Iet anavar pirlaquis...
Quale particolarita` avevano i tram elettrici a Londra ?
Cosa li aveva fatti preferire alla trazione animale ?
E che particolarita` di esercizio ebbero ?
| Duegieditrice.it https://forum-duegieditrice.com/ |
|
| YAP https://forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=24050 |
Pagina 1 di 1 |
| Autore: | saint [ venerdì 9 maggio 2008, 22:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | YAP |
Iet anavar pirlaquis...
Quale particolarita` avevano i tram elettrici a Londra ? Cosa li aveva fatti preferire alla trazione animale ? E che particolarita` di esercizio ebbero ? |
|
| Autore: | TaigaTrommel [ sabato 10 maggio 2008, 3:43 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Credo che non facessero la cacca. |
|
| Autore: | saint [ sabato 10 maggio 2008, 7:14 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Taiga. quella e` la risposta alla seconda domanda.... |
|
| Autore: | andicoc [ sabato 10 maggio 2008, 10:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
1. Erano a due piani. 2. Come disse Taiga, niente deiezioni equine. 3. Nel centro di Londra, invece della linea aerea, erano alimentati tramite terza rotaia sotterranea. Il sistema, in inglese, era chiamato "conduit"; in Francia, dove pure era usato, si chiamava "caniveau". Inoltre, alcune linee (proprio tra quelle alimentate a "conduit") avevano un tratto comune sotterraneo, di cui dovrebbe ancora esistere almeno una delle rampe di accesso dalla superficie. La vecchia "conduit" non resistette al traffico automobilistico privato (compresi camion e autobus), che rovinava la geometria della stretta fessura centrale attraverso la quale un apposito pattino captava la corrente dalla terza rotaia. Il pattino non era fisso, ma scorreva in una sorta di scanalatura trasversale nel telaio delle motrici; esistevano dei punti della rete appositamente attrezzati per il passaggio dalla linea aerea alla terza rotaia sotterranea: in tali punti un addetto inseriva il pattino apposito nella motrice. Il disinserimento, invece, era "automatico": al transito della motrice sul binario attrezzato, il pattino se ne usciva da solo. Ciao Andy |
|
| Autore: | G-master [ sabato 10 maggio 2008, 11:57 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Al museo del Covent Garden c'è una bellissima collezione di tram londinesi, dalle vetture Dick Kerr a due piani su truck Brill 21E fino a modelli anni Trenta. Da vedere. |
|
| Autore: | ivanfurlanis [ sabato 10 maggio 2008, 14:12 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ecco la localizzazione della rampa sud di accesso alla Kigsway subway, il tratto sotterraneo della rete tranviaria londinese: http://maps.live.com/default.aspx?v=2&F ... &encType=1 |
|
| Autore: | saint [ sabato 10 maggio 2008, 16:18 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Andicoc ha dato le due rimanenti anche se una delle due non e` completa. Le macchine con alimentazione sotterranea erano quelle della LCC (,London County Council) c'erano tram di altre compagnie che sulla loro rete usavano il trolley e sulla rete LCC l'alimentazione sotterranea. Da qui la particolarita` dell'esercizio, con un addetto (pointsman) che stazionava nei punti di passaggio tra la linea "suburbana" con trolley e quella urbana e provvedeva ad inserire/disinserire l'"aratro" per la condotta sotterranea mentre il macchinista abbassava il trolley. |
|
| Autore: | Paolo.Bontempi [ domenica 11 maggio 2008, 16:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
London Transport Museum http://www.ltmcollection.org/photos/index.html |
|
| Autore: | david7srfn [ domenica 11 maggio 2008, 19:07 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Paolo.Bontempi ha scritto:
proprio come a Roma 
|
|
| Autore: | G-master [ lunedì 12 maggio 2008, 18:34 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Sì, vero? |
|
| Pagina 1 di 1 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
|
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |
|