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| Episodio grottesco del 1930 https://forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=25824 |
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| Autore: | Bill [ domenica 13 luglio 2008, 17:02 ] |
| Oggetto del messaggio: | Episodio grottesco del 1930 |
"Grottesco" è l'aggettivo che mi è venuto spontaneo per ciò che ho visto oggi. Di seguito i tempi di percorrenza di un ES e del 1930 "Freccia della Laguna" da Bologna a Mestre: Bologna-Ferrara ES 26' - 1930 51' Ferrara-Rovigo ES 16' - 1930 45' Rovigo-Padova ES 23' - 1930 65' Padova-Mestre ES 15' - 1930 24' E' noto che le tracce larghe sono la normalità , che a Trenitalia gliene frega meno di zero dei treni-notte, che con questa traccia XXXXXXL da Bologna a Padova si tenta di recuperare le consuete ore di ritardo del 1930. Il grottesco è ciò che segue: oggi è arrivato a Rovigo con -35 e ha atteso l'orario di partenza, vale a dire è rimasto fermo 35' a Rovigo, tra l'altro dando la precedenza al R 2226. I viaggiatori, molti scesi a fumare, erano particolarmente increduli e incazzati con il personale, che come al solito, incolpevole, fa da parafulmine alle proteste e non sa che pesci pigliare, se non rispondere (ovviamente) "non dipende da noi". Tra l'altro il CT ha conversato un po' vivacemente al telefonino (non so con chi), dopodichè ha detto a un conduttore di una VL, allargando le braccia, "partiamo a orario". Da notare, domenica, linea deserta, nessun treno in direzione Venezia. Tenere fermo un treno (che non fa servizio viaggiatori in partenza) 35' in una stazione senza farlo partire in anticipo, dal mio punto di vista è assurdo e dimostra scarso rispetto nei confronti dei viaggiatori, magari di chi ha pagato 175 euro per un letto singolo. Però, siccome presumo che alla base di ciò ci sia un qualche (per me incomprensibile) motivo, da ignorante gradirei se qualcuno lo spiegasse, e chi è che decide se tenere fermo un treno o farlo partire in anticipo. |
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| Autore: | carletto [ domenica 13 luglio 2008, 20:58 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
altrimenti arrivava a santa lucia con 100 di anticipo... e poi domani i giornali parlano dello scandalo del treno che ci mette 100 minuti di troppo ogni giorno, quindi ruba due ore di vita alla povera gente... |
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| Autore: | k b 3 [ lunedì 14 luglio 2008, 9:01 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Però da dicembre quel treno può partire in anticipo da Bologna in su, infatti anticipi esuberanti a Venezia sono la norma. E' molto strano che abbia dovuto attendere. |
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| Autore: | tartaruga_veloce [ lunedì 14 luglio 2008, 13:26 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Sovente si usa l'anticipo orario (Ao)... so che a Mestre quasi tutti i treni per Venezia lo riportano su scheda treno... Anche Qui a Torino Lingotto ultimamante si sta adottando... Resta il fatto che, per quanto in anticipo si possa essere, sulle linee gestite con scheda treno (praticamente tutte), è fatto obbligo di partire ad orario e di cercare di viaggiare il più in anticipo possibile una volta partiti! |
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| Autore: | carletto [ lunedì 14 luglio 2008, 13:31 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
dalle mie parti, certe corse partono con 3' di ritardo e arrivano alla fermata dopo con 2' di anticipo... non faccio nomi ma viaggiatreno è impietoso. |
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| Autore: | Marco Bruzzo [ lunedì 14 luglio 2008, 20:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
il 1930 ha un orario "ignobile" tra Bologna e Venezia: 3h43min contro le 2h07min del Regionale che lo supera a Rovigo(in realtà si tratta di un Interregionale ma .... non ho parole) se vuole distruggere il "notte", Trenitalia è sulla strada giusta. Altra chicca la soppressione del Roma Nizza e del Venezia Nizza: ho chiesto a un capotreno se proprio viaggiassero così vuoti questi treni, specialmente in estate, mi ha risposto "non posso parlare perchè porto la divisa": cosa avrà voluto dire? Non capisco, sembra che si faccia di tutto per lasciare questi servizi a CNL (Gruppo DB) o ad altri: o ci sono accordi tra Trenitalia e qualche impresa ferroviaria per lasciare il servizio, oppure il management dell'impresa nostrana non riesce a capire le potenzialità del servizio stesso, basterebbero treni di solo WL e cuccette prenotazione obbligatoria un minimo di ristorazione decente (oggi inesistente, tu fai salire un "cliente" a Siracusa alle 17 e lo fai scendere a Venezia alle 11,30 senza dargli da mangiare???) un orario "umano" Tra l'altro adesso tornano fuori pulci, cimici, zecche vere o presunte ecc ecc (guarda caso sempre a ridosso del rinnovo del contratto per le pulizie, evidentemente i simpatici animaletti sono fortemente sindacalizzati, quanto alle cimici sono animali che prolificano in ambienti puliti, l'unica cosa è che se li fai incazzare "puzzano" ma forse sempre meno di alcuni viaggiatori): certo è che chi vince l'appalto è costretto a prendersi in carico personale sempre più demotivato Mi auguro comunque che dietro a queste "assurdità " ci sia un minimo di strategia, che non riesco a cogliere non essendo uomo di marketing e neanche eccelso economista, altrimenti non vedo grande futuro per la ferrovia in Italia |
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| Autore: | Marco Bruzzo [ lunedì 14 luglio 2008, 20:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
carletto ha scritto: dalle mie parti, certe corse partono con 3' di ritardo e arrivano alla fermata dopo con 2' di anticipo... non faccio nomi ma viaggiatreno è impietoso.
Giovedì 3 luglio il regionale delle 17,14 da Padova per Motta di Livenza parte con 11 minuti di ritardo causa problemi in linea, rimane fermo 3 minuti tra Pd e Vigodarzere e arriva a Treviso ad orario alle 18,24 |
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| Autore: | Bill [ lunedì 14 luglio 2008, 22:10 ] |
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... da Padova per Motta di Livenza ... |
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