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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Casarsa-Spilimbergo
MessaggioInviato: sabato 13 gennaio 2007, 19:46 
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Ho notato che presso la stazione di Casarsa l'ultima parte della linea per Spilimbergo e Pinzano è elettrificata: qualcuno mi saprebbe il motivo?
Serve per qualche industria?


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MessaggioInviato: sabato 13 gennaio 2007, 20:30 
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Se intendi quel breve tratto che attraversa anche la SS 13-Pontebbana a Casarsa della Delizia (PN) la TE serve a raggiungere la SSE.
Saluti


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MessaggioInviato: sabato 13 gennaio 2007, 20:52 
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Gli ultimi 20 carri, quella linea, li fece nel gennaio 1988 (roba militare da Spilimbergo). Dopodiché il silenzio, l'erbacce e la morte (benché formalmente NON soppressa per il traffico merci).


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MessaggioInviato: sabato 13 gennaio 2007, 21:05 
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2 anni fa si parlava di una parziale riapertura per il traffico passeggeri fino a Spilimbergo, ma credo che su quella linea possano viaggiare solo ricordi :cry:


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MessaggioInviato: sabato 13 gennaio 2007, 21:16 
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Campa cavallo...

Però già che ci sono tantovale poter andare a Pinzano così sono fattibili i Portogruaro-Gemona via Casarsa Pinzano... Neanche malaccio come idea, anche se utenza = 0 temo.


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MessaggioInviato: sabato 13 gennaio 2007, 22:13 
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Iscritto il: mercoledì 3 gennaio 2007, 14:04
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Il problema è che la gente non usa il treno se non ha la stazione accanto a casa, preferendo così le autocorse. Si tenga conto che alcune corse da Spilimbergo a Casarsa impiegano anche un'ora, mentre con il treno si impiegherebbe meno di venti minuti.


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MessaggioInviato: sabato 13 gennaio 2007, 22:19 
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Attenzione a non dimenticare che la linea non era Casarsa-Pinzano ma Casarsa-Gemona e faceva parte di quell'itinerario alternativo per raggiungere l'Austria, allora a Pontafel/Ponte Fella, oggi Pontebba, partendo da Mestre e passando per Portogruaro-Casarsa-Spilimbergo-Pinzano-Gemona, in modo da bypassare Udine.
Sembrerebbe anche che il tracciato tra Pinzano e Gemona sia frutto di pressioni attuate dal famoso costruttore ferroviario conte Giacomo Cecconi che, avendo interessi in quell'area, spinse per la soluzione adottata mentre sarebbe stato più logico il tracciato per Pinzano-Eagogna e San Daniele del Friuli ricongiungendosi alla linea attuale a Majano.
Qualche tempo dopo venne proposta una linea in sponda sinistra del Tagliamento, tra Precenicco, presso Latisana, e Gemona che doveva passare per Codroipo e San Daniele ma non se ne fece nulla.
Credo propeio che la zona non vedrà più treni, sia viaggiatori che merci anche se proprio un eventuale servizio merci a regime di raccordo potrebbe essere il più fattibile. Dato però che sappiamo bene tutti come funzioni il trasporto merci su ferrovia in Italia tutto rimarrà soltanto un sogno.
Saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Casarsa-Spilimbergo
MessaggioInviato: domenica 14 gennaio 2007, 10:59 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 12:23
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Alessio_fs ha scritto:
Ho notato che presso la stazione di Casarsa l'ultima parte della linea per Spilimbergo e Pinzano è elettrificata: qualcuno mi saprebbe il motivo?
Serve per qualche industria?


Purtroppo ERA :twisted: :twisted: :twisted: con i lavori di sostituzione della catenaria in Staz a Casarsa quel tratto di TE è stato rimosso come pure i binari sul PL e le barriere del PL stesso.....
ADDIO :cry: :cry: :cry: ora sia da nord(pinzano da tanto tempo) che da sud(casarsa) la ex linea è isolata.......
sento odor di pista ciclabile......


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 Oggetto del messaggio: stazione di Spilimbergo (nell'agosto 2004)
MessaggioInviato: domenica 14 gennaio 2007, 12:04 
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Iscritto il: domenica 28 maggio 2006, 21:42
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Località: Latisana
Posto qualche foto della stazione di Spilimbergo nella situazione pressoche' attuale. Da notare la colonna idraulica.

