Non mi è ancora capitato di veder transitare sulla Pd-Me DD gli etr500 con entrambe le motrici con il pantografo in presa. Il tipo di mensole che sono impiegate su questa nuova linea dovrebbero consentirlo. Infatti sono uguali a quelle utilizzate sulla DD Roma-Fi che ammette entrambe i pantografi in presa fino ai 200Km/h. Vista la distanza ridotta fra le 2 città , la possibilità di poter disporre di 2 macchine in trazione fino alla Vmax consentita, permetterebbe di ottenere un'ulteriore riduzione dei tempi di percorrenza, secondo me anche di 1-2 minuti. 12 vetture più loco passiva non sono certo poche. Discorso analogo si riproporrà con gli EScity trainati dalla e414.
Grazie in anticipo a chi ha qualche notizia in merito

Saluti a tutti

Diversamente dalla Firenze-Roma, ove sono ammessi due pantografi in presa con entrambe le loco attive sino ai 200 km/h, la Mestre-Padova permette l'uso di 2 motrici E.404 sino a 100 km/h, poi si va con una soltanto, raggiungendo comunque i 220 km/h.
Le E.414 ESCI invece possono viaggiare solo in "singola", con una sola loco attiva, salvo casi eccezionali di assoluta necessità.

Quindi un ESCI va a mezza potenza sempre??

Ma allora che vantaggi ci sono, a parte la maggiore affidabilità "intrinseca" nell'avere due locomotive? (ovvero.. suppongo che in caso di persistenti slittate si attivi anche l'altra motrice e cose simili..)

Non di certo prestazionali.. bisogna trascinarsi dietro svariate tonnellate in più di ferro inutile.. a parità di passeggeri trasportati il treno è più lungo.. ci sono meno locomotive disponibili, quindi si può giocare meno sulla "buona" manutenzione del materiale che si può effettuare con più calma.. ecc eccc ecc ecc..

il treno viene spuntato in modo migliore.. poi in un futuro dovrebbe essere possibile avere entrambe le macchine attive e risparmiare ulteriore tempo..

Cioe?

Resta il fatto che le E414 sono unidirezionali e giocoforza, se non si vuole ricorrere a scomposizioni/girature/ricomposizioni, ce ne vogliono due per treno, orientate all'opposto fra loro!
Quindi la locomotiva di coda del tutto inutile non è, serve per il ritorno!
Ciao
Massimo

E' vero, serve per il ritorno... ma ho letto che una nuova invenzione rivoluzionerà questa cosa: stanno sperimentando a Napoli alcune vetture centoporte con... un posto di guida! Le chiameranno vetture semipilota o pilota, ancora non si sa...

Mi hai tolto le parole di bocca!

Quindi le 414 faranno servizio sulle Venezia-Milano e in adriatica. Sono da escludere servizi su Genova. Comunque gli ESCI sulla Me-pd AC vanno a tutta. Mi sembrano anche un po' più in orario rispetto ai primi tempi. Avranno risolto qualche difetto di gioventù. Ieri sera a Vigonza ho visto transitare il 444 con il Volte come un missile. Si sentivano i motori sibilare.

Era sicuramente il sibilo del turbocompressore !

Ronzio è più corretto di sibilo. Ronzio dei motori in continua. Il sibilo è più degli asincroni trifase tipo 402b. Ve bene?

o della turbina del signore delle valli.. alias 445

Fanno servizio sulla Ve-Mi e sull'Adriatica

Avrebbe senso se ci fosse un bel cavone 3000 Volta che corresse lungo il treno e alimentasse le due locomotive (anche limitate in corrente.. che ne so 3000 KW per locomotiva in modo da non friggere il pantografo).

Altrimenti così, sinceramente, ci trovo poco senso...

Ricordo che le E414 non hanno le apparecchiature necessarie per essere telecomandate da una pilota. Per lo meno questo è quello che si disse un vecchio filetto.

Per alimentarle entrambe con un pantografo rimane il problema degli ETR500... servirebbe una linea ad alta tensione lungo il treno, con il soliti problemi dovuti agli assorbimenti troppo elevati con il 3kV. Tanto più irrealizzabile sugli ESCI date le carrozze che ci son nel mezzo..

Ciao