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Il ritorno dello zombiequiz...
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Autore:  saint [ venerdì 3 agosto 2007, 16:23 ]
Oggetto del messaggio:  Il ritorno dello zombiequiz...

Visto che torna a far caldo, un po' di brivido horror.

Torna, zombie, il quis ebetestivo e, da bravo zombie, si è perso qualche pezzo per strada.

A voi dire se le seguenti affermazioni sono vere o false:

- Nel fallimento del progetto delle automotrici Micheline c'è lo zampino dei Nazisti.

- Le traversine in CAP formate da due blocchi distinti collegati da una sezione in profilato d'acciaio non sono relegate alle sole linee secondarie leggere.

- Il carrello zara non ha avuto alcuna fortuna all'estero.

Chi trovasse per strada il pezzo perduto può pubblicarlo insieme alle sue altre risposte. E speriamo che non saltino fuori più rogne coi domini...

Autore:  G-master [ sabato 4 agosto 2007, 2:10 ]
Oggetto del messaggio: 

1) Nessuno zampino nazista nel fallimento delle Micheline: semplicemente non avevano la capienza per un normale servizio;

2) Le traverse in CAP biblocco sono impiegate anche su tratte ferroviarie normali;

3) Il carrello Zara deriva dal tedesco Krauss/Helmholtz;

Allora, cosa ho vinto?

Autore:  saint [ sabato 4 agosto 2007, 13:38 ]
Oggetto del messaggio: 

G-master ha scritto:
1) Nessuno zampino nazista nel fallimento delle Micheline: semplicemente non avevano la capienza per un normale servizio;

2) Le traverse in CAP biblocco sono impiegate anche su tratte ferroviarie normali;

3) Il carrello Zara deriva dal tedesco Krauss/Helmholtz;

Allora, cosa ho vinto?


Errata, giusta, quasi azzeccata.

Autore:  G-master [ sabato 4 agosto 2007, 19:22 ]
Oggetto del messaggio: 

Adesso sono curioso di sapere come mai i nazisti si sono messi in mezzo con la Michelina.
Non mi pare che loro stessi all'epoca avessero tutto questo mercato nell'esportazione di automotrici...
Senz'altro meno di francesi e italiani.

Autore:  BuddaceDCC [ sabato 4 agosto 2007, 19:53 ]
Oggetto del messaggio: 

Le micheline se non sbaglio avevano il difetto di richiedere troppe ruote e le stesse erano soggette a sgonfiamenti per via della ridotta superficie di appoggio.

Autore:  saint [ sabato 4 agosto 2007, 23:01 ]
Oggetto del messaggio: 

Allora, per G-Master. Le Micheline stavano avendo un discreto successo prima della guerra come rotabili per linee secondarie, quello che ha tagliato loro le gambe è stata la scomparsa della persona che seguiva il progetto, il figlio di Michelin, internato dai nazisti. Questo ha fatto si che il progetto non venisse portato avanti ulteriormente dopo la seconda guerra mondiale.

Le ruote erano molte, esatto Buddace, per ovviare alla capacità di reggere il peso dei pneumatici (il catalogo del museo di Mulhouse in lingua inglese parla di 1.2 tonnellate per pneumatico). L'automotrice conservata a Mulhouse ha il rodiggio 1B1 + 4. Si parla di un loro ritiro dal servizio all'inizio del 21º secolo.

Zara. Sempre nel catalogo di Mulhouse si fa riferimento ad una 1D1T da montagna della PO, sempre conservata al museo, la 5452 dotata di un doppio zara.

Ambedue i rotabili sono in mostra nella parte "dimostrativa" del museo.

Le traversine invece sono in serivzio... sotto i TGV :)

Autore:  G-master [ domenica 5 agosto 2007, 12:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Se è per questo, traversine biblocco ce ne sono anche da noi, sia su tratte FS in cui furono messe in opera per così dire sperimentalmente, sia in certi tratti di metropolitana a Milano e - se non sbaglio - a Roma.
A Napoli, sulla Circumvesuviana, è stato fatto di meglio: le officine sociali le costruiscono in proprio usando come trave centrale spezzoni di vecchie rotaie.

Autore:  Ale Sasso [ mercoledì 8 agosto 2007, 14:00 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Allora, per G-Master. Le Micheline stavano avendo un discreto successo prima della guerra come rotabili per linee secondarie


Quante ne furono vendute? In quali Stati circolavano? ...

Autore:  G-master [ mercoledì 8 agosto 2007, 15:54 ]
Oggetto del messaggio: 

Sì, mi pare strano: le uniche che conosco sono quelle per il Madagascar, di cui ne rimane qualcuna per i turisti.
A parte il prototipo e quelle per il Madagascar, il prototipo stesso venne a fare qualche prova perfino sulla Roma-Lido intorno al '34, non mi pare di aver visto altre versioni.

Autore:  L153 [ mercoledì 8 agosto 2007, 16:06 ]
Oggetto del messaggio: 

http://www.fce-madagascar.com/micheline.htm

Ancora girano in Madagascar!

Autore:  G-master [ mercoledì 8 agosto 2007, 16:08 ]
Oggetto del messaggio: 

E io che ho detto?

Autore:  saint [ mercoledì 8 agosto 2007, 17:15 ]
Oggetto del messaggio: 

Stasera ricontrollo il catalogo del museo di Mulhouse (SCNF) che tra l'altro ospita una delle macchine immatricolate nel parco della SNCF...

Autore:  saint [ giovedì 9 agosto 2007, 6:06 ]
Oggetto del messaggio: 

saint ha scritto:
Stasera ricontrollo il catalogo del museo di Mulhouse (SCNF) che tra l'altro ospita una delle macchine immatricolate nel parco della SNCF...


Errata corrige, la macchina era del parco della EST.

Il catalogo del museo di Mulhouse, edizione inglese, recita:

Cita:
The Micheline units where built between 1932 and 1938 , with 23 different "autorails" models (the French term for "diesel railcars"). They serviced most of the secondary lines of the French network. They were immensely popular and formed part of the happy memories of many a French traveller. The Michelines went out of circulation, in the beginning of the 21st Century, with the arrival of modern rolling stock

Autore:  Ale Sasso [ giovedì 9 agosto 2007, 7:14 ]
Oggetto del messaggio: 

A mi me pà 'na mussa...

Autore:  saint [ giovedì 9 agosto 2007, 8:27 ]
Oggetto del messaggio: 

Ale Sasso ha scritto:
A mi me pà 'na mussa...


Vallo a dire alle SNCF ed al museo di Mulhouse allora.

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