Ciao a tutti,

Ho una curiosità che ancora non sono riuscito a togliermi, spero che qualcuno riesca ad aiutarmi.

Negli anni 70-80, in stazioni secondarie su linee non elettrificate, prive di segnali di partenza e con deviatoi manuali, c'era la presenza di canalette passacavi? Ad esempio per passare i cavi al segnale di protezione o ai lampioni situati nell'area di stazione?

Purtroppo non sono in possesso del libro "Viaggio nelle Ferrovie Italiane secondarie FS e concesse anni '70", ma ho potuto visionare varie foto sul web, soprattutto su Photorail e sul sito di Rohrer, e nelle stazioni che corrispondono alle caratteristiche citate sopra non ho scorto nessuna canaletta. Se effettivamente fosse così, i cavi per i segnali di protezione erano quindi semplicemente interrati?

Grazie in anticipo a chiunque possa contribuire

Buongiorno
Ho chiesto ad un collega esperto del settore IS ormai in pensione e mi ha detto che negli anni ’80 (quando ha cominciato lui) almeno qui nel Compartimento di Venezia nelle stazioni FS ricorda i cavi già posati nelle canaline di cemento in superficie…
Mi ha detto che in precedenza i cavi si interravano a diverse quote, mettendo della sabbia come protezione tutto attorno e delle pietre sopra (il tutto poi ricoperto), contro possibili danneggiamenti da scavi incontrollati…
I percorsi erano (e sono) riportati in un piano dettagliato di posa cavi.
In seguito si sono realizzati cunicoli ma sempre interrati, per finire poi in tempi più recenti con i cunicoli in superficie (più comodi, ma esposti a vandalismi e danneggiamenti accidentali).
In certi casi si realizzavano e realizzano passaggi sotterranei in cemento, anche di grandi dimensioni, ad esempio sotto le stazioni di una certa importanza (sotto a Venezia SL ci sono dei condotti in cemento per passare le traversate dei cavi).
Chiaramente l'adeguamento sarà avvenuto in modo graduale e disomogeneo sulla rete, magari in occasione di rinnovi o nuove realizzazioni degli apparati centrali.
Per casi particolari anche oggi si usa un cavo corrugato interrato, anche per limitare le interferenze in caso di rincalzatura del binario.

Saluti
Michele

Ciao Michele,

Ti ringrazio per avere chiesto a un collega esperto del settore, le informazioni che hai fornito sono molto interessanti!

Proprio riguardo il Compartimento di Venezia avevo passato in rassegna le foto di Rohrer relative alle linee Belluno-Feltre-Treviso, Belluno-Calalzo e Ponte nelle Alpi–Conegliano (https://www.hrohrer.ch/railways/htm/cadore.htm), e mi sembra di avere scorto le canalette solo qui:
- Stazione di Feltre (1977 - https://www.hrohrer.ch/railways/pictures/10/10152.jpg e https://www.hrohrer.ch/railways/pictures/11/11903.jpg),
- Tra Cadola Soccher e Ponte nelle Alpi Polpet (1977 - https://www.hrohrer.ch/railways/pictures/123/123403.jpg)
- Stazione di Belluno (1983 - https://www.hrohrer.ch/railways/pictures/15/15466.jpg).

Per quanto riguarda invece altre stazioni come Faè-Fortogna, Ospitale di Cadore, Perarolo di Cadore, Nove, S.Croce del Lago, Sottocastello-Tai e Stazione per l'Alpago, non noto la presenza di canalette almeno fino ai primi anni 80. Se non erro queste stazioni erano sprovviste di segnali di partenza, o al massimo avevano solo il segnale di fermata. Probabilmente l'installazione delle canalette avvenne a partire della seconda metà degli anni 80, quando vennero installati i segnali di partenza e i deviatoi elettrici.

Saluti,

Andrea

Come hai giustamente osservato, il passaggio al nuovo sistema si sarà verificato progressivamente con il rinnovo e il potenziamento delle stazioni... E chiaramente la canalina passacavi serviva solo dove c'erano cavi!
Buona serata
Michele