Tradotta ha scritto:
diamine TAIGa, ci hai dato dentro!
...ho scattato due giga di fotografie!
Tradotta ha scritto:
Non scattare a rotabili graffitati: MAI. Non solo per la pubblicità gratuita che si fa a questi FIGLI DI GRANDISSIMA TROJA e padre ignoto o ladro e criminale. Ma bensì perché sono un pugno nello stomaco.
Ho riflettuto un po' su quel che dici, e - per ora - la mia conclusione è che si tratta di filosofia personale. Fotografare, trattare le proprie foto e scegliere quali pubblicare - anche se parliamo di treni - è un modo di rappresentare la realtà. Non è che mi do arie da fotoreporter, ah!? E ci mancherebbe!!!

In conclusione? Niente. Però se una foto con un rotabile graffitato in qualche modo mi piace (quindi siamo nel dominio del soggettivo) penso che tenderò a pubblicarla.
Tradotta ha scritto:
se puoi è bene fotografare tutto il treno, ovvero cerca di prendere più treno possibile
Bè, dipende anche dalle condizioni in cui si scatta: appollaiato al finestrino di una pilotina PR è duretta inquadrare tutto il convoglio

- magari con un fish-eye...)
Tradotta ha scritto:
posto che si scatta foto con qualunque tempo, le foto più belle sono quelle col sole (alle spalle)
Come dicono gli anglosassoni, "thanks to the dick!"
Tradotta ha scritto:
visto che sei un appassionato della tecnologia, smanetta un pelo le foto con programmi di fotoritocco in modo da togliere un po' quell'effetto "verde fosforescente" tipico delle foto DIGITALI

. Ovvero vedi di togliere anche quell'effetto IMPASTATO con due colpi di Maschera di contrasto
Lì si tratta di imparare come si fa, ma prima ancora di farci l'occhio, visto che io ho la sensibilità al colore di un doberman!
Tradotta ha scritto:
