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T.E.S. e PdM serio
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Autore:  Tradotta [ venerdì 30 marzo 2007, 21:43 ]
Oggetto del messaggio:  T.E.S. e PdM serio

Quantunque possa sembrare strano in questo messaggio non troverete alcuna polemica benché mi sia beccato 37' di ritardo. Questo perché, per come si sono svolti i fatti, tutti si sono prodigati per il meglio e mi sembra corretto scrivere le giuste lodi a chi di dovere.

Oggi pomeriggio, di ritorno dal mio consueto giro gratuito per monitorare la qualità del servizio ferroviario del Veneto, salgo a Vicenza sul Minuetto Elettrico delle 18.53 che doveva svolgere il R 5663 per Treviso.

Alle 18.55 il teleindicatore della stazione segna +15' di ritardo alla partenza. Chiedo al capotreno i motivi: mi spiega che "dobbiamo incrociare un treno da Tv"
Obbietto, pacatamente che la linea è a doppio binario.
Mi risponde che il treno incrociante è un Treno Eccedente Sagoma
Urka!
Effettivamente, oggi, verso le 15.00, ero nella mia stanza con VISTA stazione 8) ché mi vedo arrivare la D 345.1077 orrendamente graffitata (grazie alla sua assegnazione a PADOVA)+una carrozza appoggio (graffitata pure lei) + un maxi trasformatore grigio sopra un carro Uaaai. Peccato per il tempo piovoso.
Dunque, alle 18.53 il TEs aveva percorso appena 35 km!, d'altra parte la normativa TES impone il divieto d'incrocio in linea con qualunque treno e carrello d'ogni tipo.

Man mano che il TES s'avvicinava a vicenza veniva bloccata la circolazione sulle linee Vicenza-Schio, Vicenza-Treviso e Vicenza-Padova (in quest'ultimo caso solo all'approssimarsi del treno che sarebbe poi stato ricoverato sui binari di scalo)

Finalmente alle 19.30 con +37 di ritardo s'apre il segnale di partenza e qui, ho modo di apprezzare ancor più, non solo le doti velocistiche di quella bomba chiamata Minuetto Elettrico (bisognerebbe costruirne MILLEEEEE di questi treni anche da 5/6/7 casse!), ma soprattutto l'abilità del bravo macchinista che non spreca alcun metro di binario!
Sfilano i 30 sugli scambi d'uscita di Vi, poi c'è un inspiegabile rallentamento al segnale di partenza ESTERNO di vicenza (V prevista di 60 km 1+400), ma tosto il macchinista accelera dapprima a 60, poi, sul punto di distacco tra la vi-tv e la vi-pd (km 2+000) eccolo portarsi a 90 (rango C).
Al Km 4+000 siamo già a 110
Al Km 9+000 siamo dapprima a 125 (lieve incertezza: la v= max è di 140), ma al Km 10+000 tocchiamo e manteniamo i 140 fino alla protezione di San Pietro Gù (Km 12+000)
Da San pietro in Gù a San Martino di Lupari le fermate e stazioni sono ravvicinate, una ogni 3,2 km in media. Eppure, mentre nei gg passati i macchinisti non "tiravano" troppo il materiale, qui si raggiungono spesso i 125 km/h il tutto nello spazio di 1500/1700 m utili di corsa.
Insomma a Castelfranco il macchinista ha già recuperato SETTE minuti su 37 di ritardo, dopo nemmeno 36 km di tragitto ed un rallentamento oltre vicenza e un rallentamento a 40, per lavori, all'uscita di Cittadella.
Nessun ROSSO alle protezioni delle tre stazioni incrociate 8)

MORALI della favola:
1) In Italia il materiale al passo coi tempi, c'è; esiste da un pezzo, ma è mortificato da regolamenti, SCMT, ecc.
2) l'infrastruttura c'è, esiste, a tratti è molto buona (linea vi-tv a doppio bin con lunghe tratte a 140/150), ma spesso, un treno composto da minuetto elettrico viene sostituito con MD o peggio aLn 668. Per cui gli orari sono "tarati" sul peggior materiale circolante, e questo non va bene
3) un problema può sempre succedere (in 5 gg di rilevamento costante è il primo ritardo per questo treno), tuttavia, pur non apprezzando la circolazione di un TES in pieno giorno (parole dette dal CT del 5663 che approvo) il personale RFI+TI ha fatto molto per contenere le perdite... (fatto salvo le scarse informazioni al pubblico per lo più comitive di studenti tedeschi in gemellaggio con gli italiani...)

Questo messaggio è lungo, ricco e dettagliato, in modo anche da zittire chi mi accusa d'esser sempre polemico con l'allegra banda RFI+TI. Quando c'è da parlar bene io non mi tiro indietro. Quando mi si da del visionario negando che certi treni in cui io ero presente, si sono bloccati ad un segnale.. ecco qui mi dà un po fastidio.

Autore:  L'Utente Caustico [ venerdì 30 marzo 2007, 23:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: T.E.S. e PdM serio

Tradotta ha scritto:
Oggi pomeriggio, di ritorno dal mio consueto giro gratuito per monitorare la qualità del servizio ferroviario del Veneto

MORALI della favola:

Di una sana scopata non se ne parla...

Autore:  piomboadaletta [ sabato 31 marzo 2007, 8:23 ]
Oggetto del messaggio: 

E anche se ci fosse stata lo si sarebbe andato a raccontare a te.

