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Sbaglio o...?
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Autore:  D445 [ sabato 3 marzo 2007, 21:09 ]
Oggetto del messaggio:  Sbaglio o...?

Salve a tutti,
volevo porre sul tavolo una problematica che da pendolare sono costretto ad affrontare, ovvero i prezzi dei servizi Trenitalia.
Tempo fa l'azienda aveva annunciato il rincaro, per ben due volte, dei biglietti per treni a media e lunga percorrenza del 10%, specificando chiaramente che IL RINCARO NON INTERESSA LA FASCIA DEI PENDOLARI E IL TRASPORTO A BREVE PERCORRENZA.
L'altra settimana mi reco in stazione per far l'abbonamento settimanale per Pisa, e la signora alla biglietteria mi dice: "Sono 17 Euro". Io un pò sorpreso pago (erano 16,45 la volta prima), e vado via.
Oggi torno per fare il mensile, la collega della signora precedente mi dice: "Sono 51 Euro", e anche qui pago e vado via, sorpreso (erano 48,55).
L'aumento, in entrambi i casi, è stato del 5%.
A questo punto mi chiedo, visto che siamo in atmosfera da presa per i fondelli perenne da politici ed amministratori vari, sarà meglio che si inizi a scrivere su giornali o quant'altro oppure zitti e ingoiare, visto che a quanto pare dalle statistiche l'economia è in ripresa, ed il rapporto deficit-pil in calo, cosa che conduce al fatto che in molti settori dovremmo avere almeno gli stessi prezzi del passato, no?!? :twisted:

Autore:  G-master [ sabato 3 marzo 2007, 21:29 ]
Oggetto del messaggio: 

Ringraziamo il governo e i suoi generosi sforzi per garantire lo sviluppo del TRASPORTO PRIVATO.
E ringraziamo anche la gloriosa categoria dei GIORNALISTI, quelli di repubblica in primis, che si sbracciano in lodi sperticate nei confronti del governo che finalmente ha alzato le tariffe per porre fine all'ingiustizia berlusconiana del blocco dei prezzi per cinque anni!
Così finalmente entriamo in europa!

Autore:  Bill [ sabato 3 marzo 2007, 21:38 ]
Oggetto del messaggio: 

Secondo me bisognerebbe lasciare la politica fuori dal Forum.

Autore:  vivalto [ sabato 3 marzo 2007, 22:32 ]
Oggetto del messaggio: 

1)gli adeguamenti per le tariffe regionali,compresi gli abbonamenti sono stati fatti ad agosto.quindi,nessun rincaro è stato effettuato,il tuo abbonamento,dipende anche dalle regioni,ma che anche in questo caso nn sono intervenute..Insomma.Nessun abonamento,e poi al max,se un caffe in meno al mese serve per risanare le ferrovie e il macello che ha combinato l'era berusconiana sulle ferrovie italiane....allora ben venga berro 2 caffe in meno per le ferrovie....

Autore:  Er Panza [ sabato 3 marzo 2007, 22:38 ]
Oggetto del messaggio: 

Politica a parte (visto che nelle ferrovie comandano i manager e non i partiti di destra o di sinistra) sono aumentati anche gli Espressi mediamente del 5 % malgrado fossero una categoria esclusa dagli aumenti "pubblicizzati" di gennaio.Byez

Autore:  fao45 [ sabato 3 marzo 2007, 22:44 ]
Oggetto del messaggio: 

La valutazione corretta delll' aumento non si fa prezzo nuovo/prezzo vecchio, ma si deve rapportare al periodo trascorso dalla definizione della tariffa precedente.
Se essa era in vigore da due anni, ad es. un aumento secco del 5% diventa un aumento medio annuo del 2,5%, se era in vigore da cinque, l'aumento medio annuo è stato di circa 1% ecc.

Autore:  SAFF [ sabato 3 marzo 2007, 23:21 ]
Oggetto del messaggio: 

vivalto ha scritto:
,se un caffe in meno al mese serve per risanare le ferrovie e il macello che ha combinato l'era berusconiana sulle ferrovie italiane....allora ben venga berro 2 caffe in meno per le ferrovie....

Noi, appassionati di ferrovie, berremmo anche un caffè in meno, ma i profani e i comuni utenti, la prenderanno bene? :roll:

Autore:  D445 [ domenica 4 marzo 2007, 0:50 ]
Oggetto del messaggio: 

Bill ha scritto:
Secondo me bisognerebbe lasciare la politica fuori dal Forum.


Sì, pienamente d'accordo, anche se per certe cose l'argomento è imprescindibile.

vivalto ha scritto:
1)gli adeguamenti per le tariffe regionali,compresi gli abbonamenti sono stati fatti ad agosto.quindi,nessun rincaro è stato effettuato,il tuo abbonamento,dipende anche dalle regioni,ma che anche in questo caso nn sono intervenute..Insomma.Nessun abonamento,e poi al max,se un caffe in meno al mese serve per risanare le ferrovie e il macello che ha combinato l'era berusconiana sulle ferrovie italiane....allora ben venga berro 2 caffe in meno per le ferrovie....


