Mi rivolgo soprattutto al Cav. Piero Canepa..

1) Come mai la stazione è dotata di un'architettura parechcio moderna? (anni '70 il mio occhio inesperto potrebbe valutare..)

2) Il piazzale piuttosto grande e la rimessa sono utilizzati?

puoi anche collocarla 35 anni prima...
è chiaramente in stile razionalista italiano, coma daltronde molte stazioni e cabine italiane.
Guarda questo sito :http://www.miol.it/stagniweb/

la stazione di albenga fu costruita su progetto dell'architetto Mazzoni nel '36 '37 insieme a quella di loano in seguito al raddoppio della linea tra le due località, dettato, pare, dall'esigenza di ricoverare nella galleria santo spirito il treno armato.
lo scalo era già importante all'epoca dell'apertura della linea, 1872, anche perchè era l'unica località del ponente in cui vi era spazio sufficente e comunque la città era capoluogo di circondario, sede di viceprefettura di pretura oltre che di diocesi, vi fermavano i treni diretti e già allora era punto di orgine-termine corsa di treni omnibus.
il piazzale nelle dimensioni attuali, in ogni caso, credo risalga agli anni '20-'30. considera che albenga movimentava moltissimi carri merci per prodotti ortofrutticoli, c'era la rimessa perchè alcune macchine da manovra vi erano distaccate proprio per formare questi treni, mi raccontano i vecchi che queste macchine viaggiavano anche fino a finale o pietra per comporre altri treni merci
per il traffico passeggeri ad albenga hanno sempre avuto orgine e termine corsa regionali da e per sv, ge, ventimiglia, all'epoca dei militari c'erano due caserme con tutto il movimento che ne deriva, vi hanno sempre fermato i treni rapidi e ci sono anche stati ir e ic con termine corsa ad albenga, inoltre vi sono uffici polfer e rfi.

con lo spostamento a monte sicuramente la città e la stazione saranno penalizzate rispetto alle località vicine, comunque visto che anche albenga sta entrando nel circolo del mattone, sapranno bene come impiegare lo spazio ottenuto dal grande scalo ferroviario e la linea a doppio binario per ceriale che, attualmente, è il punto più veloce della linea storica.

Grazie per il Cavaliere,

molte stazioni sono state fatte nel ventennio fascista, mi smbra di ricordare: Vado Ligure, Finale L.Marina, Pietra L, Albenga appunto considerata anche stazione capotronco, vedi rimessa che serviva anche per il vapore oltre che per il trifase, San Lorenzo al Mare, Ventimiglia.

Poi anni che furono Albenga, serviva come piazzale per molti altri centri impossibilitati al ricevimento carri, quali Oneglia, Taggia, San Remo.


Caro Michele, avrei piacere di conoscerti e omaggiarti di una fotocopia del libro sempre non sia già in tuo possesso dei "120 anni della Savona-Ventimiglia".

Ciao Piero

La prossima volta che ci capito (ieri è stata una mezza improvvisata) non mancherò di fartelo sapere! (ieri comunuqe ad annunciare c'era una donna..)

Pensa che io ieri sono stato fino alle 17 in stazione dietro al plastico, ero libero.
Ciao Piero

....e ricordate che Albenga era anche una delle sedi del treno armato trainato dalle 735 !

mmm....l'arch. Mazzoni fece altre stazioni (le stazioni ferroviarie di Trento 1936, di Siena 1936, di Reggio Calabria, di Montecatini Terme - Monsummano 1937, di Messina 1939 ).
Quella di Albenga e Loano sono dell' architetetto R. Narducci , autore anche della stazione di Verona P.N. (1948)

Non voglio neanche immaginarmi lo scalo traboccante di carri refrigeranti carichi di DERRATE.. prima che quei maledetti bastardi di dirigentoni FS smantellassero lo scalo e regalassero il tutto ai TIR (ma vuoi mettere il risparmio di 0.5 eurocent nell'aver soppresso TUTTO?)

sì scusami, narducci, lapsus...

sul libro dei 120 c'è la foto del treno dei fiori composto da bagagliari che caricava a sanremo taggia e albenga per la germania....ora va tutto coi tir frigo