Possibile che su questo forum gli imbecilli continuino a potersi inserire e dire tutto cio che vogliono.

Saluti

Autore:  Omnibus [ sabato 31 marzo 2007, 9:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: T.E.S. e PdM serio

Tradotta ha scritto:
Quando c'è da parlar bene io non mi tiro indietro. Quando mi si da del visionario negando che certi treni in cui io ero presente, si sono bloccati ad un segnale.. ecco qui mi dà un po fastidio.
Non c'è nulla di strano quando racconti la verità; è quando dici le bugie che diventi fastidioso.
Omnibus

Autore:  T.L. [ sabato 31 marzo 2007, 11:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Alcuni giorni addietro dovevo recarmi a casa nel ponente ligure ed il mio treno viaggiava con 15' di ritardo.
Un macchinista che conosco, uno che se deve andare a 90 va a 100, è riuscito a fare Imperia Porto Maurizio-Taggia Arma in soli 10 minuti nonostante la percorrenza fosse di 15', mentre Sanremo-Bordighera in 6 o 7 minuti su 10, più altri 5 nel tratto Bordighera-Ventimiglia sugli 8 previsti.
In definitiva sono arrivato con circa 12 minuti recuperati su 15, per cui con solo 3 minuti di ritardo, il treno era composto da una E656 e 9 vetture MD.
Ci mancava poco che si mettesse a fumare il reostato :lol: ....
Avremmo potuto anche recuperare 3 minuti fra Taggia e Sanremo, solo che siamo arrivati e partiti sul I° binario con deviate da 60 sia in ingresso che in uscita, presumo che sia stato superato tale limite e l'SCMT ha fatto scattare la frenatura d'emergenza....
Comunque 10 e lode a quel macchinista per la sua guida sportiva! :wink:

Autore:  TaigaTrommel [ sabato 31 marzo 2007, 13:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Rinnovo la stima all'ottimo Tradotta. Mi piacciono i reportage di viaggio come questo - pur se mirati ad un'analisi del servizio. O forse "in special modo", invece di "pur se".
Vabbè.

Autore:  Tradotta [ sabato 31 marzo 2007, 14:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: T.E.S. e PdM serio

L'Utente Caustico ha scritto:
Di una sana scopata non se ne parla...

Beh... se ti rendi disponibile, possiamo parlarne... 8) 8) 8)
................ PAURAAA, eh!! :wink: :wink: :wink:

Tai-gà grazie per l"OTTIMO" ma lasciamo perdere, sennò qualcuno può pensare che tu in realtà sia... IO :?
Comunque da quando ho iniziato le rilevazioni avrei parecchio da scrivere... e più lodi che critiche! altroché.

A proposito, informazione di servizio: il TES di ieri sera, giunto a Vicenza, mi dicono che oggi sarebbe proseguito su San bonifacio. Magari qualcuno beninformato (PIOMBO!!!) potrebbe segnalarne il suo proseguimento. Io dico che dovrebbe andare dalle parti di Milano, ma non ne sono sicuro. Potrebbe essere una buona occasione, per i lùmbard, di fotografare qualcosa d'insolito (e poi, vista la marcia che tiene, potete inseguirlo... in bicicletta!)

Autore:  piomboadaletta [ sabato 31 marzo 2007, 17:58 ]
Oggetto del messaggio: 

Quel TES va esattamente dalla parte opposta !!!!

Saluti

Autore:  Omnibus [ domenica 1 aprile 2007, 11:54 ]
Oggetto del messaggio:  T.E.S. e PdM serio

Tradotta ha scritto:
A proposito, informazione di servizio: il TES di ieri sera, giunto a Vicenza, mi dicono che oggi sarebbe proseguito su San bonifacio. Magari qualcuno beninformato (PIOMBO!!!) potrebbe segnalarne il suo proseguimento. Io dico che dovrebbe andare dalle parti di Milano, ma non ne sono sicuro.
Si tratta di un trasformatore caricato sul carro Uaai 84839960901-7 partito da Marghera Scalo e destinato a Ferrara raccordo IFM seguendo il seguente percorso: Marghera Scalo - Mestre - Noale - Castelfranco - Vicenza - San Bonifacio - Verona Scalo - Isola della Scala - Nogara - Legnago - Rovigo - Ferrara.
Il treno viaggia a 50 km/h in linea e a 6 km7h sugli scambi presi in deviata; ha divieto di incrocio in linea con tutti i treni e carrelli di qualsiasi tipo per l'intero percorso; deve essere scortato da 3 agenti di RFI, per gli aspetti di transitabilità e movimento, e da personale della DGOL-TES e da incaricati della ITEF (società proprietaria del carro) per gli aspetti relativi alla sicurezza del trasporto.
Treni effettuati:
- giorno 30 tr. 73124/73624/63702 Marghera/Mestre/Castelfranco/Vicenza partito 12:49 giunto 19:10;
- giorno 31 tr. 62724 Vicenza/San Bonifacio partito 12:23 giunto 13:07;
- giorno 1 tr. 62726/62733 San Bonifacio/Verona Scalo/Rovigo partenza teorica 12:00 arrivo teorico 16:59;
- giorno 2 tr. 63735 Rovigo/Ferrara partenza teorica 9:56 arrivo teorico 11:10.
Omnibus

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