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 Oggetto del messaggio: Monorotaia 61
MessaggioInviato: venerdì 15 giugno 2007, 12:50 
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Iscritto il: martedì 18 luglio 2006, 12:02
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Località: Brescia
Alcuni giorni fa mi è capitato di andare per lavoro a Torino.Durante la pausa mi sono goduto il parco dove sorgeva il centro dell'esposizione di Italia61 (centenario dell'unità d'Italia).Guardando il laghetto ho visto questa strana struttura in cap che ricordava molto una passerella o una monorotaia.Tra me penso che sia strano se non impossibile l'esistenza di vestigia di una "ferrovia" simile.Mi godo la giornata e, mi devo ampiamente ricredere su Torino che é veramente una città stupenda, riprendo l'autostrada e torno a casa.A distanza di 4 giorni avevo ancora quel tarlo riguardo ai piloni ed alla passerella,per cui navigo un poco in internet e mi imbatto in questo sito che mi illumina:

http://www.italia61.it/

Ma NOI italiani, siamo stati in grado di creare una meraviglia simile?
Ma soprattutto:
NOI italiani siamo stati in grado di distruggere una meraviglia simile?
A volte resto senza parole per la nostra cecità, ma a volte resto anche stupito per la nostra inventiva.
Qualcuno di voi ha mai visto fisicamente, prima della distruzione, questo capolavoro della tecnologia e del design degli anni '60?


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MessaggioInviato: venerdì 15 giugno 2007, 13:54 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
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Località: Toscana
Avevo già avuto qualche notizia in riguardo...
In Italia si tendono a costruire cattedrali nel deserto che poi vanno inspiegabilmente in rovina... :evil:


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MessaggioInviato: venerdì 15 giugno 2007, 13:59 
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Iscritto il: martedì 31 gennaio 2006, 14:45
Messaggi: 584
Località: Trieste
io l'ho conosciuta qui...

http://www.duegieditrice.it/tuttotreno/ ... .asp?num=8

saluti
Andrea


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MessaggioInviato: venerdì 15 giugno 2007, 14:11 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 14:15
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Località: Torino
Il sito http://www.italia61.it/ è splendido e vale più di una visita.
Personalmente ho avuto il piacere di vedere la monorotaia e, purtroppo solo una volta, viaggiarci. Avevo 9 anni, i treni e affini mi interessavano già e come; della monorotaia mi resta un ricordo sfumato dal tempo ma incencellabile.

ciao
Ugo


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MessaggioInviato: venerdì 15 giugno 2007, 15:21 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Sì, la prima volta che sono stato a Torino sono rimasto incuriosito da quei piloni. Quando poi mi hanno raccontato che erano i resti della monorotaia, roba da cartoni animati e film di fantascienza, quasi non ci volevo credere.
E pensare che secondo i progetti originari avrebbe dovuto arrivare a Moncalieri!
Le vetture (credo che ci fosse un convoglio solo) furono realizzate dalla AlWeg, all'epoca l'unico produttore europeo (e forse il solo al mondo) appositamente, sarei curioso di sapere che fine hanno fatto.
La monorotaia di Torino '61 non è stata nemmeno la prima in italia: a Genova, ai primi del Novecento, ce n'era già una.
Anche quella, chissà la storia...


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MessaggioInviato: venerdì 15 giugno 2007, 16:07 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Un brevissimo flash da un sito in procinto di essere aggiornato.

http://www.cittaelettriche.it/people_storici.htm


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MessaggioInviato: sabato 16 giugno 2007, 14:49 
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Iscritto il: giovedì 30 marzo 2006, 0:44
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Località: Pineto degli Abruzzi
Ci passo davanti praticamente ogni mese ma mai e poi mai avrei pensato ad una cosa simile...un vero peccato non poterla vedere come era... :cry: :cry:


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MessaggioInviato: lunedì 18 giugno 2007, 9:19 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 14:10
Messaggi: 25
Località: Torino
Avevo 6 anni e mi godetti lo spettacolo dal vivo almeno un paio di volte. Ricordo quella meraviglia, per me fantascentifica, andare avanti e indietro attraversando il laghetto di Italia 61.

Roberto


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MessaggioInviato: mercoledì 20 giugno 2007, 15:55 
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Iscritto il: martedì 18 luglio 2006, 12:02
Messaggi: 120
Località: Brescia
Dico una boiata galattica e probabilmente qualche purista insorgerà per l'offesa del paragone, ma più guardo la foto della monorotaia , più noto una notevole somiglianza con l'ETR 250.Certo, non sono la stessa cosa, ma sembrano usciti dalla stessa matita sia nelle forme del vetro panoramico anteriore che nella posizione e forma del cupolino superiore per il personale di macchina.E comunque come epoca di progettazione e costruzione non si discostano di molti anni.adesso non sò dire chi sia nato prima però uno dei 2 vive di riflesso nell'altro.


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MessaggioInviato: mercoledì 20 giugno 2007, 19:05 
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Iscritto il: mercoledì 24 gennaio 2007, 11:50
Messaggi: 1512
Località: Venezia
è nato prima il treno. L'ETR 250, che tu citi, riprendeva tout-court le forme dell'ETR 300, il cui primo esemplare era uscito di fabbrica nel 1953. Il disegno di un frontale panoramico con cabina di guida rialzata, seppure un po' diverso da come poi venne realizzato, era già stato concepito nei bozzetti d'anteguerra.

La monorotaia torinese riprendeva quindi le linee estetiche che in quegli anni marcavano il meglio del parco ferroviario.

La monorotaia Alweg di Seattle, pressoché coetanea di quella torinese (fu inaugurata per l'esposizione internazionale di Seattle del 1962) ha invece un disegno diverso: niente cabine rialzate, il posto di guida è allo stesso livello dei sedili dei passeggeri e non è separato in alcun modo dal comparto viaggiatori.

Ciao
Andy


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MessaggioInviato: mercoledì 20 giugno 2007, 20:02 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Infatti la disposizione con le cabine rialzate dell'etr 250 ha fatto scuola.
Basta fare un giro su internet per vedere quante volte (soprattutto dai giapponesi!) sia stata copiata questa architettura.
Le vetture Alweg (chissà poi dove sono andate a finire) erano state ordinate espressamente per Torino '61, ed essendo mezzi da fiera fatti per stupire il pubblico chiaramente dovevano avere qualche caratteristica sensazionale.
Non vorrei dire una bischerata, ma mi pare che la Alweg stessa abbia replicato in seguito altre vetture come quelle di Torino anche per l'impiego più famoso che questo tipo di treni abbia mai avuto: Disneyland.
Un successo così forte che alla Disney (giuro) sono state concesse le licenze per produrre in america altro materiale di questo tipo.
Maggiori dettagli su www.monorail.org


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MessaggioInviato: mercoledì 20 giugno 2007, 22:50 
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C'era un sito che illustrava tutta la storia della monorotaia. Se non ricordo male il convoglio rimase ricoverato nella stazione capolinea, in stato di abbandono. Quando si parlava di recuperarlo ci fu misteriosamente un incendio che danneggiò gravemente il tutto (non vorrei dire vaccate, ma credo ci fosse anche un articolo su TT&Storia)


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MessaggioInviato: mercoledì 20 giugno 2007, 23:45 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Non saprei, ma è la solita storia all'italiana. Chissà perché, quando si parla di recuperare qualche rotabile storico, scoppia un misterioso incendio.


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MessaggioInviato: giovedì 21 giugno 2007, 9:27 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 14:10
Messaggi: 25
Località: Torino
Potrete trovare alcune notizie su questo sito:

Italia 61 - La Monorotaia ALWEG


L'indirizzo è:

http://www.italia61.it/monorail.htm

Roberto


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MessaggioInviato: giovedì 21 giugno 2007, 10:18 
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Iscritto il: martedì 18 luglio 2006, 12:02
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Località: Brescia
Sicuramente l'incendio della monorotaia Alweg è di origine dolosa e non penso che verso la fine degli anni '70 l'amministrazione ne abbia pianto la perdita visti i costi che doveva sostenere per la continua manutenzione.Se si fosse stati più lungimiranti, penso che un mezzo come quello, avrebbe fatto una grandissima figura durante le ultime Olimpiadi Invernali a Torino.Probabilmente avrebbe variato un poco l'assetto organizzativo dell'evento che tra l'altro é stato veramente ad alti livelli.Probabilmente la presenza di questo reperto avrebbe dato un nuovo slancio alla prosecuzione del tracciato.Ma oramai é tardi per i se e per i ma, godiamoci solo le bellissime fotografie che restano ricordando gli anni in cui l'Italia era veramente in testa nel settore dello sviluppo rispetto al resto del mondo.Terremo questa monorotaia nell'album dello stile insieme all'Andrea Doria, all'ETR250, all'Aurelia B24 e ad altri capolavori tecnologici del nostro glorioso passato che purtoppo oramai sono scomparsi o dimenticati.
Con un poco di nostalgia vi saluto.


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