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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Ferrovieri ubriaconi?
MessaggioInviato: giovedì 27 marzo 2008, 5:39 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Ecco il testo dell'ultimo messaggio recapitato a tutti i dipendenti del Gruppo FS:
"Per opportuna conoscenza e norma, si comunica che, a decorrere dal 1° marzo 2008, il Gruppo FS, nell’ambito della politica di miglioramento degli standard di sicurezza, ha deciso di rendere più stringente il divieto di uso di alcolici, con particolare riferimento all’intervallo di consumazione del pasto. Nelle mense aziendali, pertanto, a partire dalla medesima data, al personale munito di smart card o di voucher possono essere distribuite esclusivamente acqua minerale e/o bibite analcoliche; in tali locali saranno affissi appositi cartelli visibili al personale riportanti il divieto di distribuzione di birra, vino e qualsiasi altra bevanda di contenuto alcolico.
Si rammenta al riguardo il già vigente divieto per il personale di introdurre superalcolici, alcolici e alimenti portati di propria iniziativa nelle sale in cui viene consumato il pasto."
Chissà che cosa direbbe il Marcocci .....
Omnibus


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MessaggioInviato: giovedì 27 marzo 2008, 17:39 
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Iscritto il: sabato 21 gennaio 2006, 21:34
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Località: Veneto
... il Marcocci corromperebbe il personale della mensa per farsi trovare il bottiglione di vino al tavolo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovieri ubriaconi?
MessaggioInviato: giovedì 27 marzo 2008, 18:04 
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Iscritto il: sabato 19 agosto 2006, 11:34
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Omnibus ha scritto:
Ecco il testo dell'ultimo messaggio recapitato a tutti i dipendenti del Gruppo FS:
"Per opportuna conoscenza e norma, si comunica che, a decorrere dal 1° marzo 2008, il Gruppo FS, nell’ambito della politica di miglioramento degli standard di sicurezza, ha deciso di rendere più stringente il divieto di uso di alcolici, con particolare riferimento all’intervallo di consumazione del pasto. Nelle mense aziendali, pertanto, a partire dalla medesima data, al personale munito di smart card o di voucher possono essere distribuite esclusivamente acqua minerale e/o bibite analcoliche; in tali locali saranno affissi appositi cartelli visibili al personale riportanti il divieto di distribuzione di birra, vino e qualsiasi altra bevanda di contenuto alcolico.
Si rammenta al riguardo il già vigente divieto per il personale di introdurre superalcolici, alcolici e alimenti portati di propria iniziativa nelle sale in cui viene consumato il pasto."
Chissà che cosa direbbe il Marcocci .....
Omnibus


comunque il divieto c'era già per tutti quelli che guidavano mezzi di trazione , chi sposta materiale con mezzi di movimento , come tra l'altro avviene già in tutte le mense di qualsiasi altra azienda con queste mansioni , con questo comunicato si ribadisce che ora tutto il personale FS non puo piu assumere alcolici però quelli delle ditte di pulizia che girano con carrelli e altri ammenicoli si!! perchè non c'è nessuno che li controlla!


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MessaggioInviato: giovedì 27 marzo 2008, 18:58 
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Iscritto il: giovedì 9 marzo 2006, 12:22
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Località: Lecce
Quindi non è consentita nemmeno l'acqua di rubinetto?
Per forza minerale o altra bibita?


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MessaggioInviato: giovedì 27 marzo 2008, 19:47 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7522
Località: Fabriano
Che fine avrà fatto il senso della misura? :lol:
Il buon senso e la moderazione, che avrebbero duvoto essere una consuetudine, "paralizzate" da queste norme!
Mi viene in mente l'incidente di Piacenza, quando ad essere accusati furono i macchinisti, morti..... :?
Preferirei una normativa "che consiglia", magari mettendo degli apparati di controllo etilometri, dove verificare di tanto in tanto il proprio stato di "efficienza".
Controlli, ovviamente volontari.
Sarò un po' troppo garantista?
Ciao, Fabrizio.


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MessaggioInviato: giovedì 27 marzo 2008, 21:47 
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Iscritto il: sabato 25 febbraio 2006, 22:05
Messaggi: 558
Località: pogliano, sulla milano domodossola
scusate ma non vedo niente di strano. io lavoro in una azienda chimica e le regole sono ferree e se ti beccano sono guai......perche' una tua manovra errata puo' causare esplosioni o incendi. tra queste regole (tante!) c'è anche il divieto di assumere alcolici......mi pare sacrosanto
ciao


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MessaggioInviato: venerdì 28 marzo 2008, 14:19 
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Iscritto il: lunedì 17 dicembre 2007, 17:08
Messaggi: 1358
Località: Sesto S. Giovanni e Milano
Concordo con Torrino :wink: anch'io sono garantista ...

E' assolutamente ovvio che non permetterei ad un macchinista sbronzo di guidare un treno, ma mi sembra che negli ultimi anni si stia scatenando una campagna " salutista " un po' esagerata ( fumo, alcool ... ).

Un paio di considerazioni: siamo cosi' sicuri che un bicchierotto di rosso a pranzo sia piu' pericoloso di molte altre sostanze che non vengono monitorate e represse ? e non penso necessariamente agli stupefacenti ma, banalmente, anche agli psicofarmaci per chi e' ansioso o depresso.

