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Frenatura elettrica
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Autore:  davidemastromauro [ martedì 29 maggio 2007, 17:51 ]
Oggetto del messaggio:  Frenatura elettrica

Io non ho mai messo piede su una 444 ... ma su una 424 si. Fà lo stesso?! :lol:
Per quanto riguerda la frenatura elettrica... rispondo SI: esclusa una coppia motori gli altri 2 che lavorano funzionano sia in trazione che in FE. Avremo solamente la metà della stessa.
Oh... correggetemi se dico diavolate, ma sulla 189 è così... come sulle 752-753-520

Autore:  Traversata Vecchia [ mercoledì 30 maggio 2007, 20:27 ]
Oggetto del messaggio: 

Be', le differenze tra una 444 e una 424 richiederebbero uno spazio decisamente ampio, pur esistendo qualche similitudine tra le due locomotive, ad esempio lo scopo del relè RaII sulle vecchie 444 o la segnalazione dell'esclusione del reostato nelle due combinazioni, comune peraltro anche ad altri mezzi, vedi ALe 601. Per quanto riguarda la frenatura elettrica, in soldoni, occorre precisare che sulla 444 è realizzata disponendo il circuito di trazione in modo da alimentare i motori con eccitazione separata anzichè con eccitazione serie e disponendo il reostato in modo tale che possa dissipare l'energia prodotta dai motori che funzionano come dinamo. Tale disposizione viene ottenuta mediante il combinatore elettropneumatico di Trazione/Frenatura, vero incubo dei vecchi macchinisti che appena salivano sulla Tartaruga provvedevano immediatamente a togliere d'opera Raf VI (sulla II serie) e Raf XI (sulla I) inibendo la F.E., e mediant la chiusura di contattori elettropneumatici. L'esclusione di UN MOTORE (solo sulle 444 001-004 era possibile escludere due una coppia di motori alla volta) necessiterebbe una riconfigurazione del circuito succintamente descritto con notevoli complicazioni e ben pochi vantaggi, per cui i progettisti stabilirono di non utilizzare la F.E. in tale condizione pur essendo, in linea del tutto teorica, possibile. Per quanto riguarda invece le 189 (non conosco le 752-753-520), siamo in condizioni del tutto diverse. Innanzitutto i motori sono del tipo asincrono trifase con l'attitudine quindi a passare spontaneamente in frenatura al superamento della velocità di scorrimento (eliminate quindi tutte le grane dell'eccitazione serie/eccitazione separata) e poi il tutto viene gestito da un hardware con una potenza di calcolo tale da consentirci di andare sulla luna: un altro mondo, insomma. (Per me meno affascinante ma un altro mondo). Infine una precisazione: sulle 424 la F.E. era presente solo sulle unità 003-013 dopo la loro trasformazione con motori ad eccitazione composta.
Saluti.

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