Parlando d'altro su un altro forum..
a voi non è mai capitato di disegnare su libri/quaderni/qualunque altro materiale scolastico ivinclusi i banchi i treni e trenini?

appena trovo un po di quaderni.. vi posto i miei scarabocchi...

Se parli di progetti di plastici, ho consumato mezza foresta amazzonica...

A me vengono in mente solo le mie esperienze scolastiche
Alle superiori tappezzavo spesso le copertine dei quaderni che usavo più di frequente di loghi FS a televisore e del tipo anni 80,anche colorati piuttosto fedelmente,ogni tanto,nei momenti di noia maggiore(leggi lezioni di matematica-algebra che non ho mai sopportato)disegnavo qualche freccione da E 646 in MDVC o qualche loco trifase,la scritta "XMPR no grazie" poi era d'obbligo!anche se la capivo solo io.
Tu aprli di banchi di guida,ma a me vengono in emnte quelli su cui "studiavo"li scarabocchiavo pochissimo,più che altro ci facevo scorrere sopra liberamente la penna senza nemmeno accorgemene da tanto che mi annoiavo,ovviamente poi dovevo pulire quando la bidella mi beccava la mattina del giornos seguente...
La "noia" non mi ha impedito comunque di avere 93 di media sul diploma
Quel quaderno scarabbochiato(quello di elettrotecnica)
Lo conservo ancora gelosamente,anche se è un pò sgualcito
A casa personalmente non ho mai combinato nulla di tutto ciò,ero sempre impegnato denlla parte pratica,ovvero le elaborazioni dei miei modoelli

Questo thread capita 'a fagiolo'...
Ho appena ricevuto in dono da Babbo Natale una bella cornice d'argento nella quale ho messo in bella mostra uno scarabocchio innocente che stavo per gettare via (era sul retro di un 'santino' di commemorazione di persona defunta...) e che era stato invece conservato gelosamente da mio padre. Se non chè, con la coda dell'occhio, mi accorgo che la 'ratio' dello scarabocchio era ben diversa da come sembrava essere: ricostruisco in una frazione di secondo il tutto e brucio una sequoia per cospargermi il capo di cenere... 'il morto' era morto nel 1958... io sono nato nel 1957... quei segni erano il primo tentativo di un bambino di tenere la penna in mano (2 anni?... chissà...) e che cosa rappresentavano???

Una locomotiva a vapore, con tanto di fumo!!!

P.S. la cornice, 15X18, è costata a Babbo Natale quanto una carrozza, ma credo abbia fatto bene a regalarmela...

Ciao a tutti
Nicola

anch'io di progetti di plastici e stazioni nè ho fatti a centinaia su qualsiasi pezzo di carta che mi capitava a casa durante i compiti tra un espressione di algebra e un riassunto di antologia, a volte anche al lavoro nei momenti di pausa...si dice così vero? Però sono riuscito a conservarli quasi tutti in un quadernone ad anelli, alcuni erano senza logica, altri erano fantascentifici e non sarebbe bastato un capannone per costruirlo, altri erano belli e ho anche preso spunti per due plastici che poi ho realizzato in taverna. Ad alcuni avevo anche progettato anche l'impianto elettrico per gli scambi, semafori, sezionamenti, e il paesaggio e dulcis in fundo l'orario di circolazione con manovre annesse...restano sempre bei ricordi

...oh yes...locomotive "con il fumo" da quando avevo 2 anni...rodiggi assurdi, distribuzioni assurde, tender sempre presente così come il duomo.
Dopo 36 anni la tecnica si è un po' affinata ma ...devo ancora smettere

Mi avete fatto tornare in mente un ricordo quasi d'infanzia, quando cercavo di dare una mano ad un mio amico di allora che in educazione artistica era una nerchia impossibile.
Gli dissi: ad esempio, ora disegnamo una locomotiva a vapore.
E quello scarabocchia un arnese che avrebbe potuto essere una 127...
- E i cilindri?
- I cilindri?
- Sì, i cilindri. Poi le bielle, il fumaiolo, il tender.
...una battaglia persa!
Tornando in tema, i miei appuntio sono sempre stati pieni di trenini, aerei, macchinine, sdrumocotteri, moppi e torcimuppi...
Di recente mi capita di partecipare a riunioni - anche importanti, per carità - e quando riguardo i miei appunti ci trovo solo gli scarabocchi!!!