Tradotta ha scritto:
alby81 ha scritto:
Il vice ministro ai trasporti De Piccoli ha riferito: "il locomotore che ha provocato l'incidente non era dotato del SCMT. Dai primi accertamenti il locomotore era provvisto di ripetizione a bordo e di sistema VACMA che sono risultati entambi disabilitati."
Ma che bella notizia... ora scopro che importanti e COSTOSI sistemi per la sicurezza si possono attivare o disattivare a piacimento. Tutto questo poi, per cosa... per garantire in eterno il doppio macchinista? I $indacati dei ferrovieri hanno nulla da aggiungere?
E i piagnoni che stabiliscono a priori quali linee sono sicure e quali no, adesso cosa diranno della linea del Brennero dotata di BACC+ RS, SCMT, vacma, e compagnia bella? insicura pure questa?
Tradotta, tra Bolzano e Trento c'è il BCA, quindi non c'è la RSC, ma solo SCMT. Sulle tratte non codificate, la RS4C va esclusa, mentre la RS9C no perchè controlla solo che non vengano superati i 150 km/h, ma è come non averla, se non per il fatto che quando inizia la tratta codificata non ce la si può scordare disinserita.
Il vigilante va inserito per legge dalle 00.00 alle 05.00: e comunque la VACMA non è un sistema di sicurezza, dato che è dimostrato che la ripetitività del rilascio del pedale porta ad agire inconsciamente, molte volte distraendo il personale: non a caso sui nuovi SSB del SCMT la sua interazione è stata radicalmente modificata, grazie alla reiterazione del conteggio tramite i comandi di banco e quelli della RSC, senza la necessità di tenere premuto il pedale (o la mano sulla touche).
Siccome la E.405 non hanno ancora il SSB del SCMT, ma solo RS4C e VACMA (così come E.645 ed E.646), la marcia del treno sulle tratte non codificate è assicurata solo dal buon operato del macchinista e dal controllo che fa il secondo agente sul primo.
Pensa al materiale TD più vecchio che manco ha la RSC...