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| treni dei tifosi https://forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=22763 |
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| Autore: | sly [ venerdì 28 marzo 2008, 11:56 ] |
| Oggetto del messaggio: | treni dei tifosi |
Negli anni 80 e parte dei 90 si effettuavano composizioni molto variegate di carrozze di tipi meno recenti (all'epoca) con centoporte, 45000, Corbellini anche a seconda della distanza da coprire. Ovvio che si cercava di preservare le più recenti dai vandalismi cui era soggetto il materiale impegato. Io ne ho fotografato uno a Trapani sul finire del secolo scorso (...) composto da una 445+ una decina scarsa di 45000 in rosso fegato proveniente da Foggia per un incontro che il Palermo giocò proprio nel capoluogo più occidentale dell'isola per non ricordo quale motivo. Cosa è rimasto oggi di questo tipo di treni? Si effettuano ancora, con quali modalità di preparazione, accesso, scelta del materiale? Sono/erano un tipo particolare di straordinari? Qualcuno ha delle foto da postare? Grasssie... |
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| Autore: | bertipietroe [ venerdì 28 marzo 2008, 12:08 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Non so se facciano i treni, probabilmente qualcosa si, comunque di vandali non ne mancano, e "a moae de e belinn-e a l'è sempre graia"! Pietro E424portafrontale. |
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| Autore: | Il Basso di Genova [ venerdì 28 marzo 2008, 12:16 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
bertipietroe ha scritto: "a moae de e belinn-e a l'è sempre graia"
E' un'assoluta verità .. Riguardo ai treni dei tifosi, sono straordinari, fatti usualmente con materiale DTR, possibilmente vecchio da buttare o in attesa di immente restyling per ovvie ragioni.. anzi.. visto che sulle X stanno scomparendo le tramezze tra gli scompartimenti, probabilmente concedendone l'uso alle tifoserie, si risparmierebbe sui costi di demolizione Si tratta per lo meno sempre di materiale "stagionato". Io userei i carri F.. ma forse l'assenza del telecomando porte ne vieta l'uso passeggeri... |
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| Autore: | bertipietroe [ venerdì 28 marzo 2008, 12:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ti prego, non proporne l'uso, che a me i vecchi vagoni merci piacciono tanto, e mi dispiacerebbe farli calpestare dai vandali. Cerchiamo un altro modello. |
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| Autore: | licio [ venerdì 28 marzo 2008, 15:22 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Non seguo molto il calcio ma mi pare che negli ultimi anni sia stata proibita la "trasferta" di gruppi organizzati di tifosi ( troppo pericolosi ) e di conseguenza non si organizzino piu' treni speciali a loro dedicati. Il risultato e' che adesso si muovono come cani sciolti, in macchina, cosi' inquinano e si accoltellano agli autogrill |
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| Autore: | sly [ venerdì 28 marzo 2008, 16:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
ah, bene, quindi anche le stazioni in prossimità degli stadi (Na C.F., Imperatore Federico a Palermo, Stadio Olimpico a Torino e a Roma (!) non sono più assaltate dalle orde di sciamannati. |
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| Autore: | eurostar_italia [ venerdì 28 marzo 2008, 16:37 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
veramente non lo fanno piu' in gruppi da 400 ma a viaggiare viaggiano uguale col treno e spesso sono senza biglietto causando cosi l'intervento della polfer e il fermo del treno. |
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| Autore: | napolis.to [ venerdì 28 marzo 2008, 17:33 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
solitamente aggiungono carrozze ai treno ordinari e li fanno salire solo se hanno il biglietto ferroviario....ecco perchè i treni ordinari fanno poi tardi (intervento polfer)!!! |
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| Autore: | E652 Matteo [ venerdì 28 marzo 2008, 18:58 ] |
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Dopo la grande repressione a seguito dei fatti di Catania, sono state fatte delle leggi che comprendono il divieto di utilizzare i treni per le trasferte dei gruppi organizzati. |
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| Autore: | tobruk [ sabato 29 marzo 2008, 9:36 ] |
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E652 Matteo ha scritto: Dopo la grande repressione a seguito dei fatti di Catania, sono state fatte delle leggi che comprendono il divieto di utilizzare i treni per le trasferte dei gruppi organizzati.
