisci (cos'è, l'attrito è un difetto?). Detto con simpatia, ma buon per te che non sei un mio tesista, perché credo avresti vita molto dura ad arrivare alla fine :wink:



Dai, Ale.. ti ricordi all'unico aperitivo "genovese" al Rock Cafè?

Secondo me è un bidone colossale quell'arnese... :D :D :D :D :D


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 12 febbraio 2007, 13:37 
Non connesso

Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Cita:
Il solito problema di certi prof :>. Oltretutto non se lo devono sorbire loro quell'"angheso" :>


Semplice ricercatore in ingegneria ed economia dei trasporti, prego.

Cita:
Molto semplicemente, un veicolo gommato ha una resistenza al rotolamento maggiore di un veicolo con ruota di acciaio su rotaia di acciaio. La causa e` principalmente da ricercarsi nella non perfetta elasticita` del pneumatico che viene deformato nell'avanzamento. Non tutta l'energia spesa per deformare il pneumatico viene poi resa.


La scelta di un veicolo gommato a L'Aquila è stata effettuata in considerazione del miglior comportamento in salita rispetto ad un sistema su ferro. I fenomeni che evidenzi sono trascurabili. E soprattutto si scrive "LO" pneumatico, non "IL" (e di conseguenza "DELLO" e non "DEL").

Cita:
La cosa avrebbe anche un vantaggio (e a L'Aquila lo sfrutteranno), la migliore aderenza del veicolo permette di superare con meno problemi
rampe in pendenza. Ma visto quello che fanno (facevano, se hanno cambiato il percorso) le vecchie Stanga a Roma...


Se è per quello vieni a Genova in Via Assarotti e avrai un'idea di cosa facevano le vetture della "Belga"... ma non ha senso progettare un sistema al limite delle proprie capacità SE (e sottolineo "se") la tecnologia attuale permette prestazioni migliori.

Cita:
Come sottoprodotto, c'e` che le superfici su cui deve rotolare la ruota del veicolo risulta nella pratica meno levigata di quella del binario tradizionale, ma questo e` dovuto alla realizzazione di una sede per nulla elastica che tende a spezzarsi in vari punti, creando asperita`.


Al massimo parlerei di fenomeno di ornierage, non di "spezzamento" della superficie di rotolamento.

Per curiosità, ma tu di dove sei?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 12 febbraio 2007, 14:05 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
Messaggi: 2018
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
Ale Sasso ha scritto:

Se è per quello vieni a Genova in Via Assarotti e avrai un'idea di cosa facevano le vetture della "Belga"... ma non ha senso progettare un sistema al limite delle proprie capacità SE (e sottolineo "se") la tecnologia attuale permette prestazioni migliori.



In via Assarotti c'è stata praticamente la prima tramvia genovese e quelle vecchie carriole particamente prototipi andavano su ch'era un piacere!!
E poi il Tram faceva Via sturla.. ahhh che tempi.. altro che quei bidoni delle "39"..


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 75 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl