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| I racconti de ''L'UTENTEACIDO' : La carenata https://forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=16309 |
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| Autore: | CORTIANTONIO-UTENTEACIDO [ sabato 14 luglio 2007, 19:26 ] |
| Oggetto del messaggio: | I racconti de ''L'UTENTEACIDO' : La carenata |
Taiga, favorito naturale per la conquista del premio Pullitzer, sta facendo esaurire in tempi rapidi le scorte di inchiostro Pelikan dalle cartolerie di mezza Lombardia, come già avvenuto precedentemente per il Vinavil. Si lo so, no sono all'altezza di partecipare al premio Pullitzer o di competere con Taiga nei copia&incolla, però prima che finisca l'inchiostro..........buona lettura! UTENTEACIDO La carenata Una notte così Mario se la ricorderà ancora per molto. Una bella serata dopo un turno faticoso, dopo aver mangiato fuliggine con il ''solito'' accellerato che da Rimini arriva a Torino e ritorno, un turno massacrante. La pasta e ceci divorata con voracità in compagnia dei suoi colleghi, era una specialità della casa. La trattoria in questione è quella di Gigi il Troione, noto puttaniere di Bellaria, che dopo aver sverginato mezza Romagna, aveva deciso di appenderlo al chiodo. Il dopo cena poi, era il clou della serata. C'era il Mike nazionale con il suo ''Lascia o raddoppia'', la trattoria straboccava di gente, infatti oltre ai commensali già presenti, si erano aggiunti anche gli abitanti della vicina corte. D'altronde come si poteva biasimarli, quello era l'unico televisore del paese! ...//... |
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| Autore: | CORTIANTONIO-UTENTEACIDO [ domenica 15 luglio 2007, 11:26 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
La domanda del raddoppio quella sera valeva milioni, e il bischero in questione, tale Benedetto S. (:mrgreen:) papabile neomilionario, era riuscito a sbagliarla. Che rabbia, quante sensazioni, quante emozioni. Il peggio per Mario stava arrivando. Sull'uscio di casa l'attendeva Claudia, sua moglie. ''Stasera ho voglia di cavalcarti'', disse lasciando poco spazio all'immaginazione. Ma vuoi per la tensione provata durante il quiz, vuoi per la cattiva digestione, l'unica cosa capace di cavalcare Mario quella sera, era proprio pasta e ceci, che sembrava aver preso l'ascensore lungo il suo stomaco, su e giu, giu e su, un fastidio allucinante. ''Claudia stasera ho un cerchio alla testa'' replicò Mario, alzando bandiera bianca. Ma l'incubo maggiore lo aspettava in deposito il mattino seguente. Era ancora di turno con il solito accellerato Rimini-Torino con la solita 685 carenata, pronta a fargli mangiare altra fuliggine. ...//... |
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| Autore: | CORTIANTONIO-UTENTEACIDO [ domenica 15 luglio 2007, 21:57 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
La mattina era cominciata male, il rubinetto del lavandino aveva cominciato a fare i capricci e con grande disappunto Mario aveva desistito a lavarsi. ''Lo riparo stasera quando torno'' disse a Claudia, ancora immersa nel dormiveglia. Con grande sorpresa, la stessa mattina, fu proclamato uno sciopero delle maestranze del deposito di Rimini, per protestare contro le disagiate condizioni di lavoro del personale ivi operante. Per Mario lo sciopero era la panacea di tutti i mali, un giorno di riposo era quello che ci voleva. Tornando a casa, con la sua solita bicicletta semiscassata, il solito itinerario da percorrere, i soliti viali, i soliti tombini, ecco che Mario passa davanti al bordello di Moira, che aveva i giorni contati per via dell'imminente applicazione della legge Merlin. ...//... |
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| Autore: | Utente primadonna [ domenica 15 luglio 2007, 23:37 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Però accelerato con una ELLE, mi raccomando UP |
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| Autore: | CORTIANTONIO-UTENTEACIDO [ lunedì 16 luglio 2007, 7:42 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Hai ragione carissimo collega, hai colmato una mia lacuna. Il mio non era un errore di battitura, ero proprio convinto che accelerato si scrivesse con 2 elle. Per oggi, tempo permettendo (e scottatura pure spero di finire il racconto. Ciao e a buon rendere UTENTEACIDO |
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| Autore: | UTENTE CONTAMINATO [ lunedì 16 luglio 2007, 12:16 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
CORTIANTONIO-UTENTEACIDO ha scritto: Sull'uscio di casa l'attendeva Claudia, sua moglie.