E perche' questi divieti cosi' stringenti devono colpire solo chi usa un mezzo pubblico? giustissimo, per carita', ma un medico che deve operare? un avvocato o un giudice che deve sentenziare ? quante persone svolgono attivita' che possono provocare "disastri" ?


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MessaggioInviato: venerdì 28 marzo 2008, 19:54 
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Iscritto il: sabato 25 febbraio 2006, 22:05
Messaggi: 558
Località: pogliano, sulla milano domodossola
non è questione di garantismo, è una questione di normative e di regole. ci sono delle norme e vanno rispettate. punto e basta. non conosco le direttive dei medici ma presumo che anche loro se " in servizio" non possano assumere alcolici o altro che altera la percezione. il garantismo va bene in paesi dove esiste una coscienza civile.....siccome siamo in italia e vige per molte persone (troppe) la norma del fottere il prossimo, lo stato, le cose pubbliche e le regole in genere...... gli esempi mi pare che li vediamo tutti ogni giorno, credo.


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MessaggioInviato: venerdì 28 marzo 2008, 20:14 
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Iscritto il: giovedì 13 marzo 2008, 21:17
Messaggi: 69
Località: GENOVA
La legge subentra quando non basta il buonsenso. Trovo da carognoni il fatto che quando succede un incidente le dirigenze, non solo quelle ferroviarie, tendano a scaricare in qualche modo la colpa sui macchinisti, o chi per loro, spesse volte accusandoli di aver bevuto, ma non trovo sbagliato prevenire. Anche qui ci vorrebbe la misura, per non creare un clima da caccia alle streghe, ma il principio generale, pur se antipatico, mi trova d'accordo. Pietro E424portafrontale.


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MessaggioInviato: sabato 29 marzo 2008, 20:10 
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Iscritto il: giovedì 2 marzo 2006, 13:53
Messaggi: 37
Località: TS, nel mitico sud-est :-)
Sai quanti ferrovieri non disdegnano il bicchierino ?
Stanno attrezzando la Polfer con i palloncini per far la prova dell'alcool.


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MessaggioInviato: sabato 29 marzo 2008, 20:27 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 18:25
Messaggi: 405
Località: Grosseto
Che risate.


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MessaggioInviato: mercoledì 2 aprile 2008, 18:51 
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Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2008, 18:42
Messaggi: 21
Località: Padova
Comunque basta andare al bar della stazione e si beve lo stesso. Non ha senso un divieto del genere, spetta al buon senso delle persone bere o non bere e poi un bicchiere di vino durante il pasto non altera le capacità di una pesona.


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MessaggioInviato: giovedì 3 aprile 2008, 19:15 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Da ex frequentatore di mense ferroviarie (sì, l'università aveva la convenzione...) posso solo essere d'accordo, e solo su questo, con Ferrara quando parla di "fasciosalutismo". Ovvero della salute e dei comportamenti sani imposti per decreto. Come in Spagna o Inghilterra, dove lo stato si arroga il diritto di stabilire per legge le porzioni ideali nei ristoranti, o gli obesi messi in fondo alle liste di attesa per i trattamenti sanitari.
Scusate lo sfogo, ma ci voleva.


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MessaggioInviato: giovedì 3 aprile 2008, 20:18 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 14:43
Messaggi: 285
Località: Vittorio Veneto (TV)
Finché la cosa riguarda solo una persona posso essere d'accordo con G-master, ma se coinvolge altre persone (è il caso dei ferrovieri), o grava sulla collettività (costi per il SSN) allora è doveroso contrastare comportamenti sbagliati. Hai fumato 2 pacchetti al giorno per quarant'anni? Col cavolo che io contribuente ti pago le cure per il tumore al polmone... (per inciso, gli introiti fiscali derivanti dalla vendita di tabacco non coprono neanche lontanamente i relativi oneri sanitari).


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MessaggioInviato: venerdì 4 aprile 2008, 12:20 
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Iscritto il: lunedì 17 dicembre 2007, 17:08
Messaggi: 1358
Località: Sesto S. Giovanni e Milano
Si buonanotte ! se cominciamo a non pagare le cure a chi ha tenuto comportamenti " a rischio " non ne usciamo piu' !

E allora bisognera' restare magri, non bere, non fumare, non assumere troppi farmaci, non andare in giro vestiti poco in inverno, non fare sport pericolosi, non andare in giro in moto, non fare il bagno per tre ore dopo i pasti, controllare gli elettrodomestici in casa ecc..ecc.. ( magari anche inalare fumi di colle e vernici come fanno i modellisti non fa benissimo ! )

E chi lo decidera' quali sono i comportamenti a rischio ?

P.S.
questi dovrebbero essere i dati 2006:
"La tenuta delle vendite di sigarette e l'aumento dei loro prezzi hanno contribuito a sostenere il gettito fiscale del settore che, tra accisa ed Iva, ha superato i 12.5 miliardi di euro, con un incremento di oltre 900 milioni di euro (+8%) rispetto al 2005".

sono 24.000 ( ventiquattromila ) miliardi di vecchie lire....


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