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...pensieri a ruota libera...
Cercando di non andar troppo fuori tema, e riferendomi in particolar modo al mondo dello storico, personalmente fino a tutto il 2010, anche se nell’ultimo periodo sempre meno intensamente, mi sono dato molto da fare come volontario, (anche troppo, con il senno di poi…), per degli obiettivi e per una causa alla quale credevo, oltre che per passione ovviamente, dedicando molto tempo e impegnando molto denaro.
E’ vero, l’ambiente degli appassionati di ferrovia sarà anche infestato dalla più alta concentrazione di handicappati, brufolosi, leccaculo, sfigati, idioti ed insulsi…
…ma a farmi allontanare, deluso e disgustato, è stata la supponenza, l’arroganza e l’inefficienza …e particolarmente la pessima gestione di materiali, risorse umane e soldi pubblici da parte delle Ferrovie dello Stato (mi piace chiamarle ancora così) tramite i personaggi che le rappresenta(va)no con cariche più o meno alte, più o meno fittizie…
Naturalmente ho conosciuto anche moltissime persone in gamba, con le quali ho ancora ottimi rapporti di amicizia, ma fatalità… sono tutte persone che in un modo o nell’altro si sono allontanate da questo …passatempo!
Oggi senza rimpianti, dedico più tempo alla famiglia, agli amici e alle altre passioni mai sopite, spesso condivisibili con la morosa, come la moto e la barca, o con gli amici, come le osterie e le partite a carte…
Ma visto che la passione è rimasta, la tengo accesa contemplando le foto di una ferrovia che fu…
…foto come quelle che mi aiutate a raccogliere e commentare in questo tread,
foto che per me hanno un fascino particolare, probabilmente perché sono nato a Treviso e perché sono posti che conosco e che ho vissuto da bambino…
…forse, che me le fa apprezzare, è anche la nostalgia ed il ricordo di una Treviso, non solo ferroviaria, ormai scomparsa per sempre e non più riproponibile…
…e forse è anche il rimpianto di non aver potuto e saputo vivere appieno i momenti presentati dalle foto, o di non averli apprezzati pienamente perché all’epoca non ero ancora cosciente e consapevole di questa passione…
Sono del 1964, e per due anni, nel 1974 e 75, ci siamo trasferiti con la famiglia a Montebelluna, a due passi dalla stazione: comprendendo dalle foto di quegli anni cosa avevo a portata di mano …ed essermelo perso… mi piange il cuore…
…solo cinque anni dopo vidi a Treviso la prima macchina a vapore muoversi: la 740.138, a ritroso, che rientrava in deposito locomotive dallo scalo Motta, …da lì i primi giri con la 740.056… …ma ormai era già tutto finito.
Attenzione: sarebbe tutto finito comunque, indipendentemente dai miei interessi…
Ecco, per tutti questi motivi, vedo le foto con un pizzico di malinconia ma con molta voglia di scoprire come eravamo e di capire come funzionavano le cose ed osservare come sono cambiate…
E proprio perché le foto creano in me questi sentimenti positivi, voglio condividerle con voi…
Quindi, polemiche a parte, un grazie per tutti i commenti e le foto che vengono postate...
Ciao
Andrea Mozzoni
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