Immagine
Immagine
Immagine

ps) come si fa a migliorare la qualità delle foto? l'originale e' molto bella mentre in imageShack viene sgranata


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MessaggioInviato: domenica 14 gennaio 2007, 13:16 
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Iscritto il: mercoledì 3 gennaio 2007, 14:04
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Località: Dignano
Attualmente la ex stazione Fs è utilizzata come autostazione.
Inoltre l'hanno rovinata completamente dipingendo il piano inferiore di color rosso scuro :twisted: :twisted: :twisted:


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MessaggioInviato: domenica 14 gennaio 2007, 19:13 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:55
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Buonasera a tutti

Cita:
...benché formalmente NON soppressa per il traffico merci


Allora perchè il comune di Spilimbergo ha asfaltato tutto il piazzale dei binari per ricavarvi un parcheggio e l'autostazione?
O il servizio merci sarebbe (era dal momento che la linea è isolata) limitato solo ad un tratto?


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MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2007, 15:53 
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Paolo1979 ha scritto:
Buonasera a tutti

Cita:
...benché formalmente NON soppressa per il traffico merci


Allora perchè il comune di Spilimbergo ha asfaltato tutto il piazzale dei binari per ricavarvi un parcheggio e l'autostazione?
O il servizio merci sarebbe (era dal momento che la linea è isolata) limitato solo ad un tratto?

Appunto perché FORMALMENTE non è una linea soppressa.
Qui entra il gioco di concetto di linea d'interesse militare per il quale la Motta di Livenza-San vito al Tagliamento, la Casarsa-Pinzano, la San Giorgio di Nogaro-Palmanova e la Susegana-Montebelluna non possono (potrebbero) essere disarmate. Dopo... che le condizioni dell'armamento siano tali da non ammettere il transito di un monopattino su rotaia o che lungo le linee sia cresciuta una rigogliosa foresta tropicale... è un altro discorso.


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MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2007, 17:33 
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Località: Dalla Trinacria alle Alpi
Penso che una cosa sia la vegetazione che cresce per l'abbandono della linea e un'altra l'asfalto sui binari.
Se formalmente non è chiusa, il sedime è di proprietà delle ferrovie non del comune.

P.S. Ma non era meglio aprire l'argomento sul forum qui sotto?


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MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2007, 20:21 
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Iscritto il: domenica 12 febbraio 2006, 12:53
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Località: Padova
Sono passato anch'io poco tempo fa per Spilimbergo. Un paio di foto sono sul mio sito alla pagina http://grandunion.fotopic.net/p34692728.html e seguente. Da quello che ho potuto osservare del piano binari (a parte l'area asfaltata, tutta la radice sud è totalmente coperta da una fitta vegetazione ed è praticamente impossibile inoltrarvisi), sotto l'asfalto di fornte al FV c'è un solo binario, probabilmente un possibile raddoppio (per girare la loco di eventuali treni fantasma) è più a sud del FV, in tal caso l'asfaltatura non pregiudicherebbe l'arrivo di tali ectoplasmi su ruote d'acciaio. Un secondo binario è fisibile nell'area del MM, è asfaltato e affianca un piano caricatore. A parte ciò, sarà pure formalmente non chiusa, ma qui per farci passare un treno è necessario lavorarci (e $penderci tanti no$tri $o£dini) un bel po'... A giudicare da Google Maps, la radice nord è stata totalmente asfaltata con tanto di isolespartitraffico e quindi mi sa che il binario è stato rimosso. Incuriosisce il fatto che tante linee qui nel Nordest siano considerate strategiche, forse si teme ancora il pericolo asburgico (o forse quello ottomano)???


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MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2007, 22:37 
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Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2006, 11:55
Messaggi: 4586
Località: Oderzo
Non lo so, egregio, ma per me è d'interesse strategico ANCHE la Motta - San Vito. Per il semplice fatto che è una ferrovia, e per giunta dalle mie parti :D
Scherzi a parte, girovagando per tutto il Veneto orientale in corriera mi sono accorto che abbiamo strade da asini (nel senso: mulattiere e poco più) e se solo ci fossero più ferrovie... Santo cielo, anche un'ora per fare 25 km! Col treno basta metà tempo se non meno. Sarebbero in aperta campagna? Bene, meglio! Così il sindachetto non può reclamare la fermata per manifesta carenza di domanda. E così Motta Portogruaro no stop te lo fai magari in 10 minuti anzichè 14 causa inutile sosta ad Annone Veneto (si fa per dire: ferma nei campi e in decine di viaggi per contare le persone salite/scese mi bastano le dita delle mani).
Comunque, in burocratese "formalmente" vuol dire "sulla carta" che tradotto in italiano corrente sarebbe: la pratica è ben diversa dalla teoria, e lo so benissimo.


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