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Ho avuto l'opportunità di consultare il "Progetto di relazione sull’attuazione del primo pacchetto ferroviario" presentato alla Commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo dal relatore Michael Cramer lo scorso 7 febbraio 2007.
Ne riporto alcuni stralci che a me sono parsi particolarmente significativi:
"Il Parlamento europeo, vista … omissis …
Considerando che il primo pacchetto ferroviario mira a rivitalizzare il settore mediante la creazione di uno spazio ferroviario europeo integrato ed incoraggiare il trasferimento modale, ossia il passaggio del trasporto di merci dalla gomma alla rotaia … omissis …
Considerando che in Svizzera la tassa sugli autocarri pesanti è quattro volte più alta che in Germania, che è applicata a tutte le strade e a tutti gli autocarri ed è combinata con il divieto permanente agli autocarri di circolare la notte e i fine settimana e col blocco della costruzione di autostrade transalpine, e che il suo gettito è destinato in particolare alla realizzazione di due trafori ferroviari; che tale tassa permette di conseguire risultati notevoli nel trasferimento modale dalla gomma alla rotaia e rappresenta un modello di grande interesse per la politica dei trasporti dell’Unione europea, tanto più che, grazie al miglioramento dell’efficacia del trasporto di merci su strada, i costi per il consumatore sono aumentati solo dello 0,5%, … omissis …
Invita pertanto la Commissione a presentare una direttiva entro il 2008 mirante ad allineare l’Eurovignetta ai sistemi di tariffazione delle infrastrutture, a rendere obbligatorio un pedaggio su tutte le strade dell’Unione europea per tutti gli autocarri pesanti di oltre 3,5 t senza scappatoie possibili e ad internalizzare i costi esterni; … omissis …
Considera che gli autotreni di grandissime dimensioni (cosiddetti Gigaliners) indeboliscono ulteriormente la posizione concorrenziale della ferrovia, teme che un’autorizzazione a livello europeo dei Gigaliners infligga un colpo letale al trasporto merci a carro singolo e al trasporto combinato e si dichiara pertanto contrario; … omissis …
Ritiene incompatibile con gli obiettivi della politica europea dei trasporti che gli Stati membri applichino alti diritti per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria al trasporto merci mentre non impongono alcuna tassa sugli autocarri pesanti che circolano nelle loro strade; invita la Commissione a cofinanziare la costruzione di strade solo nei casi in cui si introducano pedaggi sugli autocarri pesanti: … omissis …
Chiede alla Commissione di adottare misure contro la pratica consistente nell’accordare aiuti comunitari nel settore dei trasporti a Stati membri che finanziano quasi esclusivamente la loro rete stradale e trascurano la rete ferroviaria; ritiene che almeno il 50% dei cofinanziamenti dovrebbe essere destinato alla ferrovia; … omissis …
Suggerisce che la commissione elabori un piano che permetta di sostenere la ricostruzione di raccordi ferroviari per collegare le imprese industriali alla rete ferroviaria di trasporto merci e mettere fine alla distruzione dei raccordi esistenti; … omissis …
Ritiene, alla luce delle esperienze di taluni stati membri, che le infrastrutture ferroviarie – di cui fanno parte integrante la rete, le stazioni, l’alimentazione elettrica e le stazioni di scambio – devono restare nel settore pubblico; … omissis …
Incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione."
Sergius
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