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| Differenze di sagoma limite https://forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=10308 |
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| Autore: | TaigaTrommel [ martedì 12 dicembre 2006, 21:54 ] |
| Oggetto del messaggio: | Differenze di sagoma limite |
http://www.railpictures.net/viewphoto.php?id=165886 |
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| Autore: | Paolo1979 [ mercoledì 13 dicembre 2006, 13:56 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
In testa ed in coda sono due locomotori della "underground" di Londra (si intrevede anche il logo sulla loco di testa), inquadranti un convoglio delle BR. La linea dovrebbe essere della metropolitana perchè mi sembra che sia l'unica ad avere il doppio conduttore di corrente al lato e al centro del binario. Da qui la sagoma ridotta delle loco. Mi ricordo di aver visto a Londra una vignetta, che ironizzando sulla ridotta sagoma della metropolitana, raffigurava una sezione trasversale di una carrozza: i passeggeri al centro stanno in piedi tranquillamente mentre chi occupa i posti in piedi lungo le pareti segue con il corpo la curvatura della parete stessa. |
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| Autore: | TaigaTrommel [ mercoledì 13 dicembre 2006, 14:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Bè, non è una vignetta, è la realtà ! Comunque se segui il link trovi conferma delle tue supposizioni. Certo l'effetto è ben particolare! |
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| Autore: | mallet [ mercoledì 13 dicembre 2006, 14:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
E non va neanche dimenticato che la sagoma delle ferrovie britanniche è già più ridotta rispetto al resto del continente europeo per cui non è difficile immaginare le dimensioni della metropolitana. Da notare però che a Londra esistono anche linee aventi sagoma "normale". I locomotori nella foto invece sono della "tube" che, come dice la parola, è un vero e proprio tubo in cui corrono i convogli. Le porte di accesso, ad esempio, si prolungano fino oltre il tetto dei veicoli. Saluti |
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| Autore: | Paolo1979 [ mercoledì 13 dicembre 2006, 17:19 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Non sono solo supposizioni ma esperienza personale. La comodità dell'underground non è il massimo. Sembra un treno in scala 1:2 (in altezza) in confronto ai nostri. Alcuni vecchi convogli della metropolitana vengono anche utilizzati sull'isola di wight per il servizio ferroviario tra Ride e Shanklin.
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| Autore: | Paolo1979 [ mercoledì 13 dicembre 2006, 17:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ehm! Volevo inserire un'immagine ma non mi è riuscito e non ho idea di come fare. Comunque la foto si trova su www.island-line.co.uk |
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| Autore: | TaigaTrommel [ mercoledì 13 dicembre 2006, 17:30 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Per spirito di servizio (e assolutamente non di polemica Ciao. |
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| Autore: | Marino [ sabato 16 dicembre 2006, 18:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
...Armamento Maerklin... Come mai ben due rotaie di contatto? Marino |
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| Autore: | G-master [ sabato 16 dicembre 2006, 19:05 ] |
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...perché una non bastava! |
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| Autore: | Coccodrillo [ sabato 16 dicembre 2006, 21:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Marino ha scritto: ...Armamento Maerklin...
Come mai ben due rotaie di contatto? Marino Una è per il ritorno della corrente, come sulla M1 di Milano. |
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| Autore: | Marino [ domenica 24 dicembre 2006, 18:58 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Scusami l'ignoranza, non vado d'accordo con gli impianti elettrici Marino |
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| Autore: | Marino [ domenica 24 dicembre 2006, 19:02 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Differenze di sagoma limite |
Omnibus ha scritto: Forse non sono del tutto in tema, comunque ecco le sagome limite internazionale
No,no, magari questi riferimenti e i disegni tecnici ferroviari fossero più frequenti!!! Grazie Marino |
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| Autore: | ivanfurlanis [ lunedì 25 dicembre 2006, 13:18 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Marino ha scritto: Scusami l'ignoranza, non vado d'accordo con gli impianti elettrici
Marino Premetto che non capisco molto di elettricità , comunque da quello che so l'utilizzo delle rotaie di corsa per il ritorno della corrente non è consigliabile in linee sotterranee in quanto potrebbe creare dei problemi sulla struttura in cemento armato (che contiene, come è ben noto, elementi metallici) delle gallerie, pertanto si preferisce usare una quarta rotaia centrale isolata dalla terra. Interessante comunque notare che non tutte le reti metropolitane alimentate a terza rotaia usano questo sistema: per esempio Vienna e New York (e tante altre) non hanno la quarta rotaia. |
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| Autore: | alcoalbe [ lunedì 25 dicembre 2006, 21:06 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ritornando al tema di terza e quarta rotaia, alcuni sistemi preferiscono lasciare a queste due rotaie l'alimentazione ed il ritorno della corrente, al binario usuale i circuiti di segnalamento. Senza andare troppo lontano la MM1 milanese venne concepita con terza e quarta rotaia allorchè si era ipotizzato di immettervi anche veicoli su pneumatici (la Strada Guidata delle linee celeri del'Adda), quindi il ritorno di corrente doveva avvenire con proprio conduttore. Dopo le prove sulla pista di Chivasso non si fece nulla, e la MM1 si è ritrovata il conduttore di ritorno centrale. |
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