Premetto che i rincari qui sono arrivati in gennaio, e non in agosto. Se un caffè al mese (che io non prendo mai, ma capisco la metafora) servisse a risanare le ferrovie sarei il primo, ma sapendo che non sarà così mi arrabbio... Per l'era berlusconiana tengo fede (non Emilio) a quello che ho detto a Bill e sto zitto che è meglio...

Er Panza ha scritto:
nelle ferrovie comandano i manager e non i partiti di destra o di sinistra


Sicuri che le due categorie siano così tanto separate tra loro?

Saluti.

Autore:  UTENTE CONTAMINATO [ domenica 4 marzo 2007, 0:57 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
nelle ferrovie comandano i manager e non i partiti di destra o di sinistra


Cita:
Sicuri che le due categorie siano così tanto separate tra loro?


Ma si dai... i politici si occupano solo delle raccomandazioni, i manager fanno il resto da soli (male possibilmente) :mrgreen:

:x UTENTE CONTAMINATO

Autore:  mallet [ domenica 4 marzo 2007, 8:50 ]
Oggetto del messaggio: 

Non so come funzioni nelle altre regioni però in FVG ad ogni inizio dell'anno c'è un aumento delle tariffe di tutti i sistemi di trasporto (linee urbane, autolinee extraurbane, ferrovie). Ovviamente la tariffa extraurbana è unica sia per i servizi su strada che su ferrovia per cui 50 km valgono lo stesso prezzo.
Ciò che non è stato fatto ancora è invece l'adozione del biglietto unico, che invece sarebbe una gran cosa.
Saluti

Autore:  vivalto [ domenica 4 marzo 2007, 16:10 ]
Oggetto del messaggio: 

bhè,la politica c'entra eccome,solo da questa finanziara si è tornati a pagare il contratto di servizio tra TI e ministero,contratto che per 3 anni su 5 del vecchio governo,risultava essere carta straccia...vi siete chesti perchè dopo i fantastici anni 96-2002 in cui TI e RFI, eccetto la cargo, erano in forte crescta limitando le perdite e passando nel 1999-2000 in pareggio per la prima volta e poi in attivo??Poi dal 2003 il crollo,inesorabile...cos'è accaduto?
semplice,Il governo ha azzerato i fondi destinati al contratto di servizio stretto tra TI e ministero dei trasporti...questa è un'altra voragine (ovviamente inventata dei comunisti.....) lasciata in eredità dal governo Berlusconi.

Autore:  Tradotta [ domenica 4 marzo 2007, 19:51 ]
Oggetto del messaggio: 

boh, io ho sempre sentito che gli attivi di TI degli anni passati erano dovuti solo alla costituzione di centinaia di scatolette cinesi (con giri complicati di danaro che da passivi diventavano attivi, e con riduzione delle spese per riassegnazioni dei dipendenti) ed all'abuso dei trucchetti contabili (posticipare le spese agli esercizi finanziari successivi ed anticipare le entrate all'esercizio precedente).
Queste cose le faceva anche Prodi (alla luce del sole, gliene dò atto) durante il suo primo governo del 1996 per entrarci nei famosi parametri di Maastricht.

Saluti truccati
M.

Autore:  vivalto [ domenica 4 marzo 2007, 20:18 ]
Oggetto del messaggio: 

No,l'unica società che da sempre piange debiti,e strapaga i macchinisti(non a caso era l'unica che aveva un'elevato numero di "corridori"...chi è ferroviere li conosce bene...),è la CARGO che non si sa' il perchè,ma magicamente,mentre tutte le altre società cargo guadagnano,TI ci perde e non poco....Se i macchinisti cargo continuano a restare radicati sulle loro posizioni,nella loro lobby,nei suoi diritti,le conseguenze potrebbero essere tante,come quanto avvenuto ai 15 macchinisti della cargo del deposito di ragusa/gela......I macchinisti cargo DEVONO aquisire lo stesso ruolo che stanno acquisendo i macchinisti di RTC,FMNC,DFG,SBBC ecc ecc Ovvero tutto fare....

Autore:  G-master [ domenica 4 marzo 2007, 20:36 ]
Oggetto del messaggio: 

Politica? Veramente riportavo solo il parere dei giornalisti, mediamente favorevoli ai rincari dei biglietti proprio con pretesti eurocratici.
Anche se poi raramente si accorgono che certe tratte di espressi notturni sono ostaggio di bande di rapinatori che costringono il personale a rintanarsi nel proprio scompartimento pena una coltellata.
Politica?
E costringono anche al gente a pagare di più per beccarsi un servizio che nemmeno in certi paesi africani.

Autore:  SAFF [ lunedì 5 marzo 2007, 0:37 ]
Oggetto del messaggio: 

In Italia non c'è politica che regga.
Gli autotrasportatori sono il Quarto Stato.

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