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| Il Great Pacific Express australiano verrà ... in Sicilia! https://forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=15416 |
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| Autore: | Scarto&Ridotto [ lunedì 28 maggio 2007, 10:46 ] |
| Oggetto del messaggio: | Il Great Pacific Express australiano verrà ... in Sicilia! |
leggete un po' qui... ORIENT EXPRESS PREPARA IL VIA ANCHE IN SICILIA di V. Ch. Treni di lusso. Orient Express prepara il via anche in Sicilia NUOVE LINEE Sarà trasferito il Great Pacific Express australiano, previsti tour in Toscana. > Le navi per trasportarlo sono già state individuate, la stazione di partenza è gia stata scelta: Palermo. «Attendiamo che si concluda la trattativa con le Ferrovie italiane per passare in tempi rapidi alla fase esecutiva, il piano è praticamente già pronto, 25 milioni di euro sono stati già impegnati». E così, come spiegano alla Orient express, dovrebbe essere trasferito presto in Italia - per iniziare a operare dalla Sicilia - il gemello del treno di lusso più famoso del mondo, che, inaugurato nel 1883, ancora oggi transita con i suoi vagoni storici a 5 stelle prevalentemente lungo la linea Venezia-Parigi-Londra. Ad arrivare via nave nel nostro Paese sarà un convoglio molto conosciuto in Estremo Oriente e negli Stati Uniti, ovvero il Great Pacifc Express, realizzato però alcuni anni fa per essere identico al treno che ispirò la scrittrice Agatha Christie. Sulla linea Venezia-Parigi-Londra sono state invece recuperate per buona parte le carrozze originali. Finora il Great Pacific Express ha operato in Australia, lungo la linea ferroviaria da oltre 2mila chilometri che collega Sydney a Cairns, una delle perle della barriera corallina australiana. Un treno molto amato dagli australiani, ma soprattutto da ricchi giapponesi, britannici e americani, che per una esperienza da Vecchia Europa, trapiantata negli scenari australiani, sono arrivati a pagare anche 20mila dollari a testa. Proprietaria del Great Pacific Express è il gruppo turistico-alberghiero che ha preso il nome del treno europeo, ovvero Orient Express, sull'onda della passione per i convogli storici e di lusso del fondatore James Sherwood, attuale presidente.Il gruppo Orient Express (oltre 500 milioni di euro di giro d'affari, +14%) è composto da 39 alberghi di lusso nel mondo, di cui cinque in Italia: Splendido di Portofino, Villa San Michele di Firenze e Tenuta Capannelle nel Chianti, Caruso di Ravello, Cipriani di Venezia. Negli obettivi del gruppo c'è da tempo l'intenzione di rilevare un importante albergo a Roma. Sei i treni di lusso nel mondo: oltre al Venezia-Parigi-Londra, il gruppo gestisce l'Eastern & Oriental Express tra Singapore, Kuala Lumpur e Bangkok, il British Pullman e il Northern Belle in varie località britanniche, il The Royal Scotsman in Scozia (che tato interamente rilevato dal gruppo nelle scorse settimane) e l'Hiram Bingham in Perù.Per il Great Pacific Express il futuro è dunque l'Italia, perchè il gruppo intende rilanciare sui treni di lusso ed estendere l'offerta a partire proprio dal nostro Paese. Del resto la storia del gruppo Orient Express è partita proprio dall'Italia, con l'acquisizione nel 1976 dell'Hotel Cipriani a Venezia e il rilancio del treno storico con partenza proprio dalla città lagunare. Ma per i vagoni di lusso del Great Pacific Express, la destinazione sarà la Sicilia e la stazione di riferimento Palermo. Stavolta Orient express ha deciso un percorso innovativo rispetto alla tradizione consolidata, che intende coniugare i fasti del treno a 5 stelle con i numerosi hotel e residenze di lusso di cui la Sicilia è costellata. E così, un po'in sordina, sono stati presi i contatti con un nutrito numero di nobili siciliani, titolari di grandi e importanti proprietà , per organizzare una rete di soste e incontri raffinati ai turisti de luxe che intraprenderanno il viaggio in Trinacria nei vagoni costellati di cristalli Lalique. Ma è solo il primo passo. «Una volta avuto il via libera dalle Ferrovie - spiegano all'Orient express - l'obiettivo è di sviluppare nuovi itinerari in Italia per i turisti internazionali. Abbiamo già pronto il progetto Toscana che farà leva su Siena e Firenze. In Toscana abbiamo Villa San Michele a Fiesole e la Tenuta Capannelle a Gaiole in Chianti». Articolo tratto da Il Sole 24 ORE del 12-05-2007 ecco l'orginale http://www.viaggi24.ilsole24ore.com/rep ... 311007.php sono sbalordito... Ciauzz! |
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| Autore: | Marcello (PT) [ lunedì 28 maggio 2007, 11:37 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Non devi sbalordire, l'organizzazione non è italiana, se fosse stato un treno italiano con l'80% di probabilità sarebbe stato già tagliato. |
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| Autore: | tobruk [ lunedì 28 maggio 2007, 12:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Quindi dopo le bellissime crociere con il VT601, ci sarà anche il Great Pacific Express in Sicilia... |
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| Autore: | saint [ lunedì 28 maggio 2007, 12:15 ] |
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Se lo fanno arrivare a palermo mi sa che e` il caso di appostarsi con le macchine fotografiche a Giachery o Imperatore Federico |
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| Autore: | Scarto&Ridotto [ lunedì 28 maggio 2007, 12:59 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
saint ha scritto: Se lo fanno arrivare a palermo mi sa che e` il caso di appostarsi con le macchine fotografiche a Giachery o Imperatore Federico
beh, io lo farei partire direttamente dai binari ancora raccordati (e nuovi, mai usati) del porto. sai che figata! ciauzz! |
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| Autore: | tobruk [ lunedì 28 maggio 2007, 17:48 ] |
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Arriverà con un elicottero della Protezione Civile. Come il VT601. |
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| Autore: | g2000 [ lunedì 28 maggio 2007, 17:54 ] |
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io abito a 300 metri dalla giachery,ditemi quando sara' il mitico giorno e ci saro' ad immortalarlo per bene! |
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| Autore: | saint [ lunedì 28 maggio 2007, 20:29 ] |
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g2000 ha scritto: io abito a 300 metri dalla giachery,ditemi quando sara' il mitico giorno e ci saro' ad immortalarlo per bene!