''Stasera ho voglia di cavalcarti'', disse lasciando poco spazio all'immaginazione. ''Claudia stasera ho un cerchio alla testa'' replicò Mario, alzando bandiera bianca. Questo tipo mi ricorda un tale di cui canta il Califfo - Califano (spero di aver censurato tutto e che non mi sia sfuggito niente): "Voi donne nun v'ho mai sentito dire, stasera caro no, vojo dormire. Sete sempre disposte, o co’ la micia, o co' quarc'artra cosa che ve brucia. Tu poi pretenderesti la seconda ch'e' 'n po' come li cavoli a merenda e te lamenti che n'ho fatta una... ma so' le cinque e ho cominciato all'una! Io penzo che una fatta bene e mejo che dieci bottarelle da conijo, capisco me facessi 'na svertina, ma so' quattr'ore che c'ho er mal de schiena! Solo'n minuto fà sembravi morta e mo' gia me stai addosso 'n artra volta, sembri 'no straccio, guardate allo specchio; e levame 'sta lingua da l'orecchio. Me devo riposà , tre, quattro mesi per evita 'che annamo a finì 'n crisi preparate a 'n periodo d'astinenza e levame 'sta coscia da la panza E nun ricomincià a parlà de Nino che ne faceva quattro-cinque armeno, nun tirà in ballo quello de Livorno che ha vinto 'n premio "dodici in un giorno" Ancora le tue amiche stai a sentire co’ sti mariti sempre a fa l'amore credemo ancora a l'orchi co' le fate ma nun te le fa di' certe stronxxxte. Perché i mariti sono amici mia e ognuno se lamenta de' la sua che come te, vo' sempre fa' 'na cosa e loro poveracci via da casa. Con i mariti fori, in quer momento cominciano a scXXa'... ma er pavimento ! Mo' in pieno agosto poi senti che callo; e nun me fè er solletico sur collo nun c'è nient'altro ar monno che te piace? No! Già lo so, ma chiedo ‘n po' de pace. 'Na vorta tanto fa' la donna seria, mica fa' male 'na boccata d'aria. Adesso armeno fa' quello che dico, nun spigne che me sfonni l'ombelico. Dici che pe' sentitte realizzata te devi fa' ogni tanto 'na scopxxa io condivido giuro, ma ogni tanto no una adesso e ‘n artra fra ‘n momento. Sembra che c'hai duecentomila mani tre bocche, dieci lingue, sei pormoni io ho fatto più de quanto m'è dovuto, quattr'ore esatte aoh, mica ‘n minuto ! La prima, è per diritto coniugale, ma la seconda credeme fà male. Domani pe' sarvamme dal tuo assedio nasconno quarche amico nell'armadio e te lo tiro fori ar tempo giusto così io m'addormento e tu stai a posto. Anzi pe’ te che nun ce metti manco amore sarebbe sufficiente ‘n vibrxxxre. Pe' una che ne fa' 'na malattia 'st 'idea che famo, la buttamo via? Due pile nove, e er resto e ‘n fatto tuo purche a du’ passi dar culetto mio. 'Sta lingua nun se ferma manco morta e m'è venuta voja ‘n 'artra volta ma dico: prima che ricominciamo, a 'sta scopxxa che valore damo? Tu dici: è la seconda di ieri sera così stanotte je ridamo ancora! Eh no! Ne famo una pe' nottata! questa e 'na prima fatta anticipata. E inutile che fai 'ste strane facce aoh... nun me fà di le parolacce! Nun vojo 'n giorno che de me si dica: eroe del sesso, cadde sulla fiXa" |
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| Autore: | CORTIANTONIO-UTENTEACIDO [ lunedì 16 luglio 2007, 12:45 ] |
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Cita: Nun vojo 'n giorno che de me si dica:
eroe del sesso, cadde sulla fiXa" Aho, mejo cade su la fiXa, che annà sotto un treno merci senza nemmanco avecce visto se li pantografi erano tipo 52 o monobraccio! A collè sei troppo forte, mo a da devi vede la fine che je faccio fa a Mario! A Marioooooooo.... ripijate! U.A. |
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| Autore: | CORTIANTONIO-UTENTEACIDO [ lunedì 16 luglio 2007, 20:54 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Mario era un tipo molto scrupoloso, sia nel lavoro che nella vita coniugale. Ad esempio controllava in modo maniacale tutti i dispositivi della locomotiva, le bielle, il blocco cilindri, effettuava i rabbocchi d'olio, controllava i bulloni della caldaia, insomma, un contachiodi! Nella vita coniugale era molto geloso di sua moglie, troppo soffocante, forse per via del suo temperamento dalle chiare origini meridionali. Ed ora, il diavolo tentatore stava per mettere lo zampino nella sua vita. Mario rallenta, torna indietro ed in questo istante ecco che tutto sembra essergli chiaro. ''Ma cosa sto facendo?'' e senza battere ciglio, con pedalate vigorose, prese la strada del bar. ''Oggi voglio dedicarlo a me stesso, tanto Claudia non può immaginare che oggi sono in sciopero''. E chi poteva dargli torto, i mezzi di comunicazione non erano certo quelli di adesso. Ah, gli amici del bar, ''Oggi sono dei vostri' disse con allegria, facendo irruzione nel bar. ...//... |
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| Autore: | CORTIANTONIO-UTENTEACIDO [ lunedì 16 luglio 2007, 21:14 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
E via, tra una briscola e uno scopone giunse l'ora di pranzo un panino e poi..... Poi ecco riemergere il diavolo tentatore, ecco ritornargli in mente il bordello di Moira, ecco che l'occasione è unica e da non perdere. Con una scusa salutò la compagnia e a pedalate degne dei migliori Coppi e Bartali si diresse verso il luogo proibito. Entrò dentro visibilmente emozionato. Gli si parò davanti Moira, la tigre (non ancora del ribaltabile perchè tale dispositivo non era ancora previsto sulle auto nostrane!). La maitresse del bordello gli presentò subito le ragazze. Neanche il tempo di finire il giro delle presentazioni, l'occhio sveglio e da buon intenditore di Mario cadde su Luana. Luana era soprannominata ''la carenata'' per via della pressione del davanzale. Intendiamoci, una pressione provocata da madre natura. Insomma, Mario era predestinato alle ''carenate''. ...//... |
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| Autore: | TaigaTrommel [ venerdì 31 agosto 2007, 11:19 ] |
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Finisce così? |
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| Autore: | G-master [ venerdì 31 agosto 2007, 11:52 ] |
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Embèh, che ti aspettavi? |
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| Autore: | TaigaTrommel [ venerdì 31 agosto 2007, 12:37 ] |
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(GMastro, non si risponde alle domende retoriche! |
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| Autore: | Il Basso di Genova [ venerdì 31 agosto 2007, 12:51 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Sembra "agapito malteni" contrapposto a "la locomotiva".. |
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| Autore: | TaigaTrommel [ venerdì 31 agosto 2007, 13:14 ] |
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| Autore: | david7srfn [ sabato 1 settembre 2007, 13:52 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Il Basso di Genova ha scritto: Sembra "agapito malteni" contrapposto a "la locomotiva"..
due grandissime canzoni.... |
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