I treni speciali non si effettuano più da almeno otto anni, salvo deroghe, deroghette e deroghine. Mi è obbligo spezzare una lancia in favore dei colleghi di curva (che frequento assiduamente da 17 anni dal Campionato Interregionale fino ai fasti della serie A e qualcosa, quindi, io, posso dire): non commettete l'errore di assimilare la più parte di chi affolla gli stadi (e le curve stesse) con la fezza che infesta solo una parte di essa e che NON corrisponde automaticamente ai gruppi organizzati. Anche nei gruppi organizzati, come in tutti gli insiemi di persone, ci sono individui socialmente pericolosi e altri del tutto "regolari". Ho preso parte a spedizioni fino a 10 mila persone, anche in treno, ed è ovvio senza che lo sottolinei, ma lo sottolineo lo stesso, che non è tutta teppaglia come possa dire la nostra spettacolare disinformazione, sempre a caccia dell'italiano medio davanti alla tv... Ciò posto, ovviamente condanno gli atti di vandalismo, ma che gente perbene che va in trasferta debba usare i peggiori treni (o addirittura i carri bestiame, leggo), mi sembra un concetto da stigmatizzare, senza ulteriori polemiche e in tutta serenità . Per abitudine non esprimo mai giudizi su fenomeni di cui non ho conoscenza diretta ed è una regola che in tanti secondo me dovrebbe sforzarsi di seguire. pace e bene |
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| Autore: | sly [ sabato 29 marzo 2008, 10:34 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Una soluzione che fu prospettata a proposito di vandalismi riguardava la possibilità che le Società calcistiche o i club e associazioni di tifosi potessero entrare in possesso di interi convogli per le trasferte, se non in proprietà almeno in gestione dietro pagamento di cauzione per il materiale rotabile con obbligo di manutenzione/conservazione in proprio o in affidamento a ditte specializzate. In tal modo si responsabilizza l'utente dandogli l'opportunità di disporre di materiale in esclusiva per l'intero campionato ma obbligandolo a ben conservarlo come ognuno farebbe con la propria auto. Un po' come si vorrebe fare negli stadi, escludendo dall'interno di essi la forza pubblica e demandando i compiti di sicurezza e sorveglianza a soggetti individuati dai responsabili societari così come si fa negli stadi inglesi (stewart). sarebbe un'ottima applicazione (quella ai convogli ferroviari come negli impianti sportivi) del chi rompe paga non all'italiana ma seria e reale per davvero: rompi il treno? incassiamo la cauzione (non simbolica, ma commisurata al reale valore del materiale impiegato e al costo stimato di evetuali riparazioni) e per il futuro si decide se rinoleggiare con condizioni più restrittive o escludere dalla lista dei "clienti". Ricordo anche che treni per tifosi hanno riguardato i sostenitori della pallacanestro con treni per Casalecchio ove, in prossimità della stazione, si trova il palazzo dello sport di Bologna. Mi pare che in almeno un caso si trattasse addirittura di un ETR 220. |
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| Autore: | Roberto Morandi [ sabato 29 marzo 2008, 14:25 ] |
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tobruk ha scritto: E652 Matteo ha scritto: non commettete l'errore di assimilare la più parte di chi affolla gli stadi (e le curve stesse) con la fezza che infesta solo una parte di essa e che NON corrisponde automaticamente ai gruppi organizzati. Anche nei gruppi organizzati, come in tutti gli insiemi di persone, ci sono individui socialmente pericolosi e altri del tutto "regolari". Ho preso parte a spedizioni fino a 10 mila persone, anche in treno, ed è ovvio senza che lo sottolinei, ma lo sottolineo lo stesso, che non è tutta teppaglia come possa dire la nostra spettacolare disinformazione, sempre a caccia dell'italiano medio davanti alla tv... Sono d'accordissimo. |
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| Autore: | bertipietroe [ sabato 29 marzo 2008, 21:02 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ciao. Sia chiaro che sono d'accordo anch'io sul fatto che non tutti i tifosi siano delinquenti. Infatti è altrettanto vero che bastano pochi elementi a buttare all'aria il lavoro buono di tanti. Purtroppo c'è anche da dire che quei pochi stanno crescendo, sia di numero che "qualitativamente", e sappiamo quali conseguenze derivano da tutto questo. Io nella mia vita ho fatto anche lo spazzino ed ho visto spesso come a rendere sporca una strada non è di per se la grande folla, ma un certo numero di maleducati. Però il fatto è che maleducati e vandali debbono essere combattuti nel modo più deciso possibile, anche nel rispetto dei tifosi e del cittadini onesti. Dunque per maleducati e vandali i remi da galea, intesi come prevenzione e pena sicura, ci vogliono, senza sconti e mezze misure. |
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