Che nostalgia... Giachery - Imperatore Federico la mattina per andare in ufficio e il percorso inverso al ritorno... Poi hanno spostato la sede nella zona industriale (viale della Regione Siciliana qualchemigliaioerotti). Ma se mi mandano di nuovo in trasferta in Trinacria torno all'albergo vicino al mercato ortofrutticolo e mi faccio un bel giretto in metro Scartamento&ridotto, io pensavo proprio una partenza da quei binari li` |
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| Autore: | G-master [ lunedì 28 maggio 2007, 20:42 ] |
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E' uno scherzo? Se non lo è dovranno presto rendersi conto che la sagoma in uso in Australia è come quella americana, quindi più larga della nostra per quanto sempre a scartamento normale. |
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| Autore: | dani [ martedì 29 maggio 2007, 0:07 ] |
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G-master ha scritto: E' uno scherzo? Se non lo è dovranno presto rendersi conto che la sagoma in uso in Australia è come quella americana, quindi più larga della nostra per quanto sempre a scartamento normale.
Un treno australiano in Italia?? Ci credo poco... il cesifer fa storie con quelli europei figuriamoci questo, sicurmente fuori sagoma, con agganci differenti, niente rec e magari freni vacuum!! |
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| Autore: | Paolini.Stefano [ martedì 29 maggio 2007, 7:26 ] |
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si, ma svegliaaaaa!! Forse è meglio il treno di Harry Potter, che dite???? Secondo voi arriverà veramente un treno australiano e circolerà in Italia? No, dico, se ci creete veramente, ditelo, forse è il caso di prenotare una visita da qualcuno che vi riporti al mondo reale.....MTS ha colpito ancora! Il Great Pacific Express è un marchio di una società australiana. Se appicicheranno la scritta Great Pacific Express ad una decina di carrozze del cavolo nostre, magari colorate in verde a pallini rosa con interni in pelle di giaguaro sarà già tanto...... |
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| Autore: | mimac [ martedì 29 maggio 2007, 10:41 ] |
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Problemi di sagoma non dovrebbero esserci: il great pacific esxpress è composto da vetture appositamente realizzate per circolare sulle linee australiane sia che esse siano a scartamento normale che a sacartamento ridotto (1067mm). Il percorso da Sydney a Cairns è infatti suddiviso in due tratte: Sydney - Brisbane a scartamento normale Brisabane - Cairns a scartamento ridotto. Le carrozze sono dotate di carrelli a scartamento variabile (o viene effettuato proprio il cambio dei carrelli...non ricordo bene) e ovviamente hanno una sagoma e una lunghezza ridotta che permette loro di circolare sulla rete a scartamento ridotto del Queensland. La domanda che mi pongo io è un'altra.....se il treno di la va così bene....perchè spendere tutti questi soldi per portarlo di qua e lasciare scoperto il servizio in Australia??? Ciao Andrea PS L'australia ferroviaria con tutti i suoi scartamenti e soprattutto le sugar cane railways (le ferrovie per il trasporto delle canne da zucchero) credo sia uno dei paesi più interessanti al mondo. |
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| Autore: | Paolini.Stefano [ martedì 29 maggio 2007, 10:59 ] |
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Non ci credo, pure Mimac che la beve???? Ma vi siete fumati le canne???? Mah? |
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| Autore: | ivanfurlanis [ martedì 29 maggio 2007, 12:11 ] |
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Spero che stiate tutti quanti scherzando, dai, non ci crederete sul serio, vero? Un treno australiano in Italia???? Ma dai!! Qua non si tratta solo di problemi di sagoma o scartamento, c'è pure l'incompatibilità di sistemi di aggancio, condotte del freno, autorizzazioni del Cesifer, ecc. ecc. ecc. Un po' di serietà , 'nsomma: il giornalista avrà capito le parole "Great Pacific Express", "Sicilia", "Australia", "Treno", ha mescolato un po' a caso questi quattro termini, et voilà , l'articolo è servito...... |
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| Autore: | Franz M. [ martedì 29 maggio 2007, 12:19 ] |
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Andate a fare foto ai treni ordinari negli scenari bellissimi della Sicilia, è più facile ed è realistico, anche se più impegnativo delle fantasticherie. |
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