Questa è la foto del "pezzo" di banco idrodinamico, poi trasformato in elettrico, esposto nel Museo di Trieste prima del sezionamento e del restauro,
| Duegieditrice.it https://forum-duegieditrice.com/ |
|
| Motori idrodinamici per scambi https://forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=25871 |
Pagina 1 di 1 |
| Autore: | Guido Brenna [ mercoledì 16 luglio 2008, 8:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | Motori idrodinamici per scambi |
Non è cross-posting, ma solo per ampliare gli orizzonti di una possibile risposta di aiuto Sto cercando foto e/o disegni dei motori idrodinamici per scambi, qualcuno ha qualcosa da poter postare, oppure sa dove posso reperire qualcosa? Grazie mille!!!! Guido. |
|
| Autore: | Daniele 100.01 [ venerdì 18 luglio 2008, 8:55 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ciao Guido Tutto quanto ti potrebbe servire è contenuto nel libro di G. Pacetti "Apparati Centrali Idrodinamici" uscito come supplemento n. 19 a "La Tecnica Professionale" - pubblicato nel 1939 (131 pagine) Semprechè non l'abbiano mandato al macero o sia rimasto casualmente attaccato alle mani di qualcuno, dovresti trovarlo inventariato nella biblioteca del Dopolavoro Ferroviario. Anche se magari non sei un socio del Dopolavoro, credo che per cortesia dovrebbero fartelo consultare. Li c'è proprio tutto, anche disegni e schemi delle cabine blocco e scatole segnali Se invece il tuo interesse è limitato alla sola scatola scambio, potrei mandarti una scansione del disegno (la prossima settimana, questo weekend purtroppo non ho tempo). Ad ogni modo - dal punto di vista estetico, il tutto si traduce in una grossa scatola metallica a livello massicciata, con coperchio di lamiera zigrinata, forse un pò più grande di una scatola scambio elettrica......tutti i tubi correvano nascosti sotto il pietrisco ed i binari.....in pratica, non ci sono grandi cose. Ciao, fammi sapere Daniele |
|
| Autore: | Guido Brenna [ venerdì 18 luglio 2008, 12:42 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ciao Daniele, grazie mille per la tua risposta. In effetti il mio interesse è maggiormente indirizzato verso l'apparecchio di manovra degli scambi, ma anche tutto il resto mi stuzzica molto. Lo scopo della mia ricerca è quello di cercare di riprodurre in scala H0 qualcosa di verosimile. Ricordo, verso la fine degli anni settanta, tali apparecchiature ancora in uso nella stazione di Ovada, è possibile? E ricordo pure che il motore aveva appunto l'aspetto di un parallelepipedo in acciaio, sviluppato in lunghezza, la cui superfice a vista era in lamiera zigrinata, grigia o bianca. Però purtroppo non vado oltre un vago ricordo. Metterò sicuramente in pratica il tuo consiglio recandomi al DLF per la consultazione del libro, sperando che mi consentano di farne qualche fotocopia. A presto e grazie ancora. Guido. |
|
| Autore: | Daniele 100.01 [ venerdì 18 luglio 2008, 13:13 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Guido Brenna ha scritto: Ricordo, verso la fine degli anni settanta, tali apparecchiature ancora in uso nella stazione di Ovada, è possibile He He He...stavolta chiedi troppo...non lo so! Guido Brenna ha scritto: Metterò sicuramente in pratica il tuo consiglio recandomi al DLF per la consultazione del libro, sperando che mi consentano di farne qualche fotocopia.
Ti auguro di trovarlo nel DLF della tua città . Ad ogni modo, come avrai capito, ho anch'io una copia. Nel caso non riuscissi a reperire quanto ti serve, fai un fischio. Daniele |
|
| Autore: | Dm [ venerdì 18 luglio 2008, 14:06 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Sul numero 102 di una rivista concorrente c'è un articolo che descrive gli apparati idroninamici. |
|
| Autore: | merlotrento [ venerdì 18 luglio 2008, 19:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Casse di manovra idrodinamiche sono esposte presso la sezione ferroviaria(cassa tipo 1939 ,cioè l'ultima evoluzione della specie)e presso la sez trasporti terrestri(un tipo più vecchio)del Museo della scienza e tecnica di Milano ciao pietro |
|
| Autore: | merlotrento [ venerdì 18 luglio 2008, 20:48 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
...le condutture degli idrodinamici correvano in genere, lungo il fianco dei piazzali o nelle intervia, ben in vista e fuori terra, sovrapposte le une alle altre(anche più di una ventina di tubi), rette da appositi sostegni e venivano interrate solo lo stretto necessario(per sottopassare binari o raggiungere le casse di manovra) pietro |
|
| Autore: | Dm [ sabato 19 luglio 2008, 13:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Questa è la foto del "pezzo" di banco idrodinamico, poi trasformato in elettrico, esposto nel Museo di Trieste prima del sezionamento e del restauro,
|
|
| Autore: | Guido Brenna [ lunedì 21 luglio 2008, 10:25 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
GRAZIE!GRAZIE!GRAZIE! Guido |
|
| Autore: | Guido Brenna [ lunedì 1 settembre 2008, 15:48 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ciao a tutti. Volevo pubblicamente inviare un doveroso e grande ringraziamento a Pietro Merlo per la squisita disponibilità con cui mi ha fornito preziosissime informazioni. GRAZIE MILLE!!!! Guido |
|
| Pagina 1 di 1 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
|
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |
|